Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Lunedì dell’Angelo a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Emma, ricorda: la prima accoglienza è in grembo
BONINO IN CHIESA PARLA DI IMMIGRAZIONE

Emma, ricorda: la prima accoglienza è in grembo

Oggi la Bonino è attesa in chiesa a Biella per parlare di accoglienza e immigrazione. In questi giorni si sono moltiplicate le telefonate di protesta al vescovo. Ma l'incontro si farà. Così un nutrito gruppo di attivisti pro life e semplici fedeli farà un sit in davanti all'arcivescovado per ricordare alla leader radicale, abortista convinta, che la prima accoglienza avviene in grembo. 


Charlie, si litiga anche sul trasferimento a casa
OGGI LA SENTENZA

Charlie, si litiga anche sul trasferimento a casa

Dopo due giorni di discussioni tra le parti, non è stato perciò trovato alcun accordo nemmeno su questo punto, perché sia il Gosh sia il tutore che rappresenta gli interessi di Charlie nel procedimento si oppongono grettamente anche a questa ultima volontà dei genitori.


Combattono i matrimoni infantili per i motivi sbagliati
PIANIFICAZIONE FAMILIARE

Combattono i matrimoni infantili per i motivi sbagliati

Il summit internazionale sulla pianificazione familiare, tenutosi a Londra, festeggia il minor tasso di fertilità in tutto il mondo. Fra i rapporti c'è anche quello di Banca Mondiale e i Icrw sui matrimoni infantili. odevole lo sforzo per contrastare questa pratica inumana. Ma lo si fa per i motivi sbagliati e senza capirne le cause.


Capolavoro luciferino: così passa l'eutanasia cristiana
LA SORTE DI CHARLIE

Capolavoro luciferino: così passa l'eutanasia cristiana

E’ un capolavoro mastodontico del diavolo: Charlie viene messo a morte con il consenso dei suoi genitori che ormai nell’immaginario mondiale sono due guerrieri pro life. Ciò dimostra che le battaglie vanno fatte secondo verità e ragione, non seguendo lo stesso sentimentalismo del mondo anticristico: non andava difeso il diritto dei genitori alla vita, ma il diritto di ogni persona a non essere uccisa.


E' eutanasia, condita da falsa pietà
LA CONDANNA A MORTE DI CHARLIE

E' eutanasia, condita da falsa pietà

Vita e bioetica 25_07_2017

Ha vinto la tentazione di fuggire, di dire “basta” trovando la giustificazione auto-lenitiva del meglio morto che così sofferente, è la “falsa pietà” che con somma carità indicava al mondo Giovanni Paolo II.


Charlie resiste mentre i genitori gettano la spugna
SVOLTA NEL CASO GARD

Charlie resiste mentre i genitori gettano la spugna

Charlie non è cerebralmente morto, nè mai lo è stato. Ma ormai è passata la linea della qualità della vita. E con questo criterio anche i genitori sono stati fagocitati da una mentalità eugenetica mascherata da miglior interesse. Ma è proprio ora che il piccolo è stato abbandonato da tutti, eppure resiste che bisogna ribadire con forza che la vita va protetta sempre, dal concepimento alla morte naturale. 

-IL PIANO LUCIFERNO: L'EUTANASIA PRO LIFE di Benedetta Frigerio

-LA FALSA PIETA' CHE SVELA L'EUGENETICA di Renzo Puccetti


Le suore Usa che difendono l'Obamacare (e l'aborto)
SANITA'

Le suore Usa che difendono l'Obamacare (e l'aborto)

7.000 suore hanno firmato un appello ai senatori repubblicani affinchè non tocchino l’Obamacare perché “sarebbe immorale e contrario agli insegnamenti della nostra fede cattolica". Eppure la legge sanitaria voluta da Obama impone condotte contrarie alla morale naturale, come la copertura delle spese per l'aborto.


Caso Charlie, l'inutilità dell'utilitarismo
ARGOMENTI

Caso Charlie, l'inutilità dell'utilitarismo

Vita e bioetica 23_07_2017

Tra i miracoli che possiamo attribuire al piccolo Charlie Gard c'è anche una presa di posizione a favore del suo trasferimento negli Usa da parte di due noti bioeticisti, Julian Savulescu e Peter Singer, noti per il loro estremismo eugenetico. Ma la loro posizione è frutto di una posizione utilitaristica che dimostra tutta la sua inconsistenza.


Charlie "ostaggio": negli Usa solo se lo decide il giudice
UDIENZA TESA

Charlie "ostaggio": negli Usa solo se lo decide il giudice

I genitori di Charlie non potranno trasferire all’estero il loro bambino senza l’autorizzazione del tribunale. Il giudice Nicholas Francis  ha ribadito che solo un suo ordine potrà consentire il trasferimento del piccolo di undici mesi, che la sua famiglia vorrebbe portare negli Stati Uniti per il trattamento sperimentale.


La vera storia dell'aborto legale e di chi si oppose con fede
CARNE, OSSA, MUSCOLI E TENDINI

La vera storia dell'aborto legale e di chi si oppose con fede

"Carne, Ossa, Muscoli e Tendini", libro del ginecologo Leandro Aletti, svela i dettagli nascosti ai più della battaglia sulla legalizzazione dell'aborto, la campagna feroce contro gli obiettori di coscienza e i processi subiti da chi cercava di salvare vite umane. E lo fa smascherando una tecnica usata ancora oggi per introdurre norme disumane. Pagine che fanno ardere il cuore, mostrando una personalità davvero cattolica.


Il piano di Vogue che istiga i giovani alla perversione
ABOMINI

Il piano di Vogue che istiga i giovani alla perversione

Un servizio della rivista Teen Vogue sta provocando reazioni di fuoco in tutto il mondo. Ma oltre che disgustoso e menzognero l'articolo ha dei fini precisi da raggiungere sulla pelle degli adolescenti. Basta guardare al profilo di colei che si spaccia per "educatrice sessuale", alla dichiarazioni della direttrice del giornale e al suo braccio destro.


Charlie 'cittadino' Usa: messaggio importante
IL VOTO AMERICANO

Charlie 'cittadino' Usa: messaggio importante

Via libera da una commissione della Camera per concedere la residenza permanente a Charlie Gard e ai suoi genitori. Non è il passaggio definitivo come hanno scritto i giornali, ma è un messaggio importante per provare a portare il piccolo negli Stati Uniti dove potrebbe ricevere le cure sperimentali in maniera costante. Ma ogni decisione spetta però solo all'Alta Corte.