Non serve un "Daspo" per tutelare i medici dalle aggressioni
Aggredisci il personale sanitario? Ti puoi curare solo a tue spese. Il Ddl del senatore Zullo, a detta del suo estensore, è innanzitutto una provocazione. Che di sicuro resterà tale, perché si scontra con varie contraddizioni e con l'art. 32 della Costituzione. E gli strumenti penali ci sono già.
Fuga dall'Africa. Medici e infermieri emigrano (legalmente)
L'emigrazione dall'Africa non è solo quella illegale. C'è anche un'emigrazione legale, che non fa notizia, ma è più importante: l'esodo di medici e infermieri. Emigrano in Paesi europei e in America, in fuga da stipendi bassi e condizioni sanitarie terribili. I governi non frenano il flusso: lo incentivano con nuovi accordi.
Abusi di cooperative. Torni la Sanità come servizio
La notizia di un blitz dei carabinieri la settimana scorsa, in quasi duemila strutture sanitarie private e pubbliche, anche se è passata in sordina, dovrebbe far riflettere. Molti infermieri non sono qualificati, molti medici lavorano pagati a ore. Il paziente ne fa le spese. Si appalta troppo alle cooperative, si dimentica che il paziente è al centro.
Vietati i dubbi sui vaccini. Negata la libertà dei medici
I medici non potranno più sconsigliare l’uso dei vaccini. Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), dichiara che sarà inserita questa regola nel nuovo codice deontologico dei medici. Il motivo? Sono un efficace strumento di medicina preventiva. E non si potrà disconoscerne il valore scientifico. Il medico è libero, secondo Costituzione e giuramento di Ippocrate. Ma non potrà sottrarsi a una campagna vaccinale. E non potrà sconsigliare il vaccino. Ma allora cosa resta della libertà del medico di agire in scienza e coscienza? Questo è il livello a cui è arrivata la medicina in Italia.
- VIDEO. OBBLIGO VACCINALE: CHI SI FIDA DELLA CORTE COSTITUZIONALE?, di Riccardo Cascioli
Sanità: si straparla di "diritti" dimenticando i bisogni veri
Al posto dell'attenzione al malato, una corsa a ostacoli porta a infinite attese telefoniche e andirivieni snervanti. Quando la prenotazione arriva, è fissata tra due anni, anche con un cuore "precario" che richiederebbe una visita urgente. Di fronte all'esperienza concreta di una suora che guida una comunità di decine di ragazzi cadono gli sperticati elogi elettorali del Servizio Sanitario Nazionale.
Più soldi e potere all’Oms, prove di governo sanitario mondiale
Si è concluso il vertice annuale dell’Oms, che ha visto la riconferma di Ghebreyesus a direttore generale. Nella gestione dell’agenzia dell’Onu continuano a prevalere i motivi politici, come mostra l’esclusione di Taiwan su pressione della Cina. Il nodo principale affrontato al vertice è la riforma del Regolamento Sanitario Internazionale, per dare all’Oms ancora più potere. Dal vertice è uscita una bozza, che sarà trattata nelle prossime sessioni. Evidente il pericolo di subordinare la sovranità degli Stati all’agenzia.
- CON LE MASCHERINE ABBIAMO PERSO L'EMPATIA, di Luca Marcolivio
Mancano medici in Africa, ma la sanità pubblica non se ne cura
In Nigeria centinaia di medici emigrano a causa delle pessime condizioni di lavoro. In Mozambico decine di medici sono disoccupati
"Il re è nudo", rivolta contro il comunismo a Cuba
Cuba si ribella contro il regime comunista, per la prima volta in modo così massiccio da sessant’anni a questa parte. Non è una rivolta armata, ma una serie di manifestazioni pacifiche organizzate in tutte le città dell’isola caraibica. Il loro impatto è ancor più profondo per un regime a partito unico, al potere da 62 anni.
La Lombardia regge grazie al sistema pubblico-privato
Pensate in quale gravissima crisi si troverebbe oggi la Regione, se i medici avessero dovuto operare nei vecchi, piccoli e meno attrezzati ospedali di un tempo. Dove sono finiti i contrari alla riforma sanitaria lombarda? Dove, quelli che dicevano: «No a una politica ospedalocentrica»? A dire che l'autonomia per le regioni virtuose è una scelta che fa bene a tutto il Paese e che non può essere più rimandata.
La Sanità americana riportata alla realtà da Trump
La notizia del giorno è il “Words ban”. L'agenzia per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), con la nuova amministrazione Trump non potrà più usare una fraseologia politically correct nei suoi documenti ufficiali. Niente più "diversità", "transgender", "diritto a"... Più che censura, è un ritorno alla realtà.