• dove va il pd

    Populismo e woke: la "svolta" Schlein è trasformismo

    L'elemento più rilevante nella vittoria della Schlein sta nel fatto che la sua candidatura è stata sostenuta da una parte considerevole della classe dirigente Pd. La “svolta” in realtà è stata un'operazione pilotata dall'alto, frutto di un calcolo: nelle democrazie occidentali lo spazio per una forza socialdemocratica si va sempre più esaurendo a vantaggio di forze apertamente populiste, volte a rappresentare la consistente parte di società instabile, precaria e improduttiva.
    - PIACERÀ AI CATTOLICI EVANESCENTI, di Stefano Fontana 

    • IL LASCITO DI BENEDETTO XVI

    I princìpi non negoziabili sono sempre attuali

    Uno dei temi più rilevanti del magistero di Benedetto XVI è quello dei princìpi non negoziabili. In un discorso del 2006, il Papa si soffermò in particolare sulla tutela della vita in tutte le sue fasi, la famiglia naturale e il diritto dei genitori di educare i propri figli. Una lezione attualissima.
    - DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA

    • God save the queer

    Il “catechismo” femminista di Michela Murgia

    Intervistata in merito al suo ultimo libro, la scrittrice icona del mainstream giunge persino a reinterpretare il Vangelo. Ne emerge un florilegio di stereotipi di quella mentalità liquida cui va bene qualsiasi relazione, purché non si riduca al classico (ma indispensabile) madre, padre e figli.

    • URNE DESERTE

    L'astensionismo favorisce solo i "governi pandemici"

    Se la disaffezione verso la politica è in parte giustificata, l’idea di astenersi è molto meno condivisibile. Sia perché ogni generalizzazione è errata, sia perché proprio la classe dei “delusi” (per esempio, in tema di principi non negoziabili o sulla gestione della pandemia) ha l’occasione di far sentire il proprio “peso” politico.

    • VERSO LE ELEZIONI

    Princìpi, l’appello di Pro Vita e Family Day ai partiti

    Presentata ieri a Roma la “Carta dei princìpi” elaborata da Pro Vita e Family Day. Il documento richiama i partiti a promuovere la vita, la famiglia e la libertà educativa, non solo difendendo lo status quo ma migliorando le norme vigenti. Nella conferenza stampa anche un forte appello contro l’astensione.

    • il caso italia

    Principi non negoziabili trascurati: le colpe degli elettori

    Quanto incideranno i cosiddetti principi non negoziabili in merito alla scelta del partito da votare? Pressoché zero. Non spostano il voto non solo perché non sono argomenti centrali nei vari programmi politici, ma perché non interessano all’elettore medio e dunque nemmeno i partiti. Negli Usa le tematiche legate alla vita e alla famiglia sono comunque ritenute importanti dai cittadini e da decenni sono entrate nelle agende dei politici.

    • VERSO IL 25 SETTEMBRE

    La legge naturale, il criterio guida per il voto

    Il riferimento generale nella scelta su chi votare è dato dal bene comune e, in particolare, dal rispetto dei princìpi della legge naturale. Non è moralmente lecito votare partiti che propongono soluzioni inique (aborto, eutanasia, fecondazione artificiale, “nozze gay”, ecc.). Oltre alle proposte programmatiche vanno valutate anche le omissioni, in base ad alcuni criteri. Vediamoli.

    • VERSO IL 25 SETTEMBRE

    Programmi e candidati, su questo sarà giudicato il centrodestra

    Mentre appare evidente la deriva radicale del centrosinistra, si deve ancora dimostrare che nei programmi e nelle intenzioni del centrodestra ci sia attenzione ai princìpi non negoziabili. E in questi giorni in cui si scelgono i candidati sarà importante che i partiti mandino un segnale chiaro in questo senso.
    - ELEZIONI, UN'OCCASIONE PER COLPIRE IL SISTEMA, di Stefano Fontana

    • INTERVISTA/MONSIGNOR KEVIN HALE

    Sir David Amess, il ricordo di un cattolico forte

    Sir David Amess, parlamentare britannico ucciso da un terrorista islamico, era un cattolico praticante, difensore dei principi non negoziabili. Un sacerdote non ha potuto impartirgli l'estrema unzione. Ora una legge potrebbe consentirlo anche sulla scena del crimine. Sarebbe un suo servizio ai fedeli, anche dopo la morte. Un ricordo di mons. Kevin Hale, suo amico e parroco.

    • VESCOVI USA

    Eucarestia e aborto, il ritorno dei princìpi non negoziabili

    La decisione dei vescovi americani sull'ammissione alla Comunione ha importanti ripercussioni anche per la Dottrina sociale, perché rimette in campo la dottrina dei princìpi non negoziabili che questo pontificato aveva abbandonato e negato. 

    • L’ANALISI

    Suicidio assistito, Comitato di Bioetica non ha detto "sì"

    Dopo il parere approvato il 18 luglio, alcuni media hanno diffuso la notizia che il CNB fosse a favore del suicidio assistito, ma non è così, come l’organo ha chiarito in una nota. Anzi, è proprio spaccato a metà. Come si sono espressi i cattolici nei temi oggetto del parere? Sostanzialmente in modo positivo e uniti, ma con qualche ombra: come quando si accetta che nelle leggi lo Stato privilegi il fatto che siano condivise piuttosto che siano giuste. E poi la “scelta consapevole” del paziente non giustifica sul piano morale la rinuncia a cure proporzionate e salvavita, che dovrebbero essere fornite comunque, anche contro la sua volontà, in ragione del suo bene.

    • TEOLOGIA MORALE

    Cambio sulla pena di morte, reazione a catena

    Guerra giusta, legittima difesa, il concetto di autorità politica, i princìpi non negoziabili: sono tutti elementi della dottrina della Chiesa messi in discussione dal cambiamento del Catechismo sulla pena di morte. Ecco perché.