Reazioni al "caso FSSPX": è in gioco la natura della Chiesa
Tra i commenti ricevuti, non sempre benevoli, emerge il fraintendimento di un aspetto fondamentale: l'appartenenza o meno al Corpo mistico passa anche attraverso la sua struttura giuridica.
- Il dossier sul caso FSSPX
Lo "stato di necessità" da solo non legittima la FSSPX
Alcuni chiarimenti sui presupposti (lacunosi) che i sacerdoti "lefebvriani" invocano al sostegno del proprio ministero privo di missio canonica. E comunque è la FSSPX che rifiuta di entrare nella Chiesa.
- DOSSIER: Il caso FSSPX
La crisi della Chiesa esige chiarezza
La violenza verbale e gli insulti che hanno accompagnato gli articoli sui lefebvriani ci rafforzano nella convinzione che è necessario fare chiarezza su quanto stiamo vivendo nella Chiesa: la risposta alla crisi di fede non può essere una posizione ideologica ma un desiderio di conversione.
- DOSSIER: Il caso FSSPX
FSSPX, il ministero dei sacerdoti è illegittimo. Ecco perché
Lo aveva esplicitato Benedetto XVI: senza chiarimento dottrinale nessuno stato canonico per la Fraternità e nessuna legittimità del ministero. Il punto da capire è che qui c’è in gioco l’essenza della Chiesa.
Lefebvriani: tolta la scomunica, lo scisma resta
Le nomine episcopali di monsignor Lefebvre sono illegittime sotto tutti i punti di vista. E la scomunica tolta da Benedetto XVI era finalizzata a un cammino di riconciliazione, ma non cancella lo scisma. Come è stato per gli Ortodossi.
- Seguire i lefebvriani non è la soluzione, di Luisella Scrosati
Delusi da Roma, ma seguire i lefebvriani non è la soluzione
Molti fedeli frequentano le cappelle della Fraternità Sacerdotale San Pio X come naufraghi alla ricerca di terra ferma, a causa della grave crisi che stiamo vivendo. Ma è un errore che si fonda sulla confusione che si fa sulla reale situazione dei lefebvriani. Che la Bussola spiega in questo viaggio a puntate.
Chi salva la Chiesa
La tentazione di trovare un rifugio di fronte alla deriva della Chiesa è forte. Ma nell'ora della Passione Gesù non ha insegnato a ribellarsi, ma a pregare e vegliare. Per questo rimaniamo nella Chiesa, che è di Cristo, accettando anche di morire con lei.
Messa antica, l'assist del Papa a estremisti e lefebvriani
Si intensificano le voci di un ridimensionamento del Summorum Pontificum del Papa, ma a chi gioverebbe? A estremisti di entrambi gli schieramenti, al clericalismo episcopale e ai lefebvriani, che diventerebbero gli unici detentori della tradizione e che hanno sempre osteggiato il motu proprio di Benedetto XVI sulla Messa in latino. Che però in 14 anni ha avuto un merito: mostrare che la tradizione è un diritto e può vivere in equilibrio dentro la Chiesa.