Regioni rosse, ma di rabbia. Ingiustizia chiamata lockdown
Le misure in vigore da oggi scontentano tutti a cominciare dalle regioni inserite in fascia rossa che sono insorte contro il Governo. Guarda caso, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria sono tutte regioni in mano al centrodestra. Contestano le modalità di determinazione delle aree a basso o alto contagio e quindi i 21 nebulosi criteri che avrebbero ispirato la delibera del Ministro. La disparità di trattamento, ad esempio, tra Campania e Lombardia.
Niente discorsi d'odio a tavola, lo Stato ti punisce
Lo scenario tragicomico futuro se dovesse passare nel Regno Unito una proposta della Law Commission di estendere anche a contesti privati il reato di incitamento all’odio relativo ad opinioni espresse su tematiche come l’orientamento sessuale. Decisione figlia di quella ideologia e utopia egualitarie che vogliono eliminare le differenze a tutti i costi, perché il rivoluzionario considera una ingiustizia la diversità in quanto tale.
Poltawska, la paladina anti aborto e il triste compleanno
L'amica polacca di san Giovanni Paolo II, vittima in un campo di concentramento degli esperimenti del nazismo abortista, diceva: “Vedevo i nazisti buttare i neonati nei forni crematori: per tutta la vita avevo davanti agli occhi queste immagini strazianti...mi sono promessa, se fossi sopravvissuta, di studiare medicina e di difendere la vita". Oggi Wanda festeggia il compleanno guardando l'ultimo attacco sferrato alla vita nel suo Paese.
Vince Joe Biden, chi ha dubbi sul voto è un "eversivo"
Elezioni Usa, secondo giorno. Non c'è ancora un presidente eletto ufficialmente, Biden proclama la sua vittoria "certa" alla mezzanotte (ora italiana), ma Trump non concede la sconfitta. La campagna repubblicana sospetta che vi siano stati brogli elettorali negli Stati chiave, ma chiunque ne parli viene censurato da Twitter per diffusione di fake news.
«Medici di base impotenti. Ma ho continuato a curare»
«La medicina territoriale è stata esclusa dai giochi e si è voluto creare una distanza tra noi e i pazienti, ma io ho continuato a curare e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva». La testimonianza di un medico di base di Bologna che rivela come il ministero «abbia disincentivato i pazienti dal ricorrere a noi medici di famiglia». Il mistero delle sovradiagnosi da Covid e dell'attendibilità dei tamponi.
“Gender Code”: romanzo o realtà?
Uno scienziato ucciso, un priorato che custodisce un segreto che l’umanità oggi non potrebbe mai accettare, una caccia al colpevole che non ha intenzione di fermarsi e infine una rivelazione clamorosa che riguarderà ogni singolo lettore. Questo è "Gender Code", romanzo fresco di stampa dell’autore inglese Nate Black che farà molto parlare di sé perché attualissimo.
Dobbiamo vivere, non solo esistere. Settima puntata
La settima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.
Vienna nelle mire dell'islamismo. Non da adesso, da sempre
L’attentato di Vienna non è stato una sorpresa né per gli austriaci né per gli analisti. Come in Francia anche in Austria l’islam sta vincendo avendo negli anni costruito enormi comunità musulmane. E Vienna è sempre stata nel cuore della propaganda jihadista, fin dal 1683. Questa è solo l'ultima variante di un conflitto antico
Una diligentissima Chiesa di Stato per i sani
Alla fine non c'è stato il temuto lockdown ecclesiale. Sembra una bella notizia, ma non lo è. Il fatto di essere rimasti col fiato sospeso in attesa di capire qual era l’andazzo del governo è indice che ormai siamo entrati in una fase nuova dei rapporti tra Stato e Chiesa Cattolica, dove la seconda con diligenza di protocollo è sempre più subordinata al primo. Una chiesa di Stato, ma solo per i sani.
L'attentato di Vienna segna la fine dell'islam moderato
L'attentato terroristico di Vienna ha riproposto i vecchi errori da cui gli europei non intendono imparare, come dimostra la storia del 20enne attentatore. E si deve prendere atto che il radicalismo islamista è molto cresciuto, così che il fronte dei moderati musulmani è stato fortemente indebolito.
- AUSTRIA NEL MIRINO DEGLI ISLAMISTI, NON DA ADESSO, di Lorenza Formicola
Ok della Camera al ddl Zan, si prepara uno scenario da incubo
È stato approvato ieri dalla Camera il ddl Zan sull'omofobia, che ora dovrà passare al vaglio del Senato. Qui la maggioranza è più risicata. Intanto si avvicina l'approvazione di una legge che non solo è liberticida, ma soprattutto obbligherà all'indottrinamento dei bambini fin dalla più tenera età attraverso la scuola. Al Senato è perciò necessario un fuoco di sbarramento da parte dell'opposizione. Ma sarà il centrodestra disponibile a giocare il tutto per tutto contro questa proposta di legge? E nel caso venisse comunque approvata, il centrodestra sarebbe disposto a inserire nel prossimo programma elettorale l'abrogazione di questa legge?
- GENDER CODE, ROMANZO O REALTA'?, di Tommaso Scandroglio
Un'America spaccata è ancora in attesa del presidente
Non è ancora possibile sapere chi sarà il prossimo presidente. Di sicuro Biden non ha ottenuto quella vittoria rapida che i sondaggi pronosticavano e si è infranta "l'onda blu" prevista da tutti i grandi media. Emerge ancor più chiaramente il quadro di un'America spaccata su più fronti: la differenza fra una popolazione urbana relativista e una rurale religiosa, le coste liberal e un entroterra repubblicano nel Sud e in parte del Midwest. E anche le minoranze etniche si stanno colorando di rosso, il colore repubblicano. In ogni caso Trump, dato per spacciato, porta invece a casa una vittoria morale, tenendo duro fino all'ultimo.
ABBY JOHNSON: "HA FATTO PIU' TRUMP PER IL NASCITURO DI TUTTI GLI ALTRI PRESIDENTI" di Valerio Pece