"Il Vangelo secondo me" o del coltivare la verità
Ne "Il Vangelo secondo me" non c’è il “dubbio” che piace alla cultura illuminista, ma le domande che chi cerca una risposta non può non porsi di fronte al Vangelo. Perché, dice Rino Camilleri, l'unica cosa sensata che una persona può fare è coltivare la verità, il che implica fatica, arare, seminare, irrigare, attendere, sperare, studiare tecniche e pregare.
Il gioco di Salvini: una politica dei due forni
Fino a quando durerà il gioco di Salvini? La sua è una politica dei due forni: da una parte governare con i Cinque Stelle in nome del cambiamento, puntando a superare in termini di consensi gli alleati pentastellati; dall’altra, alimentare il sistema di alleanze di centrodestra su cui si reggono i governi di molte regioni. Un equilibrio problematico
Ecco la nuova Europa voluta da Salvini e Orban
Milano è sotto assedio. Posto di blocco a Corso Monforte. Che succede? Succede che in prefettura si incontrano i due uomini più “cattivi” d’Europa: Matteo Salvini e Viktor Orban, il vicepremier leghista e il premier ungherese uniti da un argomento chiave, quello dello stop all’immigrazione clandestina.
IL GIOCO DI SALVINI di Ruben Razzante
La lotta al secolarismo di Macron per esaltare l'islam
Il presidente francese erge il secolarismo ad avversario, così da presentare l'islam come resistenza ad esso. Il primo alleato nella sua battaglia è la Chiesa cattolica, mentre ha spianato la strada ai Fratelli Musulmani affidando loro la «politica urbana» e investendo miliardi per la formazione dei musulmani e per i pellegrinaggi alla Mecca.
La Perdonanza torna in Basilica dopo 10 anni
Ogni anno a L’Aquila, il 28 e il 29 agosto, si rinnova il solenne rito della Perdonanza, l’indulgenza plenaria che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli. Nella splendida Basilica di Santa Maria di Collemaggio sarà celebrata la Santa messa conclusiva. E' la prima volta dopo 10 anni per via del restauro post-terremoto. La vicinanza degli ultimi Papi con San Celestino V.
Lobby gay inarrestabile, il dossier che non si vuole aprire
Quanto pesi la lobby gay in Vaticano lo dimostra la cancellazione della parola psichiatria pronunciata dal Papa in relazione all'omosessualità. Questo episodio porta al cuore del problema del dossier di Viganò: una rete di potere omosessualista inarrestabile a livelli altissimi nella Chiesa. L'ex nunzio ha raccontato un piccolo tassello di un fenomeno vastissimo non circoscrivibile solo a questo pontificato, ma che non si vuole combattere: dai vescovi tedeschi omoeretici allo scandalo del gesuita Martin fino agli sdoganamenti di Avvenire e una serie impressionante di nomine sospette, gesti e decisioni che ora mostrano fin dove è arrivato questo processo.
-BURKE: "INVEROSIMILE CHE FARREL NON SAPESSE" di Francesco Agnoli
-IL DOCUMENTO CHOC DELL'EX NUNZIO di Carlo Maria Viganò
La CEI in politica, per integrare senza evangelizzare
La CEI, che non è uno Stato sovrano, si è offerta di prendersi in carico i richiedenti asilo della Diciotti, che non perdono perciò la qualifica di clandestini e che quindi rimarranno in Italia. Tutto questo non ha niente a che fare con l’integrazione. E neppure con la missione delle diocesi che è quella dell'evangelizzazione.
Dite pure "buco frontale", ma la realtà non cambierà
È tipico del pensiero politicamente corretto il credere che cambiando i nomi alle cose cambi la realtà delle stesse. Ho chiesto lumi a un chirurgo plastico sul fatto del front hole. Mi ha spiegato che è un fatto puramente estetico: non si prova niente, anzi l’eventuale penetrazione può provocare dolore. Ma allora perché accanirsi?
Burke: "Inverosimile che Farrel non sapesse di McCarrick"
"Data la sua evidente vicinanza a McCarrick, è poco verosimile che il cardinal Farrell non sapesse niente degi suoi atti gravemente peccaminosi". Il cardinal Burke sul caso Viganò e lo scandalo americano.
Coi magistrati e con Salvini. Cinque Stelle equilibristi
Qualcuno profetizza che l’esecutivo inciamperà presto sulla giustizia. Con Salvini indagato, i Cinque Stelle sono messi di fronte alla prova della coerenza, con quello che hanno sempre predicato (il giustizialismo). Ma Di Maio sa che non può lasciare il governo. Pena: uscire di scena. I Cinque Stelle resistono in un difficile equilibrio.
Il Meeting della famiglia senza la famiglia
All’incontro delle famiglie di Dublino conclusosi domenica si è notata l’assenza dell’aspetto sociale e politico della famiglia. Dal Meeting inrlandese è emerso come i coniugi cristiani possano vivere la loro relazione e quella con i figli, ma non è emerso cosa le famiglie debbano fare per avere leggi a loro misura. Aver tralasciato questo versante ha invece permesso dubbi inserimenti come la presenza di Padre Martin.
Antidolorifici e oppioidi: fra le prime cause di morte
Nuovi studi dicono che l'ecatombe continua: nel 2010 fu dato l'allarme dal governo americano perché la prima causa di morte era la dipendenza dai "painkiller". Il problema è l'incapacità di tollerare il dolore, il tempo che passa o una vita meno performante, ma ad osteggiare la prevenzione sono anche le case farmaceutiche. Una deriva che potrebbe colpire anche l'Italia.