"Terremoto in Marocco, basta polemiche sterili e strumentali"
La popolazione sta mostrando solidarietà e coraggio nel prestare soccorso. Fuori luogo le polemiche sull'accettazione selettiva degli aiuti da parte del Marocco. E assurde le polemiche italiane: "Strumentalizzare il dramma del Marocco per attaccare indirettamente il governo italiano è vile e inopportuno". Parla Souad Sbai.
Prevedere un terremoto è difficile, ma non sarà sempre impossibile
Prevedere un terremoto è qualcosa che rientra nel regno dell'impossibile. Almeno per ora. Lo studio dei precursori non ha condotto a risultati decisivi. La scienza ha trascurato lo studio del comportamento animale, che cambia in vista di un sisma. L'importante è non arrendersi, si dovrebbe insistere a formare un modello predittivo.
"Terremotismo", reazione ai media e allo scientismo
Un terremoto è imprevedibile e il suo arrivo può essere spiegato solo a posteriori dai geologi. Tuttavia c'è chi crede che fosse previsto e addirittura pianificato. Torna, come dopo tutti i terremoti recenti, la teoria del sisma artificiale. Perché queste tesi dilagano? La colpa è anche della cultura mainstream e dei suoi dogmi.
Siria, una tragedia triplice: il terremoto, la guerra e le scandalose sanzioni
«La situazione era già molto difficile a causa di un conflitto che dura oramai da dodici anni. La gente è disperata», dice alla Bussola suor Siba al Khoury, di Aleppo. Molte delle regioni colpite dal sisma sono sotto il controllo dei ribelli e dunque inaccessibili. E poi ci sono le sanzioni occidentali: «Le sanzioni sono disumane» dichiara padre Francesco Patton, custode di Terra Santa, «e trovo scandaloso che in un momento così tragico, non si sia capaci di rimuovere o sospendere le sanzioni. In Siria la gente sta morendo».
- LE TRAPPISTE SIRIANE: «TOGLIERE SUBITO LE SANZIONI»
Turchia, si potevano salvare vite. Costruendo meglio
Terremoto in Turchia: Erdogan contestato dall'opposizione si difende affermando che non fosse possibile prepararsi ad una catastrofe di queste dimensioni. Ma è sempre possibile prepararsi al peggio, come dimostra l'esperienza del Giappone. Intervista al professor Martelli su come sia possibile salvare vite, giocando d'anticipo.
- A QUALE SANTO VOTARSI QUANDO LA TERRA TREMA, di Stefano Chiappalone
A quale santo votarsi quando la terra trema
Nell'agiografia e nella liturgia, dalle Rogazioni ai patroni invocati in caso di terremoto, la tradizione della Chiesa ha sempre invocato il Cielo di fronte alle calamità naturali. I nostri antenati erano creduloni o superstiziosi? Forse erano semplicemente consapevoli che non siamo onnipotenti.
«Dopo la guerra, il sisma: qui ad Aleppo offriamo un tetto e preghiera»
Il terribile terremoto tra Turchia e Siria (incalcolabile al momento il numero delle vittime, già oltre le 3700) e il destino di una terra già martoriata da guerra e povertà. Il racconto alla Bussola dei salesiani di Aleppo: «Offriamo pasti caldi e un letto nel nostro oratorio, ma dobbiamo anche aiutare tanti sfollati a farsi forza. Con la preghiera e fiducia in Dio».
-IL TITOLISTA APOCALITTICO di Andrea Zambrano
Mantovano: a Norcia le fondamenta dell'Europa
A sei anni dal sisma del 2016 il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio si è recato nella città natale di San Benedetto, presentando il padre del monachesimo come modello per la ricostruzione in corso. Un'opera non solo materiale ma fondata sul riconoscimento dell'identità.
Haiti, una crisi umanitaria senza fine
Il terremoto che ha colpito il paese ha aggravato la crisi che attanaglia il paese ormai da anni e fa dipendere dall’assistenza internazionali più di quattro milioni di persone
Fukushima, le rinnovabili uccisero già più del nucleare
Le rinnovabili, a Fukushima, hanno ucciso più del nucleare? Ovviamente, detto così, è una provocazione. Ma è vero. L'incidente nucleare di Fukushima ha provocato una sola vittima accertata. Già il cedimento di una diga di una centrale idroelettrica (una delle fonti rinnovabili) ha causato più morti. E fu il terremoto/tsunami la vera tragedia.
Uscire dalle macerie: una speranza chiamata Fatima
Il terremoto a Città del Messico e la storia di una bambina: intrappolata nel crollo della scuola. Col cellulare è riuscita a coinvolgere migliaia di persone nella sua ricerca. E a salvare così lei e altri compagni di classe.