“Non è andato tutto bene”, il film verità che svela il regime pandemista
Lockdown, cure negate, green pass. E poi il dramma silenziato delle vite spezzate dei danneggiati da vaccino. Dopo il successo di Invisibili il videomaker Paolo Cassina torna con Non è andato tutto bene. Quasi tre ore che svelano la tragedia del regime pandemista. L'intervista al regista.
«Scudo penale per rassicurare i medici e non frenare le vaccinazioni»
Le istruzioni della Cassazione per orientare preventivamente i giudici anche sullo scudo penale per i medici vaccinatori: «Per non allarmarli e per non frenare la campagna vaccinale». Motivazioni paternalistiche e non giuridiche che hanno fatto finire in un binario morto le cause dei danneggiati.
1- I condizionamenti della Suprema ai giudici
2- La linea sugli effetti avversi: «Trascurabili»
Indennità da vaccino: infranto il muro delle commissioni mediche
Storica decisione della Commissione militare di Messina su un'agente della municipale di Palermo affetta da miocardite: riconosciuto il nesso di causalità, riceverà un vitalizio. Il legale alla Bussola: «Decisiva la mole di riferimenti scientifici, questa decisione sarà uno spartiacque per molti danneggiati».
Il dramma dei danneggiati sfila davanti alla Procura
Domani a Roma la manifestazione promossa dal Comitato Ascoltami e Osa Polizia per chiedere verità e giustizia sull'inchiesta che vede coinvolti Speranza e Magrini (ex Aifa). Molte le testimonianze di danneggiati e mamme coraggio di ragazzi morti improvvisamente dopo il vaccino anti-Covid. Ci sarà anche la Bussola che modererà gli interventi.
Tutti i motivi per non archiviare l'inchiesta su Speranza e Aifa
L'indagine sulle omissioni di Aifa e Speranza è al Tribunale dei ministri. Gli avvocati dei querelanti (Ascoltami e Osa) hanno depositato una memoria con ampia documentazione che prova la responsabilità dell'ex ministro e dei vertici Aifa nel sovrastimare i benefici e sottostimare i rischi dei vaccini.
- In Procura il sit in dei danneggiati di Andrea Zambrano
«Verità e giustizia». Il sit in dei danneggiati davanti alla Procura
Ascoltami e gli altri estensori della denuncia contro Speranza e Magrini portano i danneggiati in piazza davanti alla procura per chiedere verità e giustizia e di non archiviare l'indagine sull'ex ministro. Con loro ci sarà anche la Bussola.
Vaccino, un bugiardino che prova a dire la verità
Gravidanza, effetti avversi, mio-pericarditi, soggetti fragili, protezione e persino la capacità di guidare veicoli: tra condizionali e precauzioni, l'aggiornamento del vaccino Comirnaty ammette che su tanti aspetti non ci sono dati disponibili.
«Allarme decessi e malori in Polizia, vogliamo i dati»
Il sindacato di Polizia Osa lancia l'allarme: «Troppi decessi e malori in Polizia, abbiamo chiesto alla direzione generale i dati. Tantissimi agenti ci dicono che dopo la vaccinazione stanno male». E a Catanzaro il Pm autorizza la ricerca della correlazione su una poliziotta di 29 anni deceduta.
4 sentenze scrivono la verità sulla stagione vaccinista
Nessun dato da Aifa; lecito esigere dai vaccinatori le informazioni; l'infermiera risarcita del danno dopo la sospensione; lo stipendio restituito ai professori: 4 sentenze "in nome del popolo italiano" riscrivono la storia e gli errori della stagione vaccinista. Materiale per la Bicamerale Covid.
Giudice ordina al Miur: pagate gli arretrati ai prof non vaccinati
Il giudice di Viterbo condanna il Ministero dell'Istruzione a versare gli stipendi arretrati a tre docenti che furono sospesi dal lavoro perché senza vaccino. Riconosciuta la retroattività del reintegro. Colpa anche della legge scritta male. E ora la sentenza può fare scuola per tutte le altre cause in tribunale.
Infermiera non vaccinata sospesa: sarà risarcita del danno
Sentenza a Firenze. Infermiera non vaccinata e sospesa per un anno. Il giudice riconosce la discriminazione e dispone il reintegro degli stipendi, condannando l'Asl a un risarcimento di 200 euro per ogni giorno senza lavoro. Decisivo il report Inail sui sanitari in malattia per covid che dimostra come il vaccino non abbia protetto dal virus.
In nome del popolo italiano: giudice demolisce la campagna vaccinale
Per la prima volta un giudice afferma in sentenza gli errori della campagna vaccinale definendola «approssimativa» e prosciogliendo due cittadini denunciati per interruzione di pubblico servizio. Il gip di Chieti dà loro ragione perché insistevano nel chiedere informazioni sui rischi al medico vaccinatore, che ora il giudice ha fatto indagare dal Pm.