Quando i Misericordiosi ci sparano addosso veleno
Nella sua rubrica su Avvenire, Gianni Gennari ci accusa di fomentare odio soltanto perché richiamiamo la dottrina cattolica (oltre che il buon senso). E il vescovo di Chioggia ci insulta dalle colonne del settimanale diocesano per un articolo che non ha gradito. Qualche domandina scomoda ai vertici dell'episcopato.
Giustizia ad orologeria contro i due Matteo
Beninteso, si tratta solo di congetture. Certo è che, in vista del voto per le regionali, le procure si svegliano con un'indagine sulla Lega e una sulla fondazione Open, coinvolgendo dunque Salvini e Renzi, i due Matteo che più danno filo da torcere all'attuale governo e si oppongono alla riforma della magistratura di Bonafede.
La Bussola si fa in tre
Aprendo oggi la Nuova Bussola Quotidiana sicuramente non vi sarà sfuggita la novità. Da ieri sera, sotto la tradizionale testata c’è infatti il link a due altre testate gemelle, Daily Compass e Brújula Cotidiana. Ebbene sì, la Bussola comincia a pubblicare in inglese e spagnolo.
Caso Maggioni-Assad, emblema di una Rai nel caos
Il caso dell'intervista ad Assad, realizzata da Monica Maggioni, e respinta dai direttori delle diverse testate giornalistiche Rai, è l’ennesima riprova del caos che regna in viale Mazzini, con gli inevitabili e sempre presenti condizionamenti politici sulle scelte di programmazione e sulle valutazioni editoriali.
Bimbo in due uteri: il dolore di chi nasce così
Diciotto ore nell'utero di una, facendo proseguire la gravidanza nell'utero dell'altra. Così a una coppia di donne è stata offerta l'apparenza di una gravidanza condivisa. Un'altra frontiera della bioetica abbattuta. Ma nessuno ascolta il dolore dei figli privati di un padre, comprati con l'ovodonazione, cresciuti da due donne. Eppure le testimonianze non mancano....
Non si sa più cosa fare. In attesa dell'uomo forte
A Manovra neanche approvata la maggioranza arranca senza idee e senza politica. Non sanno più che cosa fare. Intanto l'Istat certifica il desiderio degli italiani di un uomo forte.
Sbarchi, se la Francia si schiera con i trafficanti
Su pressione delle Ong, a cominciare da Medici senza Frontiere, la Francia ha rinunciato a fornire 6 gommoni a scafo alla Guardia costiera libica malgrado l'accordo sottoscritto. Un gesto dal grande valore politico: una concessione ai trafficanti di esseri umani e un incentivo alla migrazione illegale verso l'Italia.
Papà De Nardo, quel padre che ci consola nella tempesta
Come Ettore, come San Giuseppe, come il papà nella Tempesta di Giorgione. E come il padre misericordioso. Francesco De Nardo, il papà di Erika, ha atteso in un fermo silenzio la redenzione della figlia. È questa la paternità che stiamo perdendo e che ci consola.
La Chiesa tedesca in cammino verso il nulla
Domenica è iniziato il Sinodo, pardon "Il cammino sinodale", della Chiesa tedesca: durerà due anni e i temi ormai sono noti. Ma è interessante soprattutto capire il perché di questo lungo cammino: scopo del Sinodo è lo stesso processo sinodale, è il principio della rivoluzione. L'esito? Il nulla, in cui la Chiesa tedesca è già immersa.
"Caritas in veritate", ciò che volentieri si dimentica
Un convegno in Vaticano ha celebrato i dieci anni dell'enciclica di Benedetto XVI, Caritas in veritate. Un'occasione per ricordare alcuni contributi fondamentali di questa enciclica che la Chiesa di oggi dimentica. A partire dal legame stretto tra Caritas in veritate e Humanae Vitae.
Picchiare un sindaco leghista non è reato?
L’aggressione subita a Firenze dal sindaco di Massa, mentre si recava a una cena elettorale, non può lasciare indifferenti. Eppure non si vede indignazione. Anche sua moglie, sua figlia e l'assessore Veronica Ravagli sono state aggredite, ma nessuna femminista ha protestato. La violenza contro i leghisti è dunque legittimata?
Commissione Ue parte male, la speranza viene dall'Est
Parte la nuova Commissione UE, ma già perde voti su presunta "emergenza climatica" e "piano verde". In ogni caso si preannunciano misure drastiche e invasive delle competenze nazionali al fine di garantire l'agenda ecologista. Qualche speranza arriva però dall'Est, dalla resistenza della Slovacchia che ha votato contro la Convenzione di Istanbul e la sua ideologia gender, il che potrebbe bloccare l'adesione UE.