Elisabetta, la beata che convertì il marito adultero
Oggi ricorre il dies natalis della mistica e beata Elisabetta Canori Mora, la cui santità fiorì innanzitutto nel sacramento del Matrimonio e nell’amore al marito: gli perdonò 27 anni di tradimenti fino a dare tutto per la salvezza eterna del coniuge e delle figlie. Troverà la forza nello Sposo celeste, Gesù Cristo, che le concesse innumerevoli grazie arrivando al dono immenso delle nozze mistiche.
Müller: «I veri nemici del Papa sono i cortigiani»
«Abusi sessuali, chi parla di clericalismo svia dalla vera causa del problema»; «Non si può sfuggire al fatto che oltre l'80% degli abusi sessuali siano atti omosessuali»; «Strumentalizzare lo scandalo degli abusi per legittimare l'omosessualità è un crimine»; «La lobby gay nella Chiesa distrugge la dottrina ma anche le persone che dice di voler aiutare»; «Complotto contro il Papa? Una assurdità, i cattolici stanno sempre con il Papa, anche se trovano discutibili alcune sue azioni»; «Il più grave problema della Chiesa è il relativismo dottrinale»; «Quando ci sono messe "non cattoliche" i fedeli hanno il diritto di protestare». A venti giorni dal vertice in Vaticano sugli abusi sessuali, intervista a tutto campo con l'ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Gerhard L. Müller.
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Il Papa negli Emirati, mossa in chiave anti Qatar
Con la visita di Papa Francesco negli Emirati Arabi Uniti, la Santa Sede dà un inequivocabile segnale di rigetto dell’estremismo promosso dal Qatar in tutto il mondo, Europa compresa, attraverso la multinazionale islamista dei Fratelli Musulmani.
-"ISOLA FELICE, MA LIBERTA' LIMITATA" di Silvia Scaranari
Preti sposati, sì e no: il piano per picconare il celibato
Papa Francesco ha ribadito la chiusura all'abolizione del celibato sacerdotale. Ma ha citato anche come punto di riferimento un vescovo-teologo, da tempo sostenitore della tesi del "presbitero di comunità", tanto che le sue idee sono definite interessanti dal pontefice. Ma "decideranno le diocesi". È il piano Lobinger, il definitivo picconamento del celibato sacerdotale che è già stato esposto a Francesco e si preannuncia protagonista al prossimo Sinodo sull'Amazzonia.
San Giovanni Bosco, il devoto dell’Angelo custode
In un nuovo volume don Marcello Stanzione ricorda l’insegnamento di don Bosco sull’Angelo custode. Il santo fondatore dei salesiani beneficiò per vari anni della sua vita di una “misteriosa custodia angelica” e ai suoi ragazzi diceva: “In ogni afflizione e disgrazia, anche spirituale, ricorrete all’Angelo con piena fiducia ed esso vi aiuterà”.
Preti gay ok, ma casti. La Germania ora sfida il Papa
La Chiesa tedesca adesso sfida anche papa Francesco, il suo grande sponsor e amico. Lo fa in tema di ordinazione delle persone con tendenze omosessuali. L'arcidiocesi di Paderborn decide che l'omosessualità non sarà un criterio di esclusione per l’ordinazione sacerdotale. "Purché accettino il celibato". Affermazioni in contraddizione con il magistero anche recente di papa Francesco.
Don Bosco, il santo dei giovani che non fuggì la lotta
San Giovanni Bosco fu attivo nella Torino del suo tempo e, da sacerdote di grande integrità dottrinale, seppe conciliare la giustizia con la misericordia cristiana. Un santo che parlava di realtà ultime, di Inferno e Paradiso, e nel mezzo del clima anticattolico risorgimentale avvertiva i suoi giovani «di non aver rossore di comparire cristiani anche fuori di Chiesa».
Un prete nega l’Eucaristia a un politico pro aborto
Padre John Hogan ha evitato di dare la Comunione a Robert Troy, esponente del Fianna Fáil che ha votato per l’abrogazione dell’Ottavo emendamento, la norma costituzionale che proteggeva i nascituri. Intanto, mentre i fedeli e qualche vescovo chiedono la scomunica di Andrew Cuomo, prosegue il silenzio dei vertici del Vaticano sulla legge dello Stato di New York che consente l’aborto fino alla nascita.
Pastora a messa, perché il vescovo deve intervenire
Ha proclamato il Vangelo, ha predicato, ha partecipato alla consacrazione e distribuito la comunione. Quanti abusi commessi dalla pastora battista nella chiesa di San Giovanni a Milano per la messa ecumenica. Ecco, punto per punto, tutte le violazioni gravi della legge della Chiesa che il parroco ha assecondato con il suo invito. Sulle quali l'arcivescovo di Milano, Delpini, non può tacere.
“Guardate a Maria, vera influencer di Dio”
La Santa Messa celebrata al Metro Park di Panama segna la conclusione della Giornata Mondiale della Gioventù 2019. "La giovane di Nazaret non compariva nelle 'reti sociali' dell’epoca, ma senza volerlo né cercarlo è diventata la donna che ha avuto la maggiore influenza nella storia”. Nuovo appello per la pace in Venezuela.
- IL PAPA AI GIORNALISTI
Il don si difende: “Messa con la pastora? Nulla di strano”
La segnalazione del nostro lettore sulla messa ecumenica di Milano è vera, ma l'arcivescovo Delpini non ne era informato. Al telefono con la Nuova BQ il parroco di San Giovanni si difende: “Non so se sia permessa, ma è una consuetudine. La pastora alla consacrazione: bè, la transustanziazione non è poi l'unico modo per capire l'Eucarestia...”. Silenzio sui fedeli che fuggono.
La pastora "celebra" messa. Ecumenismo? No, profanazione
Milano. In occasione della Giornata per l'unità dei cristiani un parroco apre le porte della chiesa a una pastora battista che diventa una concelebrante tanto da partecipare sull'altare alla consacrazione. In più: le viene affidata la proclamazione e il commento del Vangelo e la distribuzione della comunione. Lo sconcerto di alcuni fedeli che escono dalla chiesa. E lo sfogo di uno di loro alla Nuova BQ: "Una enorme tristezza".
-PER IL PARROCO NON C'E' NIENTE DI STRANO di Andrea Zambrano