Falce e anello. La sinistra riscopre le nozze (quelle gay)
Milano, Bologna, Roma, Napoli. In tutte le città governate dal Pd fioccanno i registri per i matrimoni gay celebrati all'estero. Per i sindaci di sinistra questa è la nuova frontiera: i diritti non sono più quelli al lavoro, alla casa e al welfare, ma alle nozze omosex e alla fecondazione artificiale.
Geninazzi: «Che errore per i cattolici innamorarsi di Putin»
La crisi in Ucraina è giunta a uno stallo, con una fragile tregua nelle regioni del Donbass. Nel frattempo ha provocato dibattiti, lacerazioni anche nel mondo cattolico italiano. Una parte ammira Putin, un’altra lo teme. Ne abbiamo parlato con Luigi Geninazzi, inviato de Il Sabato e di Avvenire.
La neolingua gender si impone nella grammatica
Prove tecniche di neolingua, per non offendere donne e transgender. Perché parlare di studenti e studentesse e coniugare il participio al maschile o al femminile? Nelle università di Trieste e Udine, se lo stanno chiedendo veramente. La soluzione è l'asterisco. Così avremo i professor* che sono stat* invitat*.
Assunti i precari, cosa resta della riforma scuola?
Tra le riforme annunciate con solennità ed enfasi dal presidente del Consiglio figura quella della scuola. Il “patto educativo” proposto dal governo contiene alcuni profili interessanti, ma mancano ancora i sostegni alle paritarie, né si accenna al coinvolgimento delle famiglie nel percorso formativo dei figli.
Di famiglia ce n' è una sola (e anche di mamma)
E' il suo libro d'esordio, ma con La famiglia è una sola Giuliano Guzzo va subito a segno. Un libro utile a capire perché oggi la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna è attaccata su più fronti: dalla lobby omosessualista e dall’indifferentismo di chi sostiene la bontà delle unioni di fatto.
Scozia, un Sì è per sempre
Oggi la Scozia vota per rimanere nel Regno Unito, di cui fa parte dal 1707, o diventare una nazione indipendente e sovrana. La storia dell'indipendentismo scozzese parte da lontano, dal manifesto di Arboath, del 1320, quando i notabili di Scozia chiesero la protezione del Papa.
Registri unioni omossessuali si muova il ministro
Roma, dopo Bologna, istituisce un registro che trascrive i matrimoni fra omosessuali contratti all'estero. Quei registri sono illegittimi, la legge parla chiaro. Ma i sindaci vogliono fare un atto politico dimostrativo. E il governo (Alfano incluso) invece di intervenire, lascia fare.
Totalitarismo e Stati falliti: dove si muore di fame
La globalizzazione ha permesso di ridurre la fame nel mondo. L'ultimo rapporto sulla sicurezza alimentare, pubblicato ieri dall'Onu, rivela che la percentuale di malnutriti è passata dal 18,7% della popolazione mondiale, all'attuale 11,3%, pari a 805 milioni di persone. Non tutti si sviluppano allo stesso modo.
Migliaia di cristiani in marcia: sono tutti "Nazareni"
Migliaia di cristiani in marcia a Bangalore, capitale dello stato del Karnataka, India. Hanno manifestato la loro solidarietà ai perseguitati in Iraq, Siria e Africa. E hanno avuto un coraggio da leoni, considerando che anche nella stessa India, in particolare nello stato del Karnataka, subiscono violenze continue.
Grandi manovre per il Sinodo Anche il Corriere vuole "guidare" il Papa
S'infiamma il dibattito intorno al tema più discusso del prossimo Sinodo sulla Famiglia: la comunione ai divorziati risposati. L'apertura del cardinale Kasper contestata in un libro scritto da cinque cardinali, poi dalla rivista teologica Communio e dal cardinale Pell. Sull'altro fronte l'episcopato tedesco fa quadrato attorno al cardinale Kasper. E in Italia si inserisce il Corriere della Sera che, con un commento di Alberto Melloni, arruola il Papa tra i progressisti.
Vescovi tedeschi fanno quadrato intorno a Kasper
In vista del Sinodo si delineano le posizioni sull'argomento più discusso: la comunione ai divorziati risposati. Anche il cardinale Pell contro orientamenti pastorali che cambierebbero la dottrina, ma i vescovi tedeschi annunciano un documento pro-Kasper.
Melloni arruola il Papa come leader dei progressisti
A corredo di due pagine del Corriere dedicate all'argomento, il capo della Scuola di Bologna attacca i cardinali che si oppongono alle posizioni di Kasper sulla comunione ai divorziati risposati, accusandoli di manovre contro il Papa, che invece aveva incoraggiato un ampio dibattito.