Il Niger "caccia" la UE, disfatta europea nel Sahel
Dopo aver cacciato le truppe francesi, la giunta militare di Niamey chiude le due missioni militari europee e segue l'esempio di Burkina Faso e Mali. E il posto dell'Europa viene preso dalla Russia.
In Africa si arriverà alla "normalizzazione" dei jihadisti
I francesi celebrano un successo in Africa: l'uccisione in un raid di Adnan Abou Walid al Sahrawi, fondatore dello Stato Islamico del Sahara. Il problema è che, morto il leader, lo Stato Islamico continuerà a combattere. E il ritiro dei francesi non fa ben sperare negli sviluppi. I governi del Sahel si preparano a normalizzare i gruppi jihadisti, cooptandoli nella gestione del potere, come sempre avviene in Africa.
Attentati a gogò, i jihadisti in Africa "celebrano" i Talebani
Oggi gli americani dall'Afghanistan, domani i francesi dal Sahel: le missioni internazionali per combattere il jihadismo si ritirano, vista l'impossibilità di sostituirsi a incompetenti governi locali. E i gruppi jihadisti, in tutta l'Africa, esaltati dalla vittoria dei Talebani, lanciano una serie di attacchi violenti contro civili e militari.
La Francia si ritira dal Sahel. Una sconfitta e un'occasione
Macron ha annunciato il ritiro del contingente francese dal Sahel. Si apre un nuovo capitolo in cui i jihadisti si possono proclamare vincitori (come in Afghanistan). Intanto in Centrafrica arrivano i russi a colmare il vuoto. Ma il ritiro francese dall'Africa occidentale è anche un'occasione per l'Italia, per subentrare come potenza guardiana.
Nuovi fondi per la Grande Muraglia Verde in Africa
L’iniziativa lanciata nel 2007 si propone di creare nel Sahel una cintura verde larga 15 chilometri e lunga 7.800, dal Senegal a Gibuti passando per 21 paesi
“Perseguitati più che mai”. Un nuovo rapporto
300 milioni di cristiani, 1 su 7, rischiano persecuzione, violenza, violazioni della libertà religiosa, discriminazioni a causa della fede. L’allarme è massimo in Africa e Asia centrale e del sud
L’intensificarsi delle violenze in Burkina Faso crea ogni giorno nuovi profughi
Dall’inizio del 2018 le violenze jihadiste e interetniche hanno messo in fuga decine di migliaia di persone, a una media di circa mille al giorno. Le vittime civili sono aumentate del 7.000%
Nel Sahel fa troppo caldo? Meglio il clima temperato italiano
Secondo una ricerca del Cnr appena pubblicata sarebbero il cambiamento climatico e soprattutto la temperatura elevata a indurre gli africani del Sahel a emigrare in Italia