Cile: la Chiesa contro la costituzione anticristiana
Il 4 settembre i cileni voteranno il nuovo testo costituzionale. Aborto, gender e invadenza dello Stato tra i punti critici evidenziati dai vescovi che denunciano anche la limitazione della libertà religiosa. E la popolarità del neopresidente Boric sprofonda anche tra i cittadini.
Il Papa in Canada, tra scuse e meriti della Chiesa
Nel discorso a Edmonton, Francesco, parlando del sistema delle scuole residenziali che ha definito “catastrofiche”, ha però anche riconosciuto che “la carità cristiana” era “presente” ed esistevano “non pochi casi esemplari di dedizione per i bambini”. Nuova stoccata ai "tradizionalisti".
L’aborto “fai-da-te” impazza su TikTok
L’infuocato dibattito sull’aborto corre anche attraverso i social, che presentano non pochi rischi per i più giovani. Su TikTok si diffondono video contenenti metodi “fai-da-te” per indurre l’aborto, il social promette di bloccarli ma deve fare i conti con strategie che continuano a consentirne la visualizzazione.
Myanmar, le prime esecuzioni capitali. Inutile appello alla Cina
Nel Myanmar sono stati impiccati quattro prigionieri politici. Il deputato Phyo Zeya Thaw, lo scrittore Kyaw Min Yu, gli attivisti Hla Myo Aung e Aung Thura Zaw erano stati condannati a morte da un tribunale militare. Gli Usa si appellano alla Cina perché induca il Myanmar a rispettare i diritti umani. Ovviamente senza esito.
Razionamento del gas, ce lo chiede l'Europa. Ecco la decrescita (in)felice
Ridurre la domanda di gas del 15% dal 1° agosto 2022 al 31 marzo 2023, con eccezioni che possono arrivare sino all’esenzione o alla riduzione al 7% dei tagli. Dopo il varo delle sanzioni alla Russia e la riduzione del flusso di gas dall'Est, l'Europa si incammina verso una "decrescita energetica solidale", soprattutto verso la Germania che soffre più di tutti del taglio del gas russo. Gli Stati membri devono aggiornare i propri piani energetici e relazionare alla Commissione ogni due mesi. Intanto saremo più dipendenti dal gas liquefatto dagli Usa. Oltre che dai pannelli solari prodotti in Cina. Agli ecologisti di Fridays for Future non basta e occuperanno le scuole ad oltranza, per "porre fine all'economia fossile a livello internazionale".
Draghi e la spina staccata che ridà speranza ai piccoli
La stampa e l’associazionismo della più varia estrazione sembrano non vedere – per “infatuazione draghiana” – il supplizio sociale, l’aumento della povertà e lo schiacciamento di ogni vera libertà, dal Covid in poi. Bene hanno fatto i politici che hanno staccato la spina a questo governo. Ora non si pensi più al potere e ai “grandi della Terra”, ma alla gente comune.
L'infanticidio ci fa orrore (ma anche l'aborto uccide)
Un caso immaginario (ma frequente) e un caso di cronaca, entrambi dolorosi, ci spingono a chiederci perché ci si indigna (giustamente) per una madre che uccide sua figlia e si approva invece l'uccisione di un figlio nel grembo materno. Perché non si percepisce il nascituro come persona. Ma di questo passo chi potrà limitare il diritto di vita e di morte?
La liturgia annega nel mare di Crotone
La Messa celebrata in acqua, con il celebrante in costume e usando un materassino come altare, è il culmine di decenni di sperimentazioni in cui ciascuno si sente padre-padrone del culto, da manipolare a piacere, nell'indifferenza di una gerarchia che sanziona soltanto la Tradizione.
Lavrov in Africa rispolvera il vecchio terzomondismo
La visita del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in Africa, con prima tappa in Egitto, serve a raccogliere consensi contro l'Occidente. Per questo rispolvera un vecchio adagio terzomondista: "vi aiuteremo a completare il processo di decolonizzazione". Ma quel che chiedono i leader africani è altro: aiuti economici senza condizioni.
Chi ha paura dell'"onda nera"? Fango contro la Meloni
Per 20 anni il pericolo per la democrazia si chiamava Silvio Berlusconi, poi Matteo Salvini, ora Giorgia Meloni. La diffidenza che gran parte degli opinionisti politici italiani nutrono verso la Meloni è fastidiosa e conferma la faziosità di molta stampa italiana, che invece dovrebbe riportare fedelmente i programmi elettorali.
Mucca pazza post vaccino: la battaglia di Doyer e la profezia di Montagnier
Sua moglie è morta per morbo della mucca pazza a seguito della vaccinazione ed era stata curata da Montagnier. Ora il marito, l'attore di cabaret Marc Doyer, ha raccontato alla Francia la sua tragedia e raccolto un dossier con decine di casi alla ricerca della verità.
«Così il morbo della mucca pazza ha ucciso mia madre dopo il vaccino»
All'inizio della campagna vaccinale era solo un sospetto. Invece lo sviluppo del morbo di Creutzfeldt-Jakob (Mucca Pazza) dopo il vaccino a mRna sta diventando una solida realtà sempre più documentata da lavori scientifici. E come dimostra il caso raccontato dalla Bussola di una donna svizzera, morta in pochi mesi e il cui neurologo ha riconosciuto una correlazione col vaccino a mRna. Ma quella donna non è sola, come aveva svelato chiaramente uno studio clinico di Montagnier su 26 pazienti in cui si sottolineava come il contagio fosse stranamente fulmineo.
- CREUTZFELDT-JAKOB, LA BATTAGLIA DELL'ATTORE DOYER di Luisella Scrosati