Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Report: le ragioni del Tar non ledono il giornalismo
IL CASO

Report: le ragioni del Tar non ledono il giornalismo

Sul caso Report e sentenza Tar si è scatenata una tempesta in un bicchiere d’acqua. Perché non si tratta di violazione del segreto professionale dei giornalisti, ma solo di applicazione del diritto d’accesso agli atti di un ente pubblico, la Rai, che in quanto gestore di un pubblico servizio ha precisi obblighi di trasparenza. Un accesso agli atti non significa rivelazione delle fonti. 


Hezbollah, proseliti e soldi: il divieto tedesco fa acqua
ANTITERRORISMO

Hezbollah, proseliti e soldi: il divieto tedesco fa acqua

A un anno dall'entrata in vigore del bando su tutto il territorio tedesco le attività di propaganda e raccolta fondi di Hezbollah in Germania sono andate avanti indisturbate. Anzi, il numero dei seguaci è aumentato. L'ultimo report dell'intelligence rivela che Hezbollah continua a gestire 30 moschee e centri culturali. Il numero di adepti è aumentato del 20% in un solo anno.


Tra mix e cocktail: gli studi di regime provano solo il caos
SPERIMENTAZIONE INFINITA

Tra mix e cocktail: gli studi di regime provano solo il caos

Si continua a pubblicizzare la bontà del mix vaccinale, tra studi insufficienti e annunci privi di valore scientifico sulla sicurezza. E per l'occasione scende in campo anche Draghi come testimonial dell'eterologa, ma non spiega perché lui, che ha 73 anni, dovrebbe fare il mix vaccinale dato che potrebbe proseguire con AstraZeneca. E proprio il vaccino anglosvedese ora si può fare anche nei giovani previo parere medico. Ma di quale medico? Non basta l'ok di Aifa? Queste contraddizioni gettano parecchie ombre sulla campagna vaccinale. Nel frattempo un futuro cocktail di vaccini anti-Covid e antinfluenzali ci proietterà verso l'infinito vaccinale.


Myanmar e Cina, l’appello di Bo per i cristiani perseguitati
INTERVISTA AL CARDINALE

Myanmar e Cina, l’appello di Bo per i cristiani perseguitati

Con il regime militare in Myanmar e dopo le quattro chiese attaccate a Loikaw, «siamo profondamente preoccupati per la sicurezza e l’incolumità della nostra gente, di centinaia di religiosi e sacerdoti». Inoltre bisogna trovare «soluzioni durature per porre fine alla grande sofferenza dei cattolici in Cina». La Bussola intervista il cardinale Charles Bo.


Miocarditi da vaccino a mRna: ecco i casi ignorati sui giovani
LA NOSTRA SALUTE

Miocarditi da vaccino a mRna: ecco i casi ignorati sui giovani

Assenza di malattia prima del vaccino, anticorpi formati e tampone negativo sono tutte prove della dipendenza della miocardite direttamente dal vaccino nei 283 casi segnalati dalla vaccinovigilanza americana e in quella israeliana, tutti su vaccini a mRna. L'incidenza di miocarditi post vaccino è di 4-5 volte più del solito dopo il I mese di osservazione. La somministrazione dei vaccini ai giovani non offre un diretto beneficio a coloro che lo ricevono perché la miocardite è un effetto collaterale non trascurabile sia per effetti immediati che a distanza. E i numeri attuali potrebbero essere solamente la punta dell’iceberg che sottende in realtà una casistica molto più ampia. 


