Valorizzare l'adulterio citando (male) san Tommaso
In Amoris Laetitia sembrano riecheggiare le argomentazioni del cardinale Kasper a proposito dell'epicheia (possibilità di eccezione alla norma morale) prevista da san Tommaso. Ma l'aquinate negava eccezioni di fronte alle norme assolute, come è l'illeicità dell'adulterio.
Dopo Amoris Laetitia è battaglia sulla morale cattolica
I commenti che hanno seguito la pubblicazione dell'esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia, mettono in rilievo la lettura "in discontinuità" che viene data al documento di papa Francesco sulla famiglia.
- Tre note per la guerra delle interpretazioni, di Lorenzo Bertocchi
- Apologia del semaforo rosso, di Riccardo Cascioli
Cercasi una miccia per incendiare il mondo
Dov’è la miccia? La miccia per accendere il fuoco, per far scoppiare l'incendio, per iniziare il cammino. Tutti travolti dalla crisi e soffocati dagli impegni. Delusi e abbacchiati. Incerti e impacciati. Rincantucciati dentro i nostri timori e i nostri calcoli. Un’accensione del cuore, un giro di chiavetta per far partire la macchina.
Apologia del semaforo rosso
Dialogo tra un automobilista colto a commettere un'infrazione e un poliziotto, sul valore di rispettare il codice della strada e ammettere delle eccezioni. Con un finale poco piacevole per l'automobilista...
Amoris Laetitia, tre note per la guerra delle interpretazioni
La castità nei matrimoni di divorziati risposati e loro accesso all'Eucaristia sono i due principali temi che in queste ore fanno discutere sulla base di diverse interpretazioni che si danno della Amoris Laetitia. Ecco una guida per capire cosa c'è in ballo.
- APOLOGIA DEL SEMAFORO ROSSO, di R. Cascioli
La misericordia svela il vero senso dell'elemosina
Udienza giubilare del Papa del sabato che, nell'Anno Santo, affiancano quelle del mercoledì. La catechesi è stata dedicata al rapporto fra misericordia ed elemosina, che il Pontefice ha invitato a comprendere nella sua vera dimensione, dando al povero che chiede con gioia soffermandosi a parlare con lui.
Granados: Comunione ai divorziati risposati? Resta il "no" in ogni caso, il Papa non ha cambiato
Amoris Laetitia. Parla il professore José Granados, Vicepreside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia presso l’Università Lateranense.
- L'enciclopedia sulla famiglia di papa Francesco, di Massimo Introvigne
- L'analisi: la rivoluzione che non c'è, di Lorenzo Bertocchi
Discernimento sì, privilegi sacramentali no
Il testo non parla mai di comunione, ma propone un discernimento per la valutazione “caso per caso”. Bisogna evitare di dare “messaggi sbagliati, come l’idea che qualche sacerdote possa concedere rapidamente “eccezioni”, o pensare che la “Chiesa sostenga una doppia morale”.
Verde, rosso e marrone: quei tre libretti di don Gius
Il compito del cristiano è testimoniare Cristo nella carità, nella missione e nella cultura, perché «la cultura cristiana indica il punto di vista definitivo sulla vicenda della nostra esistenza e del cosmo». Lo ricordava don Luigi Giussani ai suoi ragazzi, dai primi anni Sessanta in tre preziosi libretti: verde, rosso e marrone.
Il sacramento sconfigge il male dell'uomo
Presentazione a Roma del libro di don Nicola Bux, Con i sacramenti non si scherza, alla presenza dei cardinali Burke e Sarah e dell'economista Ettore Gotti Tedeschi. Amare riflessioni sullo svilimento dei sacramenti da parte di molte parrocchie e sulla conseguente perdita della fede.
Il segreto della “marcia in più” dei missionari. E del Papa
Quand’ero inviato speciale di alcuni giornali, un amico mi chiese: «Qual è il segreto della tua vita? Perché tu affronti guerre, dittature, pericoli di ogni genere, vai tra i lebbrosi e sei sempre sorridente…». Ho risposto: «Il mio segreto è la preghiera». Come le suore di Madre Teresa di Calcutta, il Papa e Marcello Candia.
«Siamo tutti peccatori perdonati, ma non giudichiamo»
Con Gesù inizia propriamente il «tempo della misericordia», nel quale a chi vuole seguire il Signore è chiesto di riconoscersi peccatore, di accogliere il perdono di Dio, e di non giudicare gli altri pensando anzitutto ai propri peccati. Lo ha detto papa Francesco durante la consueta udienza generale del mercoledì.