Il dogmatismo Lgbt purga Arisa. Servirebbe ai cattolici
La realtà LGBT è dogmatica perché predica verità definitive e inconfutabili. Chi mette solo in forse uno di questi "dogmi", seppur alla lontana, merita la scomunica. È quanto è successo ad Arisa, che ha espresso simpatia per la Meloni, pur non condividendone il pensiero sui "diritti Lgbt". Però i cattolici dovrebbero imparare dagli Lgbt a difendere l'intransigenza dei principi, ma per pura fedeltà alla Verità. Invece...
Il Papa premia Mattarella: schiaffo ai cattolici coerenti
Il Premio Paolo VI assegnato al capo dello Stato, elogiato da Francesco che lo addita a "maestro", "testimone" e modello cristiano di "servizio". Poco importano la legge Cirinnà e altri cedimenti sui principi non negoziabili: la Costituzione conta più della fede.
Quei cattolici di sinistra rapiti dal film di Bellocchio
Castagnetti dopo aver visto il film di Bellocchio sul caso Mortara parla di disumanità della Chiesa. Così svela che l'unico rapito è l'ex leader popolare, ma dalla cultura marxista della quale ormai abbraccia tutto, anche l'anticlericalismo. Invece di inquadrare storicamente certi fenomeni, gli intellettuali cattoprogressisti affidano all'emotività di un film la loro esperienza di fede.
Peccato o fragilità? La rivoluzione linguistica nella Chiesa
“Peccato”, termine ormai in panchina, evoca un plesso dottrinale di principi, nonchè un’offesa a Dio, quindi rimanda ad un piano trascendente. “Fragilità” invece abbassa la temperatura morale rispetto al concetto di “peccato”. E così vale per dottrina/pastorale, Creato/ambiente, Giustizia/misericordia. Viaggio nella rivoluzione linguistica della Chiesa.
Medicina nel caos: il flop delle Case di Comunità
Il governo Draghi ha voluto riorganizzare la medicina del territorio - sempre più in crisi - con una soluzione già vista all'opera nel Venezuela di Chavez: le Case di Comunità. Ma il progetto è già fallito e nonostante i soldi del PNRR è destinato a lievitare nei costi.
Quella matta(rella) voglia di interventismo del Quirinale
Dopo anni di governi alchemici, ora che l'esecutivo è espressione della volontà popolare, il capo dello Stato lancia frecciate su immigrazione, autonomia e populismo. Le ultime esternazioni presidenziali alimentano più di un dubbio sul suo effettivo ruolo super partes.
Vino vietato: l'Ue ci vuole senza libertà e senza gioia
Dopo la carne, l'Ue vuole mettere al bando anche il vino come dimostra il caso irlandese. Sembra che ci sia in gioco qualcosa di più della semplice tutela della salute dei cittadini o dell’ambiente: si colpisce tutto ciò che è cultura, tradizione, convivialità, gioia. E libertà.
Italia sott'acqua tra teorie pseudo-scientifiche e complottismi
Come ormai d'abitudine, anche per l'alluvione in Emilia-Romagna trionfano i commenti sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e, dall'altra parte, teorie complottiste. Sono due facce della stessa medaglia, la "fuga dalla realtà", che impedisce di affrontare seriamente i veri problemi.
La BBC sdogana i satanisti. Perché sono mainstream
“Pensi di conoscere i satanisti? Probabilmente no”, titola la BBC il suo servizio sulla convention della Satanic Temple (legale negli Usa) a Boston. Con un titolo così, cosa potrebbe andare storto? Invece che limitarsi a documentare, finisce per sdoganare il Male, che usa temi ormai mainstream, dai diritti Lgbt all'aborto.
Contestazione alla Roccella: io c'ero e vi racconto
Eugenia Roccella non ha potuto presentare, al Salone del Libro di Torino, il suo ultimo libro Una Famiglia Radicale. È stata infatti bloccata da una violenta contestazione di femministe ed ecologisti radicali. Il racconto di don Salvatore Vitiello, spettatore della vicenda.
Lgbt, il Governo sgridato dal Canada gioca in difesa
La provocazione del premier canadese contro l'Italia sui diritti Lgbt tocca un nervo scoperto. Invece di rinfacciare i disastri di Trudeau nel campo dei nuovi diritti, la Meloni rassicura l'arrogante interlocutore. Ma la condivisione dell'omofobia da parte dell'esecutivo - che non è affatto una piaga sociale - è una pericolosa spia di accettazione dell'agenda Lgbt.
Cari studenti fragili, entrate per la porta stretta
Una lettera aperta firmata dai rappresentanti degli studenti di molte scuole superiori chiede il «riconoscimento di una dignità della fragilità». Eppure la comfort zone non è la via per crescere. Per arrivare alla vetta, c’è solo la strada della croce.