• USA

    New York, la morte di Neely riattizza la questione razziale

    L’America è ancora una volta divisa su linee razziali, come nel caso di George Floyd, per un afro-americano soffocato, per errore, stavolta nella metropolitana di New York. Jordan Neely, senzatetto afro-americano, ucciso per errore dall'ex marine Daniel Penny: un caso che divide. 

    • USA

    Trump a processo. Regalo Dem per la sua campagna

    L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è comparso di fronte a un giudice, al tribunale di Manhattan, New York. Ha ascoltato i capi d’accusa, gli sono state prese le impronte. Paradossalmente la sua campagna elettorale prende quota, perché dimostra di essere vittima di persecuzione. I capi d'accusa sono molto deboli, in effetti.

    • LETTERA DAGLI STATES

    Davos ordina, New York esegue: il buono, il brutto e il cattivo

    Vaccinazione obbligatoria - influenza, Covid e malattie sessualmente trasmissibili - per tutti, ma si punta soprattutto sui minorenni aggirando il consenso dei genitori. E nello stesso tempo il lockdown ha dato il colpo di grazia alle piccole attività imprenditoriali e commerciali che tenevano unite le diverse comunità. Così i piani delle élite di Davos diventano legge a New York.

    • DAVIDE GIRI E LE ALTRE VITTIME

    Usa, la protesta anti-polizia causa l'impennata di crimini

    L'uccisione del dottorando italiano Davide Giri, assassinato a New York, ha riacceso anche in Italia l'attenzione sull'improvvisa fiammata di violenza negli Usa. Alla base del tutto c'è la protesta di Blm contro la polizia e i sindaci di sinistra che la assecondano.

    • DALLE STELLE ALLE STALLE

    Cuomo, l'anti-Trump travolto dagli scandali

    Dalle stelle alle stalle in un solo anno, benché al governo da dieci. Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, era considerato come il baluardo anti-Trump durante la pandemia di Covid-19. Ora è indagato per la gestione del Covid e ha dato le dimissioni a causa dell'ennesimo scandalo sessuale.

    • CANCEL CULTURE

    Via Colombo dalle scuole di New York. Sindaco "ignaro"

    Sicché anche New York cancella il Columbus Day dalle sue scuole, la giornata dedicata alla scoperta dell’America e celebrata il secondo lunedì di ottobre a livello federale. E’ stata sostituita dalla Giornata dei Popoli Indigeni. Il sindaco De Blasio ha fatto poi marcia indietro e la festa è diventata anche Giornata del Patrimonio Italiano. Ma Colombo è comunque scomparso.

    • NEW YORK

    Poliamore con incesto "legale". Non progresso, ma tragedia

    Proposta indecente a New York. Un genitore ha chiesto alla magistratura dello Stato di legalizzare, con matrimonio regolare, il suo rapporto incestuoso con il figlio, maggiorenne. Al matrimonio fra i coniugi si aggiungerebbe quello con il figlio, in un rapporto poliamoroso. Se passasse, sarebbe un precedente devastante per la società.

    • NEW YORK

    Madre Cabrini, la donna (più votata) non degna di statua...

    Nella Grande Mela un programma affidato alla moglie del sindaco de Blasio “premia” con una statua le donne che hanno dato lustro alla città: tra loro anche due uomini trans. Niente monumento, invece, per santa Francesca Cabrini, gigante di carità, di gran lunga la più votata nel sondaggio pubblico da cui era partito tutto. Come dire: viva la “diversità”, purché non sia cattolica.

    • ISLAM

    "Riconciliazione": New York corteggia l'islamismo

    Si è appena conclusa a New York la seconda conferenza internazionale “Riconciliazione culturale tra Usa e mondo islamico”. Presenti anche l'Ucoii e la Confederazione Islamica Italiana. New York finanzia lautamente progetti di organizzazioni musulmane, soprattutto Cair, Icna e Mas. Tutte e tre hanno legami con organizzazioni estremiste.

    • GIU' LE STATUE

    Usa, come il politically correct divora la libertà

    Spostare la statua di Colombo a New York? Non fino a questo punto: ma scrivere una contro-storia sul piedistallo a mo' di scusa. Per uno schiaffo alla moglie, si rischia anche la galera. E nel mondo dello spettacolo basta un sospetto per distruggere una carriera.

    • JIHAD

    Attacco a New York, il terrore diventa quotidiano

    Un altro tentativo di attentato nel centro di Manhattan, cuore di New York. Un uomo originario del Bangladesh rischia di morire saltando con la propria bomba, alla stazione dei bus più affollata del mondo. Dice di agire per conto dello Stato Islamico. E' il 101mo attentato negli Usa dal 2001. Il rischio è quello dell'assuefazione.

    • DOPO NEW YORK

    I fans europei dei terroristi islamici, la minaccia fantasma

    Sayfullo Saipov, l'attentatore di New York, è orgoglioso del suo gesto, tanto che si rammarica di aver ucciso troppo pochi "infedeli". Ma l'aspetto più inquietante è costituito dalla zona grigia dei sostenitori del jihad, anche in Europa. In Italia sarebbero un terzo dei musulmani, in Francia e Regno ancora di più.