Nigeria, Boko Haram è "sconfitto". Ma smentisce
Per la vigilia di Natale, il governo della Nigeria aveva annunciato una vittoria strategica sul movimento terrorista islamico Boko Haram. Sloggiato dalla foresta di Sambisa, non avrebbe più "santuari" in cui rifugiarsi. Ma lo storico leader del gruppo, Shekau, smentisce con un comunicato. Di sicuro la guerra non è finita, visto il numero di attentati recenti.
Istanbul, i motivi di una strage islamica
Istanbul, un terrorista spara sulla folla nella discoteca Reina, la notte di Capodanno. Chi è il mandante? I curdi del Pkk negano ogni responsabilità e il fantasma dei golpisti "gulenisti" è troppo evanescente. Resta la pista dell'Isis, che avrebbe sia l'interesse che i mezzi per colpire la Turchia dall'interno. Merito anche di una politica più che ambigua nei suoi confronti.
Mattarella e la filosofia allarmante del Paese
Tra i temi toccati dal presidente della Repubblica nel discorso di fine anno la centralità del lavoro, il richiamo all’Europa sui migranti, il rischio terrorismo e le altre emergenze che minacciano un Paese ancora povero e diviso. Ma anche la doverosa fiducia nei giovani, le crescenti esigenze di solidarietà economica e sociale.
Ogni anno che comincia è il respiro dell'Amore
Tutti uguali e tutti diversi. Gli anni della vita procedono ineluttabili nel giro della terra e degli astri, puntuali come un orologio di precisione. ma è successa una cosa strana: lo spazio e il tempo sono stati toccati da una presenza estranea. Dal primo Natale, da quando il Verbo si è diventato carne e venne ad abitare in mezzo a noi, il punto dell’attrattiva finale e conclusiva cammina con noi e ha domandato il grembo e il cuore di una Madre.
Affidiamo commossi la nostra vita a Maria
Bellissimo e commovente il Vangelo di oggi: i pastori corrono a vedere Gesù! Anche la nostra vita ricomincia da capo alla grotta di Betlemme! Che bello incominciare l’anno nuovo con Maria, Madre di Dio e madre nostra! Chiediamo la grazia di commuoverci, di stupirci di fronte ai fatti della vita.
La nostra lingua sia una risorsa
L'imparaticcio dell'inglese e l'anglicizzazione delle parole italiane, non fanno bene a noi e non servono neppure a imparare bene la lingua parlata in gran parte del mondo. In un mondo che torna al pluri-linguismo è bene sapere al meglio il proprio idioma e le lingue dei popoli più prossimi.
Ma Obama lascerà governare Trump?
Obama cederà la Casa Bianca a Trump il prossimo 20 gennaio. Ma gli lascia in eredità una serie di patate bollenti e trappole accuratamente predisposte in questi mesi, in ambiti delicati e strategici, dal dossier degli hacker russi alla rottura con Israele. In questi otto anni, l'amministrazione Obama ha usato la macchina del governo federale come cosa propria, col pieno appoggio dei media. E non sembra intenzionata a cedere lo scettro.
Politica repressiva mentre il popolo si diverte
Rileggendo La democrazia in America di Toqueville ci si imbatte nel pericolo che anche la democrazia possa diventare repressiva. Quelle pagine descrivono in modo analitico la situazione “repressiva” in cui si sono venute a trovare le democrazie di oggi. Al popolo viene permesso di divertirsi purché non si occupi di altro.
Tivoli, dove San Silvestro è venerato
Silvestro I è stato il trentatreesimo vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica che lo venera come santo e lo ricorda nella liturgia dell’ultimo giorno dell’anno. Al pontefice, che ebbe il merito di guidare con estrema ragionevolezza la Chiesa in un’epoca di profonde trasformazioni, è intitolato il tempio più antico di Tivoli.
Siria, spuntano le prove del sostegno ai jihadisti Come l'Europa si è allevata la serpe in seno
Dopo la riconquista di Aleppo e la tregua concordata con i ribelli, negoziata da Russia e Turchia, Assad si toglie qualche soddisfazione. Denuncia l'appoggio che i paesi europei stanno dando ai jihadisti sunniti, la cui ideologia è analoga a quella dell'Isis. E le prove del sostegno sono ben visibili ad Aleppo.
Cina, la catastrofe demografica prossima ventura
A un anno dall'entrata in vigore della legge che ammorbidisce la politica del figlio unico, permettendone due, nulla è però cambiato in Cina riguiardo alla severità e crudeltà con cui viene applicata la politica demografica. L'analisi del Population Research Institute.
Israele e le risoluzioni Onu: quale equilibrio?
Non si può avviare un processo di pace sulla base soltanto delle risoluzioni dell’ONU. Perché se è ragionevole che si pretenda il rispetto di quelle recenti, non si comprende il rifiuto di quelle del passato, che pure avevano stabilito delle situazioni equilibrate come la creazione di due Stati, arabo e israeliano e lo status internazionale per la città di Gerusalemme.