Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Francesco De Geronimo a cura di Ermes Dovico

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L'ennesimo lupo solitario in azione ad Amburgo
GERMANIA

L'ennesimo lupo solitario in azione ad Amburgo

Un morto e sei feriti ad Amburgo. Aggrediti in un supermercato da un uomo che, secondo i testimoni, gridava "Allahu Akbar", mentrre menava fendenti a destra e a manca colpendo gente a caso. Si tratta, con tutta evidenza, di un'altra azione jihadista di un lupo solitario, anche se la polizia, per prudenza, ritiene di non conoscere ancora la causa dell'attacco. E la Germania si conferma ancora un paese molto a rischio.


Siracusa, luce e elevazione dell'uomo verso Dio
ITINERARI DI FEDE

Siracusa, luce e elevazione dell'uomo verso Dio

San Giovanni Paolo II papa consacrò solennemente il santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa nel novembre 1994. La Basilica minore nasce a seguito di un fatto prodigioso e al suo interno si riproduce la simbologia della tenda e del faro, simboli protettivi di Maria verso l'umanità 


A Dio piccolo Charlie: il nuovo Stato eugenetico ha deciso che è legale uccidere un disabile
IL PICCOLO MUORE IN HOSPICE

A Dio piccolo Charlie: il nuovo Stato eugenetico ha deciso che è legale uccidere un disabile

Charlie è stato ucciso. Ha combattuto su questa terra prima che un’umanità spietata gli staccasse la ventilazione. Morto soffocato nel lettino di un hospice lontano da casa. Messo a morte perché questo nuovo Stato eugenetico ha deciso che è legale uccidere un disabile. 
- UCCISO. MA LA MORTE NON È L'ULTIMA PAROLA, di Riccardo Cascioli
- È EUTANASIA, CONDITA DA FALSA PIETA', di R. Puccetti
- NON C'È VIA DI MEZZO,di B. Frigerio
- VENTILAZIONE, ACCANIMENTO E MAGISTERO: FARE CHIAREZZA, di R. Puccetti
- VENTILAZIONE "DANNOSA"? CHARLIE NON C'ENTRA, di R. Puccetti
- NON È ACCANIMENTO. L'ERRORE DI CERTI MEDICI, di T. Scandroglio
- L'INGANNO DELL'ACCANIMENTO, di T. Scandroglio (ENGLISH VERSION)


Gerusalemme, nessun trionfo per il palestinesi
SPIANATA DELLE MOSCHEE

Gerusalemme, nessun trionfo per il palestinesi

Esteri 28_07_2017

Doveva essere la giornata del trionfo per i palestinesi, ma a Gerusalemme sono arrivati ancora gli scontri. Una volta messi in circolo e rinfocolati da due settimane di accuse reciproche l’odio e il risentimento sono ben più difficili da riporre in magazzino, anche dopo che è stato rimosso l'oggetto della discordia (i metal detector sulla Spianata delle Moschee).


Se ai media piace lo strapotere dei giudici...
POLONIA

Se ai media piace lo strapotere dei giudici...

Sul caso giudici in Polonia i titoli dei quotidiani italiani ed europei sono fatti con il copia-incolla. Ma si tratta di una riforma che riporta, sebbene parzialmente, anche il terzo potere statale sotto la sovranità del popolo, sancita costituzionalmente e favorisce il ricambio generazionale. Ne limita l'indipendenza? Certo, proprio questo è l'obiettivo, pure dichiarato.


Ai genitori di Charlie negati anche i "supplementari"
LA FINE DELLA VICENDA

Ai genitori di Charlie negati anche i "supplementari"

Dopo aver ostacolato in ogni modo la possibilità del trasferimento a casa, il Gosh ha fatto saltare anche l’ultimo accordo con i genitori, che chiedevano di poter passare alcuni giorni con il piccolo Charlie prima del distacco della ventilazione. Non è di pubblico dominio l’informazione su quando sarà staccato il tubicino che aiuta il bimbo a respirare, contenuta in un allegato riservato. O il distacco della ventilazione poco dopo il trasferimento all’hospice, o dopo un periodo di prolungata ventilazione.


Unar, un bidone
Costa tanto
per non fare nulla
I DATI DEL SERVIZIO ANTIDISCRIMINAZIONE

Unar, un bidone Costa tanto per non fare nulla

Il Fatto Quotidiano svela i numeri del servizio telefonico antidiscriminazioni. Ebbene: appena 1800 chiamate, pochissimi i casi di intolleranza e ancor meno, appena 230, gli omosessuali. Eppure il servizio costa 800 euro di soldi pubblici a chiamata e 2 milioni all'anno. E’ ovvio che l’Unar è solo un pretesto per accumulare quattrini da spendere chissà per quali finalità. La bandiera arcobaleno è unicamente un vessillo sotto cui è utilissimo mettersi per far cassa.


In chiesa "predica" la responsabile di 10mila aborti
EMMA BONINO

In chiesa "predica" la responsabile di 10mila aborti

L'evento in chiesa a Biella ospite la Bonino: vietato l'ingresso ai pro life e coperti tabernacolo e crocifisso. Arriva anche la polizia per chiedere i documenti a chi prega fuori sul sagrato. Ma mentre la leader radicale si contraddice sostenendo la "necessità di regolarizzare gli immigrati" a causa "del calo demografico".


Charlie, agiranno come boia
non come medici
EDITORIALE

Charlie, agiranno come boia non come medici

Editoriali 28_07_2017

Verrà portato in un hospice dove sarà terminato. Così corrompono anche gli hospice: nati per aiutare i moribondi a vivere fino al momento della morte, ora diventano luoghi dove si ammazzano i malati. I medici vedono cambiata la loro missione: che almeno tolgano il camice bianco e indossino mantello e cappuccio nero. 

-NEGATI ANCHE I "SUPPLEMENTARI" di E. Dovico


Quel che cela (davvero) l'Obamacare e non ci dicono
LE RAGIONI E I TORTI MEDIATICI

Quel che cela (davvero) l'Obamacare e non ci dicono

Quella che è in corso nel Parlamento degli Stati Uniti attorno all’Obamacare non è una battaglia tra la luce, che sarebbero i democratici schierati a difesa di quella riforma, e le tenebre, che sarebbero Trump e i suoi decisi ad eliminarla. Tutti i corrispondenti dagli Usa dei giornali e dei telegiornali italiani che più contano sono infatti dei “liberal” militanti. Non ci raccontano quindi l’America per quello che è.


Charlie morirà in un hospice top secret
LA DECISIONE DEL GIUDICE

Charlie morirà in un hospice top secret

Il disabile condannato a morte Charlie Gard non potrà passare gli ultimi istanti della sua vita a casa con i suoi genitori, ma si vedrà staccare la ventilazione in un hospice. Così ha deciso il giudice Nicholas Francis accogliendo ancora una volta le richieste del Great Ormond Street Hospital. Salvo un diverso accordo tra le parti, da raggiungere entro mezzogiorno di oggi, questo è il succo amaro dell’ultima decisione presa dal tribunale sulla vita del piccolo di undici mesi. 


"Ripariamo al gay Pride". Il vescovo prende le distanze
A RIMINI

"Ripariamo al gay Pride". Il vescovo prende le distanze

Sabato prossimo molte città italiane pregheranno pubblicamente in riparazione di quanto avverrà durante la manifestazione dell'orgogio omosessualista. A Rimini il Comitato Beata Giovanna scopelli ha chiesto il sostegno del vescovo, che però si è lavato le mani sostenendo che la preghiera è divisioria e provocatoria quanto il "Summer pride".