Ucraina, sempre più armi dagli Usa. Sulla centrale è scambio di accuse
Autorizzato dagli Stati Uniti il più ingente pacchetto di aiuti militari a Kiev - del valore di un miliardo di dollari - dall’inizio dell’offensiva russa. Gli americani hanno inviato in Ucraina un loro generale per monitorare i flussi di armi in arrivo. Continua la guerra anche sul fronte della propaganda, in particolare attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Sulla Meloni il cortocircuito del femminismo
La sola ipotesi che la leader di Fratelli d'Italia diventi presidente del Consiglio manda in tilt un certo mondo femminista: sarebbe una conquista, perché donna, o la sconfitta definitiva perché l'unica donna ad emergere è di destra? Qualche considerazione sull'argomentare femminista.
L’assalto a Trump segna la fine del modello americano
L’irruzione in casa dell’ex Presidente in realtà è il segno e il culmine del dominio di un’oligarchia (politica, finanziaria, mediatica, ecc.) che ha sovvertito l’ordine naturale e legale. Il rimedio, però, non consiste nel ritorno al cosiddetto modello americano, ai «princìpi dei Padri Fondatori», perché questi sono stati concepiti fin dall'inizio per consentire il dominio sociale e politico di una oligarchia.
Volti nel Volto: l’arte a confronto con la Sindone
A Torino, città della Sindone, una mostra/workshop all’Accademia Albertina guida il visitatore alla scoperta del Volto di Cristo. L’iniziativa, in collaborazione con la Fondazione Carlo Acutis, ripercorre arte e iconografia in dialogo con il Sacro Lino.
Blitz dell’Fbi a casa Trump, così finisce la democrazia
Lunedì mattina gli agenti federali hanno fatto irruzione nella villa dell’ex presidente a Palm Beach, sequestrando diversi scatoloni di documenti. Un’azione di polizia, su richiesta del Dipartimento di Giustizia, che non ha precedenti nella storia degli Stati Uniti. E che si spiega con la logica del nemico politico da abbattere, per la paura dei Dem di una candidatura di Trump nel 2024.
Colombia, con Petro si insedia il castro-comunismo
Il 7 agosto è iniziato il mandato presidenziale di Gustavo Petro, ex membro del gruppo di guerriglieri M-19 e primo leader di sinistra a prendere il potere nella storia della Colombia. Il forte simbolismo della cerimonia d’insediamento - culminata nello sfoggio della spada di Bolívar - rievoca l’ossessione chavista di imporre il socialismo del XXI secolo in tutta l’America Latina.
Come prima, alla ricerca del padre perduto
Diretta da Tommy Weber, Come prima è una co-produzione italo-francese a sfondo storico-familiare. I protagonisti sono due fratelli procidani diversissimi, il maggiore dei quali reduce dalla militanza nelle Camicie Nere e stabilitosi in Francia, lontano dai propri cari. Fino a quando il fratello minore non lo rintraccia...
Elezioni, serve un impegno chiaro contro green pass e obblighi vaccinali
In queste elezioni giocherà un ruolo importante il giudizio su quanto è accaduto negli ultimi due anni, dai lockdown alla vaccinazione obbligatoria. Lo dimostra la quantità di liste e partiti nati proprio su queste istanze. Ma se il centrodestra vuole riconciliarsi con questo elettorato deve fare autocritica e assumere impegni precisi sulle decisioni da prendere già da ottobre.
- UN'OCCASIONE PER COLPIRE IL SISTEMA, di Stefano Fontana
- IL GIUDIZIO SARÀ SU PROGRAMMI E CANDIDATI, di Ruben Razzante
Accordo raggiunto a Gaza, ma il bilancio è tragico
Cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, tra Israele e la Jihad palestinese, con la mediazione dell’Egitto. Destano preoccupazione sia le azioni preventive israeliane sia i nuovi missili lanciati dai jihadisti. E purtroppo si contano 50 morti, bambini compresi, e 300 feriti.
Cronaca nera e anime candide: il cattivo è sempre l'altro
Di fronte al “delitto mediatico” si scatenano reazioni nell’opinione pubblica che rivelano altrettanti cortocircuiti. All’improvviso si rompono i tabù socio-culturali e si resta incollati a guardare il crimine, reclamando pene esemplari e additando il mostro. Ma si tratta sempre della morte degli altri, della pena per gli altri e del male negli altri.
Crescono le persecuzioni contro la Chiesa in Nicaragua
Ha fatto il giro del mondo la foto di mons. Alvarez Lagos in ginocchio, circondato da poliziotti armati. Il vescovo di Matagalpa, oggi ai domiciliari con 5 sacerdoti, paga le critiche contro la dittatura di Ortega. Non è un caso isolato: dalle proteste del 2018 le persecuzioni si sono intensificate. La Chiesa risponde con la preghiera.
USA, è ancora caccia ai pro life
Abortisti sul piede di guerra dopo la sentenza della Corte Suprema del 24 giugno che ha annullato la Roe vs Wade. Alle coraggiose decisioni di alcuni governatori repubblicani fanno da contraltare Biden e Harris che moltiplicano gli sforzi per diffondere l’aborto e tacciono sulle violenze contro i pro vita.