Il gender è una guerra mondiale Parola di Papa
Il Papa in Georgia usa parole durissime contro la dittatura gender: «Oggi c'è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio. Siamo travolti dai problemi mondiali e dalle nuove visioni della sessualità come la teoria del gender». Poi sul divorzio: «Così si sporca l'immagine di Dio. A pagare sono Dio e i bambini che soffrono per la separazione dei genitori».
Teresa di Lisieux, la consapevolezza di essere amati
La misericordia non è legata al peccato ma è l'amore che ti abbraccia da tutti i lati, totale; bisogna però che tu almeno sappia di essere stato amato fino a questo punto. Dio ama ciascun essere umano come fosse l'unico al mondo. Nel giorno che la Chiesa dedica alla sua memoria, riscopriamo santa Teresa di Gesù bambino con padre Antonio Sicari.
Il Papa cerca di mettere pace tra Russia e Georgia
Francesco ricevuto dal presidente dell'ex satellite sovietivo. Che non risparmia accuse a Putin e alla Russia. Il pontefice ha ribadito che il Caucaso è una cerniera tra Occidente e Oriente. Un luogo centrale per comprendere la terza guerra mondiale a pezzi
Il "quaerere Deum" è tornare alla vetta dell'amore
Con l'abate Christopher Zielinski conosciamo il filo conduttore della festa della Bussola: quaerere Deum, cercare Dio. "L’uomo oggi non riesce a fare un passo indietro perché non ha più il ricordo della sublimità e delle vette dell’amore di Dio che superano ogni idolo. Per uscirne deve capire di essere davvero malato. Come hanno fatto i monaci, abbandonando tutto per cercare Dio e risorgere dalle rovine".
-TESTIMONIANZE, MUSICA, ARTE E TEATRO: TANTE VIE PER UNA RICERCA
Il Papa nel cuore del Caucaso, terra di conflitti
Oggi prende avvio il sedicesimo viaggio apostolico di Papa Francesco in Georgia e Azerbaijan, Paesi che si trovano nel territorio incandescente del Caucaso, cerniera e snodo geopolitico tra Est e Ovewst, tra Asia e Europa. Il viaggio è complementare a quello da lui compiuto lo scorso giugno in Armenia.
-LE CHIESE CHE ATTENDONO FRANCESCO di Silvia Scaranari
Le Chiese di Azerbaijan che attendono Francesco
Da oggi al 2 ottobre il Santo Padre sarà in Caucaso. L’attenzione si concentrerà sulla Georgia, Paese a maggioranza cristiana e più attivo a livello internazionale. Tuttavia, non si può lasciare sotto silenzio la visita in Azerbaijajn e le attese delle diverse Chiese cristiane.
«Salvezza e perdono sono per tutti, buoni e cattivi»
«La salvezza di Dio è per tutti, per tutti, nessuno escluso. La misericordia è per tutti: buoni e cattivi, per quelli che sono in salute e per quelli che soffrono. Così la Chiesa non è soltanto per i buoni o per quelli che sembrano buoni o si credono buoni». Così il Papa nella catechesi all'udienza generale di oggi.
Lutero, una differenza incolmabile
In occasione dei 500 anni della Riforma il mensile di apologetica Il Timone pubblica un dossier su Lutero. Uno studio sugli incolmabili punti di attrito con la dottrina protestante che deve essere considerata una fede alternativa a quella cattolica. La Nuova BQ pubblica la riflessione del vescovo Negri, che afferma la differenza abissale come unica base di dialogo residuo col mondo luterano.
"Giudicare chi sbaglia è peccato"
Il Papa dice che "la Chiesa non può che essere sacramento della misericordia di Dio nel mondo, in ogni tempo e verso tutta l’umanità. Quanti santi sono diventati misericordiosi perché si sono lasciati riempire il cuore dalla divina misericordia".
Il relativismo pacifista di Zygmunt Bauman
Zygmunt Bauman è uno dei protagonisti di Sete di Pace ad Assisi ed è uno degli intellettuali più ascoltati del nostro tempo. Sua è la definizione di “società liquida” per definire la post-modernità. Dal suo punto di vista anche le guerre di religione sono solo "una delle offerte del mercato". Ma in questo modo confina la religione, nella storia e nel mondo attuale, a mera sovrastruttura di interessi economici.
Assisi, si cercano dei buoni artigiani della pace
«Non ci stanchiamo di ripetere che mai il nome di Dio può giustificare la violenza». Queste parole di Papa Francesco sono al centro del discorso che ha pronunciato nel corso della Cerimonia Conclusiva della Giornata mondiale di preghiera per la Pace ad Assisi.
IL RELATIVISMO PACIFISTA DI ZYGMUNT BAUMAN di Stefano Magni
Così si perde l'intuizione da cui nacque Assisi 1986
Ieri si è aperto il meeting interreligioso per la pace ad Assisi, su cui sono puntati tutti i riflettori dei media, mentre si chiudeva a Genova il Congresso Eucaristico nazionale, sostanzialmente ignorato. Una diversità di trattamento a cui non è estranea la decisione del Papa di recarsi ad Assisi e non a Genova. Ma trenta anni fa Giovanni Paolo II ad Assisi aveva chiaramente annunciato Cristo come vera pace.