«La mia Africa, nuova patria di Cristo e della Chiesa»
Nova patria Christi Africa. Lo ha detto il cardinale Roberto Sarah, citando il beato Paolo VI, in una lunga intervista concessa alla rivista francese L'Homme nouveau. In effetti, come ha rilevato una recente indagine dell'istituto Pew Research Religion, nel 2050 le stime dicono che 4 cristiani su 10 vivranno in Africa.
Colto, determinato, spietato: ecco il jihadista modello
Chi sono i jihadisti? Che cosa induce uomini e donne a votarsi alla guerra santa? Non la povertà o la mancanza di prospettive. La strage di Garrissa lo conferma: i killer erano insegnanti e universitari modello, uniti da una sola certezza. A spiegarlo è il giornalista Domenico Quirico nel suo libro, Il grande Califfato.
Quasi un'enciclica per l'Anno Santo delle confessioni
Papa Francesco ha consegnato ieri sera la bolla d'indizione dell'Anno Santo. Un testo denso per spiegare che cos’è l’Anno Santo e sottolineare che va posto al suo «centro, con convinzione» il sacramento della confessione, e che accostarsi a questo sacramento significa tenere insieme misericordia e giustizia.
Il Padre, occasione sprecata per la memoria degli armeni
Il Padre, di Fatih Akin, avrebbe potuto essere un caso più unico che raro di memoria del genocidio degli armeni. Ma il regista turco-tedesco la spreca, limitando il dramma storico alla sola prima parte del film e riservando il resto ad un road movie di ricerca di cui si perde anche il senso.
Obama e Castro, il disgelo non fa rima con la libertà
Al Summit delle Americhe di Panama, Barack Obama e Raul Castro si incontrano per la prima volta in un vertice ufficiale Cuba-Usa. Ma solo due giorni prima, dissidenti cubani, a Panama, sono stati picchiati dai castristi. Lo scrittore e dissidente Carlos Carralero ci invita ad aprire gli occhi su una probabile grande illusione.
Non basta un "tesoretto" a far ripartire l'economia
Renzi dice che c’è oltre un miliardo e mezzo di euro da spendere, risorse che potrebbero servire per estendere il beneficio degli 80 euro agli incapienti e ai pensionati. Sarà un caso che il premier abbia annunciato questa novità a un mese e mezzo dalle elezioni regionali? E poi, servirà a far ripartire i consumi?
Divina Misericordia, ultima spiaggia
La festa odierna, chiesta da Gesù stesso nelle rivelazioni a santa Faustina Kowalska e istituita da san Giovanni Paolo II, è la risposta di Dio a un'umanità sfinita. Non è un chiudere gli occhi sulla montagna di peccati della nostra generazione, ma l'offerta di un ultimo aiuto alla conversione.
I Sepolcri, i cardini indiscutibili della nostra civiltà
Nel carme I sepolcri, scritto in poco più di un mese, Foscolo lancia un grido di allarme nei confronti della civiltà umana che si è costituita nel tempo sui tre pilastri della famiglia, della religiosità (e culto dei morti) e del diritto. Nessuno di questi pilastri può essere intaccato, a rischio è l’intera cattedrale della civiltà.
Genocidio armeno, memoria del Male e Misericordia
Il prossimo 12 aprile, domenica della Divina Misericordia, Papa Francesco celebrerà messa in San Pietro assieme agli armeni. Il 24 aprile prossimo si celebrerà il centesimo anniversario del Metz Yeghem, il Grande Male: il genocidio degli armeni dell'Impero Ottomano.
Una guerra tira l'altra. Una fortuna per chi vende armi
Le tensioni tra Paesi arabi e Iran, la guerra in Siria, lo scontro con lo Stato Islamico e anche il conflitto yemenita, allargatosi con l’operazione “Tempesta Decisiva e effettuata per ora solo da forze aeree e navali arabe, rafforzano la tendenza che vede una corsa al riarmo senza precedenti.
Se comunismo e nazismo pari sono. Per legge
Dal punto di vista della pura contabilità, non ci sono dubbi: ne ha ammazzati di più il comunismo di Stalin e Mao Tse Tung: 100 milioni di vittime, secondo Stephane Courtois, autore del celebre Libro nero del comunismo. Contro “appena” una decina di milioni fatta fuori dai nazisti: sei milioni solo gli ebrei ammazzati nei lager.
I quatto padri della Chiesa nelle cupole del monastero
San Salvatore in Santa Maria Teodote a Pavia è un antico monastero femminile longobardo la cui fondazione va fatta risalire alla fine del 600 d.C, Il re longobardo Cuniperto vi fece rinchiudere la nobildonna bizantina Teodote. In origine sorgeva nel luogo ove oggi si trova il seminario diocesano e fu soppresso nel XVIII secolo.