• NUOVO LIBRO

    Sarah: «Nessuno può vietarci di celebrare l'Eucaristia»

    Nel nuovo libro in uscita - Catechismo della vita spirituale (Cantagalli) - il cardinale Robert Sarah indica un itinerario di conversione attraverso i sacramenti come strada per costruire un rapporto forte con Dio e servire una Chiesa in crisi di fede. Ponendo al centro l'Eucaristia, senza la quale non possiamo vivere. 

    • INTERVISTA

    Müller: Benedetto XVI è stato il sant'Agostino dei nostri tempi

    «Papa Benedetto non ha parlato di Cristo, ma ha parlato a Cristo. In lui c'è unità tra la riflessione teologica ad altissimi livelli e la spiritualità che entrava direttamente nei cuori delle persone». «Era consapevole delle sue competenze, ma le usava non per elevarsi sopra gli altri, bensì per servire al bene della Chiesa e della fede della gente semplice». «Confusione? Oggi c'è troppo pensiero politico nella Chiesa». «Chiesa indietro di 200 anni, come diceva il cardinale Martini? Impossibile, Gesù è la pienezza di tutti i tempi». Parla il cardinale Müller, curatore dell'opera teologica di Ratzinger-Benedetto XVI.
    - AMANTE DELLA BELLEZZA DEL RITO TRADIZIONALE, di Athanasius Schneider
    - IL CARD. NICHOLS: PAPA BENEDETTO CI HA INSEGNATO A PREGAREdi Patricia Gooding-Williams
    - DOSSIER: L'ADDIO A BENEDETTO XVI

    • LA SPERANZA

    Il seme piantato da Benedetto è già diventato un popolo

    In questi giorni a Roma abbiamo visto un popolo – in numeri ben al di sopra delle attese – che ha già cominciato a vivere quel primato della preghiera e di Dio che è la più grande eredità di Benedetto XVI. E solo questa presenza è una testimonianza, che risalta ancor più davanti a una regia dei funerali che si è sforzata di tenere il profilo più basso possibile.
    - SAN PIETRO RISCALDATA DAL GRIDO "SANTO SUBITO" di Nico Spuntoni
    - DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA 

    • INTERVISTA AL CARDINAL KOCH

    «Benedetto XVI dottore della Chiesa: ha lottato per la fede dei semplici»

    Benedetto XVI santo subito? «Deciderà il Papa, io penso sia stato un dottore della Chiesa con il suo magistero. Ha sempre lottato per la fede dei semplici. La centralità della domanda di Dio e il cristocentrismo sono i due punti forti della sua teologia». Intervista al cardinal Koch, che Ratzinger volle a tutti i costi con sé in Vaticano e diventò uno dei suoi collaboratori più fidati: «Gli dissi che non volevo lasciare la mia diocesi, mi rispose: “Ti capisco, ma vieni”». 
    - ADDIO A BENEDETTO XVI

    • LA MORTE DI BENEDETTO XVI

    Non rinuncia, ma vocazione: quel passo indietro fu un passo in avanti

    Si è scritto molto sul passo indietro di Benedetto XVI. Ma alla luce di questi 10 anni è stato, agli occhi di Dio, un passo in avanti. In avanti verso la verità, spesso nascosta; in avanti verso la dottrina; in avanti verso una visione trascendente dell’esistenza. È qui che s’annida il mistero Benedetto XVI. Forse non è stata rinuncia la sua, ma accettazione di una vocazione che trova il suo centro di gravità in Dio, di un sacrificio che rivela il suo senso solo se siamo capaci di guardare il mondo dal Cielo. 
    - NOI, LA SUA FAMIGLIA TEOLOGICA di Stephan Otto Horn
    - IL DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA 

    • INTERVISTA AL SUO ASSISTENTE

    I 95 anni di Benedetto XVI: «Il teologo amico di Dio»

    «La teologia di Ratzinger/Benedetto XVI si colloca nelle file di grandi papi teologi come Leone Magno e Gregorio Magno. È una teologia che tende a ritrovare una filosofia che cerca di rispondere alle grandi domande esistenziali: la domanda di Dio e la vita giusta. È una teologia che conduce all'amicizia con Dio». Oggi il Papa emerito compie 95 anni. Gli auguri della Bussola e del suo amico e assistente universitario padre Stephan Otto Horn in questa intervista. 

    • IL DECRETO SUI MOVIMENTI

    Così s'imbavaglia anche lo Spirito Santo

    La grande fioritura di movimenti spirituali laicali, post-conciliare, incoraggiata e accolta da San Giovanni Paolo II e dall'allora cardinale Ratzinger, con il nuovo Decreto Generale viene disincentivata e limitata e con essa la promozione della fede in Dio all'interno della Chiesa.

    • IL LIBRO

    Capire Benedetto XVI, esigenza per pensiero e fede

    Ratzinger ha trattenuto la dissoluzione della fede cattolica, difendendo quanto andava difeso, ma non è riuscito a chiudere il cerchio. Ha ri-fondato il rapporto essenziale tra fede e ragione, e sostenuto tesi formidabili sulla centralità di Dio nella pubblica piazza. In alcuni giudizi sulla modernità, come sull’illuminismo, non è stato altrettanto convincente. Valutare il suo pensiero è fondamentale. Presentazione del libro “Capire Benedetto XVI. Tradizione e modernità ultimo appuntamento

    • COSA INTENDE RATZINGER?

    Conosci il tuo nemico: l'Occidente contro l'Europa

    Ratzinger diceva che «c'è qui un odio di sé dell'Occidente che è strano e che si può considerare...patologico» e che «L'Europa, per sopravvivere, ha bisogno di una nuova – certamente critica e umile – accettazione di se stessa, se essa vuole davvero sopravvivere». Ma perché questo accada occorre sapere che se l’Occidente è la terra che si ribella al Logos, l’Europa resta la sua culla.

    • POLEMICHE RIVELATRICI

    Se la Chiesa non sa più guardare in alto

    Le reazioni all'intervista del cardinale Ruini al Corriere della Sera, critiche molto severe tutte riguardo al giudizio su Salvini, sono rivelatrici di una Chiesa ormai appiattitasi sulla politica, in cui non esiste più la dimensione verticale. È l'esempio più evidente di quella "crisi di fede" che il cardinale Sarah indica come il male attuale della Chiesa.

    • CORTOCIRCUITI GIURIDICI

    Glendon: «I diritti umani vittime del loro successo»

    Dopo il simposio vaticano “Diritti fondamentali e conflitti fra diritti” , la già ambasciatrice Usa presso la Santa Sede e professoressa di Harvard ha spiegato alla NuovaBQ: «L’idea dei diritti umani ha mostrato la sua forza con la caduta del comunismo. Così gli attivisti hanno incoraggiato l’espansione del numero dei diritti, attacando quelli che non si adattano alla loro agenda e legati alla libertà religiosa o alla famiglia: la loro vicenda incompiuta ha quindi bisogno di proteggere le sue fondamenta con la legge naturale».

    • INTERVISTA

    George: «Il proliferare dei diritti serve al potere, ma i giovani hanno sete di ragioni»

    Definito il Martin Luther King dei diritti dei bambini non nati, per cui l'aborto è «la più grande violazione dei diritti umani del nostro tempo», il professor di Princenton, Robert George, ex Judicial Fellow alla Corte Suprema, fra gli intellettuali più importanti del mondo conservatore, parlerà domani al Simposio internazionale della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI e dalla Lumsa su “Diritti fondamentali e conflitti fra diritti” .