Il “kafala”, un moderno sistema di lavoro forzato
Più di due milioni di emigranti, per lo più giovani donne provenienti da paesi africani e asiatici, lavorano in condizioni simili alla schiavitù a causa di un sistema di assunzione noto come kafala
Il presidente Usa Donald Trump ha firmato una legge che definisce “genocidio” le violenze contro i cristiani in Medio Oriente
La legge firmata l’11 dicembre dal presidente degli Stati Uniti definisce “genocidio” i crimini di gruppi jihadisti perpetrati in Iraq e in Siria contro cristiani e yazidi
Cardinale Rai: l’importanza di evitare la scoparsa dei cristiani in Medio Oriente
Al Sinodo dei giovani il cardinale Rai ha parlato dell’importanza di aiutare i giovani cristiani a non disertare il Medio Oriente perchè il Cristianesimo ne è la base culturale
Servono 270 milioni di dollari per assistere i profughi siriani fino alla fine dell’anno
Milioni di profughi siriani dipendono del tutto o in parte dagli aiuti internazionali. Una eventuale riduzione dei fondi ne renderebbe più difficile l’esistenza
Cristiani in Medio Oriente: una luce rossa sull'indifferenza
RedWednesday è l’iniziativa di Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) per ricordare i cristiani perseguitati in Medio Oriente illuminando di rosso chiese, scuole e addirittura il parlamento inglese: "Aiutare la Chiesa in Medio Oriente serve a salvare anche l'Occidente. Ecco perché dobbiamo rispondere al dramma di chi si sente abbandonato".
-IL VESCOVO "AMBASCIATORE": NON LASCIAMOLI SOLI di Andrea Zambrano
La forza dei martiri cristiani: "Preghiera ed Eucarestia"
«Erano deboli, fragili e peccatori come noi, ma grazie alla preghiera hanno potuto essere veri testimoni di Cristo». Qui un estratto del libro di Rebwar Basa, Un Sacerdote Cattolico nello Stato Islamico: di fronte alle persecuzioni il cristiano non mette in campo strategie di sopravvivenza, ma ricorre a Dio, il resto lo farà Lui.
Kurdistan, si apre una nuova crisi
Con l’Isis ormai alle corde, è il referendum per l’indipendenza curda a surriscaldare gli animi in tutto il Medio Oriente con il rischio di una nuova guerra sovrapposta a quelle già esistenti.