Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Francesco d’Assisi a cura di Ermes Dovico

San Giuseppe, il padre da imitare
REDEMPTORIS CUSTOS/4

San Giuseppe, il padre da imitare

La gloria maggiore di san Giuseppe risiede nell’aver servito «direttamente la persona e la missione di Gesù mediante l’esercizio della sua paternità», come insegna la Redemptoris Custos. Lo sposo di Maria svolse il suo ruolo paterno con un unico fine: fare la volontà del Padre celeste. Per questo i padri di sempre hanno in lui, maestro di vita interiore, il modello più grande.


Perché solo il matrimonio tra uomo e donna è una benedizione
L’intervento di Müller

Perché solo il matrimonio tra uomo e donna è una benedizione

Il matrimonio tra uomo e donna e quello “per tutti” dell’ideologia Lgbt rispondono a due visioni opposte. La visione cristiana dell’uomo poggia sull’ordine della Creazione e il sacramento del matrimonio è orientato a Dio. Invece, il gender è un’ideologia misantropica, che vuole distruggere l’ordine naturale e quindi l’integrità anima-corpo dell’uomo, agendo “come se Dio non esistesse”. Benedire, benedicere, significa dichiarare buona una cosa proveniente da Dio e che a Lui riconduce: perciò un’unione, di qualunque genere, che sia in contrasto con la volontà di Dio non può essere benedetta da Lui. Possono esserlo le singole persone, in quanto amate da Dio, e come richiamo alla conversione.


Incontro a san Giuseppe con don Bosco
LA DEVOZIONE

Incontro a san Giuseppe con don Bosco

San Giovanni Bosco aveva una particolare devozione per san Giuseppe, sotto la cui protezione metteva tutti coloro che gli si affidavano. Ne metteva in rilievo soprattutto due qualità: il nascondimento umile per essere tutto dedito alla santità dell'anima; ed essere il protettore dei morenti.


Unioni gay non benedicibili. Stoppati i vescovi ribelli
IL RESPONSUM DELLA CDF

Unioni gay non benedicibili. Stoppati i vescovi ribelli

La Chiesa non può benedire unioni di persone dello stesso sesso. Il Responsum ad dubium pubblicato ieri - con l’assenso di papa Francesco - dalla Congregazione per la Dottrina della Fede stoppa gli ambienti ecclesiali (specie tedeschi) che spingono per la normalizzazione delle relazioni gay. E nella Nota allegata si ricorda che esse sono contrarie al disegno di Dio.
MA C’È UNA FRASE AMBIGUA, di Tommaso Scandroglio


“Elementi positivi” in una relazione gay? Una frase ambigua
IL RESPONSUM DELLA CDF

“Elementi positivi” in una relazione gay? Una frase ambigua

La frase della Congregazione per la Dottrina della Fede riguardo alla «presenza in tali relazioni [omosessuali] di elementi positivi» è ambigua e avrebbe meritato un chiarimento maggiore. Infatti, è possibile distinguere tra azioni («elementi») che non attengono all’omosessualità della relazione e quindi possono essere moralmente valide e altre, invece, che promanano da essa e perciò sono sbagliate. Ecco qualche esempio.


Centesimus annus: rimettere al centro Dio giova all’uomo
L’ENCICLICA

Centesimus annus: rimettere al centro Dio giova all’uomo

Il prossimo 1 maggio ricorre il 30° anniversario della Centesimus annus, enciclica sociale di Giovanni Paolo II. Il cuore del documento, che pure parla dell’uomo come “via della Chiesa”, è costituito dalla centralità di Dio anche nelle questioni sociali, che si possono veramente risolvere solo con Lui. Il senso è quindi nel solco dell’“aprite le porte a Cristo!” della prima omelia di Wojtyla da pontefice.


Liturgia, parte "indagine" sulla gestione del cardinale Sarah
GUERRE VATICANE

Liturgia, parte "indagine" sulla gestione del cardinale Sarah

Clamorosa decisione in Vaticano: da lunedì inizia una visita apostolica alla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, retta fino a tre settimane fa dal cardinale Robert Sarah. È la prima volta che una Congregazione viene inquisita. Si spiega così il motivo per cui papa Francesco ha accettato la rinuncia di Sarah senza nominare un successore. Visitatore apostolico sarà il vescovo di Castellaneta Claudio Maniago, visione liberal della liturgia e accuse in passato di condotta morale impropria. La decisione, di cui è sconosciuta la motivazione, potrebbe essere legata anche alle recenti disposizioni per le messe nella Basilica di San Pietro, che penalizzano la forma straordinaria del Rito romano.


«Soffrire per salvare anime: Teresita, bimba già santa»
INTERVISTA ALL'AMICO SACERDOTE

«Soffrire per salvare anime: Teresita, bimba già santa»

Colpita da un tumore, Teresita è salita al Cielo a 10 anni, dopo che la Chiesa l'ha riconosciuta missionaria, compiendo il suo più grande desiderio. Padre Alvaro, sacerdote legato alla famiglia, racconta alla Bussola che «ha offerto le sue sofferenze a Gesù per la gente, i malati, i preti». Diceva: «Vorrei portare gli altri a Gesù, ai bambini che non lo conoscono, così che vadano al Cielo felici». 


Françoise, la martire che preferì Cristo alla Rivoluzione
BEATA

Françoise, la martire che preferì Cristo alla Rivoluzione

Tra le tante vittime cattoliche della Rivoluzione francese ci fu la trentasettenne suora Françoise Trehet, uccisa il 13 marzo 1794 in odio alla fede. Salì sul patibolo cantando la Salve Regina. Sette giorni più tardi venne martirizzata anche la consorella Jeanne Véron, di dieci anni più giovane. Entrambe, fedeli alle parole di Gesù, sono state beatificate nel 1955.


Gesù sloggia, c'è il vaccino: la sala d'attesa è in chiesa
MELZO

Gesù sloggia, c'è il vaccino: la sala d'attesa è in chiesa

Prosegue la profanazione dei luoghi sacri nel nome del "dio" vaccino: il Santissimo Sacramento viene portato via e la chiesa dell'ospedale di Melzo diventa una funzionale sala d'attesa per la somministrazione dell'antidoto. Altre soluzioni più rispettose del sacro? Ovviamente sì, ma era troppo comodo approfittare del santuario dato che la Messa è sospesa causa Covid. Il messaggio che passa è quello di una Chiesa di Stato che mette in secondo piano la salvezza di Cristo per la sicurezza sanitaria.
-VOGLIONO ABITUARCI A VIVERE SENZA PASQUA di Stefano Fontana


Vogliono abituarci a vivere senza Pasqua
VERSO UN NUOVO LOCKDOWN

Vogliono abituarci a vivere senza Pasqua

Ci abitueremo a vivere senza Pasqua? Se i vertici accettassero ancora una volta di rinunciare alla Pasqua per ossequio ai decreti ministeriali, provocheranno una profonda divisione interna e perderanno molto in autorevolezza. Così la Chiesa assume i criteri del potere e diventa una Chiesa di Stato, con i vescovi suoi funzionari.


L’enciclica di Pio XII e il monito a chi combatte Dio
ANNI SACRI

L’enciclica di Pio XII e il monito a chi combatte Dio

Il 12 marzo 1950, in pieno Anno Santo, veniva promulgata dal venerabile papa Pacelli l’enciclica Anni Sacri, “per il rinnovamento cristiano e la concordia dei popoli”. Pio XII denunciava il dilagare del male in conseguenza dell’“abolizione” di Dio nelle società. E ricordava che la fratellanza è possibile solo in Gesù Cristo.