Se la diplomazia vaticana si nutre di menzogne
Un nuovo intervento di monsignor Carlo Maria Viganò riaccende le luci sulla straordinaria carriera di monsignor Edgar Peña Parra, numero 2 della Segreteria di Stato inseguito da accuse di omosessualità, abusi e corruzione. Ma la vicenda va ben oltre il caso personale....
Germania sempre più ribelle. E la chiamano Sinodalità
La gerarchia ecclesiastica tedesca si muove progressivamente sull'orlo dell'aperta disobbedienza su abolizione del celibato, sacerdozio femminile e benedizione di unioni omosessuali. Il braccio di ferro con Roma è destinato a creare fratture, ma molti vescovi stanno scoprendo la natura insostenibile di queste posizioni contrarie alla comunione ecclesiale.
Corea del Nord: i metodi da Auschwitz contro i cristiani
Mentre l'Occidente si chiude in casa per paura, in Corea del Nord i cristiani preferiscono la libertà dell'anima alla sicurezza del corpo. Un documento della Korea Future Initiative riporta le testimonianze di un centinaio di ex detenuti dei campi di lavoro, raccontando le atrocità commesse contro donne, vecchi e bambini ma anche la risposta dei credenti che non temono gli aguzzini di fronte a cui pregano e sorridono.
C'è un jihadista, un polacco, Trump e un italiano....
A Nizza nessuno invoca l’aggravante del femminicidio, se vince Trump sono guai, l'Italia che non è la Polonia e Erdogan alla canna del gas che gioca la carta religiosa. Rapsodia contemporanea per un mondo sottosopra.
Abby Johnson: "Ha fatto più Trump per il nascituro di qualsiasi altro presidente"
Abby Johnson è un'ex dipendente di Planned Parenthood (la più grande organizzazione per la pianificazione familiare negli Usa) e poi è divenuta un'attivista pro-life dopo aver visto un aborto in prima persona. Basato sulla sua esperienza, il film Unplanned è diventato un manifesto moderno per il diritto alla vita. Alla Nuova Bussola Quotidiana, spiega perché Trump sia finora il presidente che più di chiunque altro si è battuto per la difesa del nascituro, con la Mexico Policy, il veto alle politiche contro il diritto alla vita e la sua partecipazione diretta alla Marcia per la Vita. Comunque vadano le elezioni, almeno per quattro anni ha contribuito a salvare moltissime vite.
Gli jihadisti sfruttano i punti deboli dell'Europa
L'Europa è alle prese con una nuova ondata di attentati, come dimostrano le stragi di Nizza e Vienna. Gli jihadisti sfruttano i nostri punti deboli: uno degli attentatori di Vienna era appena stato scarcerato, dopo una lievissima condanna per terrorismo. E l'Italia non ferma i flussi migratori, nemmeno dopo che l'attentatore di Nizza è risultato essere un clandestino sbarcato a Lampedusa
Attentato a Vienna, islamismo all'attacco dell'Europa
È di quattro morti (compreso un terrorista) e 15 feriti gravi il bilancio del terribile attacco terroristico che ieri sera ha sconvolto il centro di Vienna. Accertata la matrice islamica dell'attacco che cade in un momento di grave tensione tra l'Austria e la Turchia. Le sconvolgenti immagini dell'attacco dovrebbero svegliare i leader europei e religiosi, che anche dopo il massacro nella cattedrale di Nizza sono stati incapaci di chiamare i terroristi con il loro nome. Qui non si tratta di invocare una guerra contro i musulmani, ma di prendere atto che una guerra è stata dichiarata ed è in corso da parte degli islamisti contro l’Occidente. Ed è ora di svegliarsi e lasciare perdere sogni e utopie.
Lockdown, verso il baratro. Però avremo il monopattino
Mentre si profila un nuovo lockdown di almeno un mese e il Paese è lacerato da divisioni tra forze politiche e tra governo e regioni su come salvare l’economia e tutelare la salute pubblica, oggi gli italiani potranno richiedere il bonus bici e monopattino. Ma i numeri sui contagi non tornano e servirebbe più trasparenza.
Il giorno più lungo. Negli Usa è giunto l'Election Day
La grande attesa è finita: oggi è l’Election Day negli Stati Uniti. Dopo la campagna elettorale più costosa di sempre, 14 miliardi di dollari spesi dalle due parti, domani si incomincerà a capire chi sarà il presidente degli Stati Uniti, che maggioranza avrà il Congresso e chi vincerà nelle elezioni di 11 Stati. Quasi certamente non lo sapremo domani.
Mattatore non impegnato: perché Proietti piaceva a tutti
Di Gigi Proietti, morto ieri a 80 anni, resteranno la versatilità con cui passava da Shakespeare al contadino ciociaro e il suo essere mattatore in scena. Talenti ormai scomparsi nella comicità mordi e fuggi di oggi. Di Sinistra, ma non organico al kulturame, ha fatto ridere tutti dimostrandosi in questo genuinamente popolare e aveva un dono unico: dare vita alla parola usando la mimica. Noi lo ricordiamo per il Cyrano del 1985, luna piena compresa, che ieri notte è tornata in scena.
Ecco perché un vero cattolico non può che votare Trump
A spiegare come mai un uomo che ama e vuole seguire la Chiesa deve sostenere il presidente repubblicano è un libro di Austin Ruse, soprannumerario dell'Opus Dei: Trump non ha mai violato una volta la dottrina sociale cattolica, nemmeno in tema di accoglienza e di povertà, oltre ad essersi battuto per i principi non negoziabili (vedi l'aborto) più di ogni suo predecessore.
Frutti della Dad: l'ignoranza, la povertà e il regime
Ci sono territori in cui la chiusura delle scuole equivale a buttare i ragazzi nelle braccia della mafia. Inoltre un milione e 600 mila non raggiunti dalla didattica a distanza nei giorni di lockdown sono destinati a raddoppiare con la chiusura a singhiozzo. Trecentomila disabili si sono visti escludere dalla scuola, con 285 mila di loro senza docenti di sostegno. Per la maggioranza di bambini e ragazzi non c’è futuro se non il regime: pochi istruiti comanderanno su tutti.