• L'INCONTRO IN ALASKA

    L'America che odia se stessa, in difficoltà con la Cina

    Il primo incontro di alto profilo fra l’amministrazione Biden e la Cina è finito con una rissa verbale. Tenutosi ad Anchorage, ha visto protagonisti i ministri degli Esteri. I cinesi hanno usato contro l'amministrazione Biden i suoi stessi argomenti retorici, accusando l'America di razzismo e di arroganza (quel che i Dems dicevano contro Trump)

    • OMS

    Covid a Wuhan da ottobre 2019, l'ipotesi taciuta

    E se il Covid-19 stesse circolando nella Cina centrale già dall'ottobre 2019? È solo un'ipotesi, ma la squadra di esperti inviata dall'Oms a Wuhan, luogo di origine della pandemia, sta pensandoci anche se non ha ancora prove sufficienti a dimostrarla. La Cina fa di tutto per negarlo. E in un anno potrebbe aver celato tutte le prove utili. 

    • LA STORIA

    Gli ebrei cinesi di Kaifeng, perseguitati dal comunismo

    Dal X secolo esiste a Kaifeng (Cina) una piccola comunità ebraica, che nel tempo ha attirato l’attenzione di padre Matteo Ricci e diversi studiosi. Con la Rivoluzione culturale di Mao, gli Youtai furono bollati come “spie” e oggetto di persecuzioni. Che dopo un periodo di limitata tolleranza sono riprese nel 2015 con la campagna di sinizzazione delle religioni intrapresa dal Partito comunista.

    • Comunismo

    La Cina vuole estirpare dalla società il “virus” della religione

    Tenere lontani i giovani da pratiche e attività religiose è una priorità per il Partito comunista cinese. Le scuole devono vigilare affinché sia esclusa ogni organizzazione e struttura religiosa

    • INTERVISTA: PADRE TICOZZI

    Cina dopo l'accordo col Papa, un dilemma cattolico

    L'accordo fra Cina e Vaticano ha già provocato grandi cambiamenti, con le prime nomine di vescovi "ufficiali" cioè scelti dal Partito Comunista. Come cambiano gli equilibri fra la Chiesa clandestina e quella "Patriottica", adesso che le autorità citano l'accordo con il Papa per spingere anche i cattolici sotterranei ad aderire alla Chiesa di regime.

    • TRUMP E KIM

    Corea del Nord, la speranza di una distensione vera

    Kim Jong-un e Moon Jae-in si sono incontrati lo scorso 26 maggio. E’ il secondo incontro fra i due leader, fra il dittatore nordcoreano e il presidente sudcoreano. Può essere la premessa del vertice fra Usa e Corea del Nord. Quanto è reale la possibilità di un disgelo vero?

    • PROTEZIONISMO

    Usa contro Cina, venti di guerra tariffaria e bluff

    “Le guerre commerciali sono una buona cosa e le vinceremo facilmente”. Così Donald Trump spiegava a orecchie ancora incredule l’accettazione della nuova guerra tariffaria con la Cina. Che è puntualmente incominciata con dazi americani e contromisure cinesi. Ma è vera guerra?

    • PECHINO E SANTA SEDE

    Cina-Vaticano arresti e bufale per spingere l'accordo

    Accordo imminente fra Cina e Vaticano. Si potrebbe firmare già entro Pasqua. Invece no, arriva la smentita dalla Sala Stampa Vaticana. Non c'è alcun accordo imminente, è solo una voce diffusa dalla stampa del regime cinese,  che vuol veder riconosciuti i propri vescovi. Intanto un vescovo "sotterraneo" (fedele al Papa) è stato arrestato.

    • CINA

    Xi Jinping presidente a vita. Brutta notizia per i cristiani

    Alla fine dei festeggiamenti per il Capodanno cinese, nella Repubblica Popolare hanno appreso la lieta sorpresa per il prossimo anno del cane: Xi Jinping non verrà sostituito alla fine del suo secondo mandato presidenziale. Diventerà, almeno potenzialmente, un presidente a vita. Come Mao Zedong.

    • IL VIAGGIO IN ASIA

    Asia-Pacifico addio. Trump lancia l'"Indo-Pacifico"

    Il viaggio di 11 giorni del presidente Donald Trump in Asia si conclude oggi, con la sua visita di Stato nelle Filippine. Cosa cambia rispetto a Obama? I rapporti commerciali. Niente più aree economiche integrate, ma solo trattati bilaterali. E cambia il baricentro della politica Usa, che si sposta verso il Sud Pacifico e l'Oceano Indiano.

    • LIBERTA' RELIGIOSA

    Cina, brutte notizie per i cristiani

    La conclusione del XIX Congresso del Partito comunista cinese sancisce il rafforzamento del potere del leader cinese, Xi Jinping, con conseguente stretta sulle religioni, cattolici su tutti. Doccia fredda sulle possibilità di un rapido accordo tra Cina e Santa Sede, si allontana anche la possibilità di un viaggio del Papa a Pechino.

    • CONGRESSO DEL PCC

    Cina, approccio post-sovietico per le religioni

    Comunque vadano i colloqui fra Cina e Vaticano, le linee tracciate dal presidente Xi Jinping nel 19mo congresso del Partito Comunista non promettono nulla di buono. Il "nuovo approccio" non viene specificato, ma ribadisce i principi di "sinicizzazione" della religione. Dunque è implicito il controllo del Partito sulla nomina dei vescovi.