«Parata dell’orgoglio» o sfilata dell’odio?
Le ultime oltraggiose manifestazioni Lgbt non sono state un caso isolato. Semmai, sono state il culmine di una vera e propria settimana d’odio anticristiano. La sensazione è che la nota diplomatica vaticana contro il ddl Zan non abbia scatenato, bensì scoperchiato un livore anticattolico che covava da tempo in seno alla cultura dominante.
In ginocchio, lontano dalle chiese, per la causa sbagliata
I calciatori che si inginocchiano compiono un gesto tutt’altro che rivoluzionario, in realtà di acquiescenza ai diktat della mentalità dominante. L'atto dell'inginocchiarsi è significativo che torni alla ribalta in queste circostanze dopo essere stato espulso, al motto di "Gesù è mio amico", dalle chiese, l’unico luogo dove è necessario quale segno di un atteggiamento di umiltà dinanzi a Dio e di adorazione a Lui. E non sorprende che sia divenuto ora un gesto politico: dove si cessa di inginocchiarsi davanti a Dio, si finirà per farlo davanti agli uomini.
I personaggi del Vangelo
Anna Katharina Emmerick, la mistica bavarese morta nel 1824, immobilizzata nel suo letto di dolore vide in modo soprannaturale e continuato l’intera vita della Madonna e di Gesù. Ora, un recente volume delle edizioni Estrella de Oriente, Dramatis Personae, ha messo insieme le figure principali delle visioni della Emmerick, corredate dai disegni a matita di Tissot.
Kateri Tekakwitha, una santa singolare
Kateri Tekakwitha è la prima “pellerossa” ad essere stata canonizzata. Tra i miracoli dovuti alla sua intercessione, c’è la guarigione inspiegabile, nel 2006, di Jake Finkbonner, un bambino affetto da fascite necrotizzante. Già orfana dei genitori, scoprì Cristo grazie ai missionari gesuiti e decise di dedicarsi a Lui, imitandone le sofferenze. Il documentario “In her Footsteps” ne racconta la storia.
LA RICETTA: TORTA MOHAWK
Grillo, Silvio e la distruzione delle proprie creature
Forza Italia e Cinque Stelle hanno un punto in comune: dipendono dai loro fondatori. Oggi Berlusconi vorrebbe uccidere la sua creatura, annullandola in un partito unico di centrodestra. E così anche Beppe Grillo, il quale teme che Conte possa eclissarlo. Una sindrome masochistica che finirà per portare acqua agli avversari.
Dall’Etiopia allo Yemen, la carestia creata dall’uomo
Il direttore del Pam, David Beasley, informa che decine di milioni di persone sono minacciate dalla carestia in Etiopia, Sudan del Sud, Madagascar e Yemen. Proprio in quest’ultimo Paese, secondo l’Onu, è in corso la crisi umanitaria più grave. E per tutti questi stati, tre dei quali in guerra, si individua nell’uomo la causa della carestia.
Medjugorje, un altro mondo è possibile
La testimonianza di fede impressionante e universale vissuta venerdì, in occasione dei 40 anni dalla prima apparizione di Medjugorje, in un solo gesto ha spazzato via tanti inutili discorsi su mascherine e distanziamento sociale. Si sono riviste le lunghe file ai confessionali dopo mesi di deserto causato dalle restrizioni ai movimenti. A Medjugorje si vive in un’altra dimensione, dove “risplende il Signore” mentre una “nebbia fitta avvolge le nazioni” e da cui partire per rafforzare la missione nel mondo.
Dante e Petrarca, una sfida all’ultima preghiera
Il dantesco inno alla Vergine ha un notevole influsso anche sul Canzoniere di Petrarca e il Decameron di Boccaccio. Con la canzone "Vergine bella, che di sol vestita", Petrarca chiede da un lato alla Madonna di essere liberato definitivamente dall’amore per Laura, dall’altro di intercedere presso Dio perché la sua anima possa essere accolta in Paradiso.
«Dimettiamoci»: ricatto dei vescovi all'anti-scisma Woelki
Clamorosa indiscrezione del Bild: i vescovi tedeschi stanno valutando di dimettersi in blocco in segno di protesta per la gestione dello scandalo abusi da parte dell'arcivescovo di Colonia Woelki. La difesa di Müller che denuncia la strumentalizzazione di casi del passato, su cui Woelki è già uscito pulito, per screditare il vescovo «critico dell'unilateralità del Cammino Sinodale». Gli abusi sono una scusa: il vero obiettivo sarebbe quello di togliere di mezzo il principale nemico interno e blindare quel Cammino Sinodale che sta creando più di un grattacapo a Roma.
Tre grazie a Zan, il suo Ddl ha tre punti contro l’aborto
Nel Disegno di legge Zan possiamo trovare almeno tre argomentazioni contro l’aborto. Quel che viene scritto sull’identità di genere e la discriminazione della disabilità potrà tornare utile per difendere la vita nascente. Se la logica ha un senso, a legge approvata, il padre avrà infatti di nuovo voce in capitolo e dovrebbe finire in galera buonissima parte del fronte cosiddetto pro-choice. Perciò, grazie onorevole Zan...
- ROCCELLA CHIARISCE: «LEGGE DISASTROSA»