Clima ed energia, il grande inganno. IN DIRETTA
I VENERDì DELLA BUSSOLA

Clima ed energia, il grande inganno. IN DIRETTA

Attualità 18_06_2021


«Sottovalutati i rischi della patologia da vaccino»
INTERVISTA A BELLAVITE

«Sottovalutati i rischi della patologia da vaccino»

«C’è una patologia da vaccino, ignorando le interazioni con i recettori ACE2 si sottovaluta il rischio». La Bussola intervista il professor Bellavite: «Aifa ignora i nessi di causa di emorragie e trombosi appellandosi a patologie pregresse, che invece potrebbero essere concause; il sistema renina-angiotensina è “stressato” dalle spike del vaccino, il problema circolatorio insorge in soggetti predisposti o a rischio». Perciò serve «un'anamnesi pre-vaccinale, invece di andare alla cieca con un generale e una narrazione non scientifica, ma bellica, nella quale le morti sono normali». Vaccinare i giovani? «Un azzardo e un ricatto: pur di andare in vacanza si assumono i rischi senza i benefici».
- IL CERTIFICATO COVID DELL'UE E I RISCHI PER LA LIBERTÀ, di Ermes Dovico


Il certificato Covid dell’Ue e i rischi per la libertà
IL NUOVO SISTEMA

Il certificato Covid dell’Ue e i rischi per la libertà

Dall’1 luglio entrerà in vigore il sistema comunitario sui certificati (per vaccini, test o guarigioni) con l’obiettivo dichiarato di facilitare la circolazione all’interno dell’Ue. Per spostarsi non sarà necessario né il vaccino né il possesso di uno dei tre certificati. Ma il sistema rischia di condurre, anche indirettamente, a un restringimento delle libertà personali. Parla alla Bussola l’avvocato Antonio Zama (Filodiritto).


No a pedofilia e gender, ma i media attaccano l’Ungheria
LEGGE APPROVATA

No a pedofilia e gender, ma i media attaccano l’Ungheria

Il Parlamento ungherese approva una rigorosa legge antipedofilia, con aggravi di pena per pedofili e autori di pornografia infantile. Un emendamento vieta l’indottrinamento Lgbt verso i minorenni e si scatena il finimondo, con articoli-fotocopia da parte del mainstream mediatico globale, dalla Reuters alla Bbc.


Nel caos totale: l'invenzione della vaccinazione eterologa
IL MIX VACCINALE

Nel caos totale: l'invenzione della vaccinazione eterologa

Il governo giustifica il ciclo vaccinale misto, senza validazioni scientifiche di un mix, che le stesse aziende produttrici scrivono espressamente che non si può fare. Il CTS ha parlato di “studi clinici pubblicati nelle ultime settimane” che mostrerebbero che la vaccinazione eterologa funziona bene, ma non ha portato le prove. Sarà l’Italia, ormai capofila delle sperimentazioni vaccinali, a fornire un numero più consistente di cavie. Ma la decisione segna l'abbandono definitivo dei vaccini a vettori adenovirali per arrivare al monopolio degli mRNA. 
- E IN AFRICA I VACCINI VERRANNO SPRECATI di Anna Bono 


Idrossiclorochina salvavita anche in pazienti gravi
LO STUDIO

Idrossiclorochina salvavita anche in pazienti gravi

Uno studio americano mostra l'utilizzo sorprendente dell'idrossiclorochina anche nelle terapie intensive con pazienti gravi a differenza di quanto sempre ritenuto. Il farmaco, somministrato per brevi periodi ad alte dosi, è in grado di aumentare la sopravvivenza in modo significativo. Eppure è stato criminalizzato da quando Trump ne ha tessuto le lodi. 


Ricerca su feti abortiti: sveglia, non è un male remoto!
ALZATEVI IN PIEDI

Ricerca su feti abortiti: sveglia, non è un male remoto!

L’epidemia ha svelato realtà nascoste, sebbene ci sia chi denuncia da anni il rapporto fra abortifici e sperimentazione medica. Basti ricordare l’inchiesta del Cmp in cui la dipendente di un'azienda intermediaria fra Planned Parenthood e i laboratori di ricerca, descriveva corpicini, in certi casi ancora vitali, smembrati con il forcipe e venduti. “Al feto batteva il cuore, gli strappammo il cervello, capii che non potevo più lavorare per la compagnia…anche se ciò poteva servire a curare qualche malattia”. Anche Fauci oggi finanzia studi in cui lo scalpo di piccoli feti uccisi viene posto sulla schiena dei topi. Possiamo accettare tutto questo in nome della salute?