Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Maria santissima

Maria nelle omelie e nei discorsi di Benedetto XVI
Il libro

Maria nelle omelie e nei discorsi di Benedetto XVI

Il volume Maria. Omelie e discorsi scelti, con la prefazione del cardinal Comastri, raccoglie tante perle del magistero di papa Raztinger sulla Madre di Dio.


L’Immacolata, alba della nuova Creazione. E Corredentrice
PROFONDITÀ DI UN DOGMA

L’Immacolata, alba della nuova Creazione. E Corredentrice

Il Catechismo riconosce che il dogma dell’Immacolata Concezione è collegato con la verità, trasmessa dai Padri, di Maria quale nuova Eva. Questo legame conduce a comprendere il ruolo della Vergine nella Redenzione, alla luce della superiorità della nuova Creazione rispetto alla prima. Come la donna della prima Creazione collabora al peccato dell’uomo, così l’Immacolata coopera in modo singolare con il nuovo Adamo, Gesù, che ripara la colpa. Qui sta la Corredenzione.
- ANTIDOTO AL NATURALISMO ECCLESIALE, di Stefano Fontana


La Pala di Brera, in ginocchio davanti al Mistero
IL BELLO DELLA LITURGIA

La Pala di Brera, in ginocchio davanti al Mistero

Nella Pala Montefeltro - capolavoro custodito nella Pinacoteca di Brera - sei santi, quattro angeli e il committente abitano la casa del Signore, così come l’immaginò Piero della Francesca. La presenza di Gesù Bambino, sulle ginocchia di Sua Madre, dà senso a tutta la scena. Davanti a tanta innocenza e maestà, il duca di Urbino non fa altro che inginocchiarsi, manifestando la sua fede nell’Eterno.


La Vergine dei Poveri, un messaggio pieno di speranza
BANNEUX

La Vergine dei Poveri, un messaggio pieno di speranza

Il 15 gennaio del 1933 la Madonna appariva per la prima volta a Banneux, in Belgio, all’undicenne Mariette Beco. In quella mariofania, riconosciuta dalla Chiesa nel 1949, la Madre di Dio si presentò con il titolo di «Vergine dei Poveri» e indicò una fonte benedetta, assicurando di essere venuta «ad alleviare la sofferenza» di tutti coloro che soffrono.


Stella coeli, l’inno contro le pestilenze (e il peccato)
LA STORIA

Stella coeli, l’inno contro le pestilenze (e il peccato)

Stella coeli extirpavit è un’antifona dedicata alla Santa Vergine, invocata come protettrice contro le epidemie. Origina dalla pestilenza che nel 1317 colpì Coimbra, in Portogallo, e a consegnarla alle suore di un locale monastero sarebbe stato san Bartolomeo. La sua recita si rivelò miracolosa. E il testo ricorda che il primo fine dell’uomo è la salvezza eterna dalla peste del peccato.


Nessuna voce per Maria, ma così la teologia regredisce
NUOVO DIZIONARIO

Nessuna voce per Maria, ma così la teologia regredisce

Nell’ultima edizione del Nuovo Dizionario Teologico Internazionale la voce “Maria” (nel 1977 curata da René Laurentin) è stata eliminata. Della Madonna si continua a parlare all’interno di altre tematiche, ma ora manca una sua trattazione unitaria. Un excursus nel Vaticano II può aiutare a capire le radici di questa scelta, che tuttavia va in direzione contraria all’approccio sistematico alla mariologia promosso da una lettera della Congregazione per l’Educazione Cattolica del 1988.
- SIGNORA DI TUTTI I POPOLI, STOP ALLA VENERAZIONE, di Ermes Dovico


Il Preziosissimo Sangue di Gesù, versato grazie a Maria
La Solennità

Il Preziosissimo Sangue di Gesù, versato grazie a Maria

San Gaspare del Bufalo è l'apostolo del Preziosissimo Sangue: oltre al Crocifisso portava con sé un quadro, con la raffigurazione della Regina del Preziosissimo Sangue, dove si contempla la Madonna non tanto nell’atto di accettare la morte del Figlio, ma mentre lo esorta ad effondere il Suo Sangue. Il Sangue offerto per la Redenzione è quello di Cristo, ma esso è offerto non senza il pieno consenso della Madre che arriva a “spingere” il Figlio fino al consummatum est.


Il miracolo di Gazzaniga, tra Maria e il sangue del Figlio
PER RISORGERE

Il miracolo di Gazzaniga, tra Maria e il sangue del Figlio

Era il 5 agosto 1666, festa della Madonna della Neve, quando i fratelli Peracchi videro fuoriuscire del sangue da una pagnotta. Pentiti di aver lavorato in giorno festivo, fecero erigere una cappella. Quel miracolo, dalla forte simbologia eucaristico-mariana, è segno di speranza per un’area molto colpita dal Covid e dovrebbe essere più onorato in tutta la Diocesi di Bergamo. Specie nel mese di luglio, dedicato al Preziosissimo Sangue.


La preghiera e l’inno alla Vergine nella storia letteraria
APPUNTI/Esercitazione 13

La preghiera e l’inno alla Vergine nella storia letteraria

Proponiamo un’esercitazione che può aiutare sia per la seconda parte che per la terza parte del colloquio orale.
Consigli per la prova d'esame


Il Sacro Manto, la preghiera che onora san Giuseppe
LA PIA PRATICA

Il Sacro Manto, la preghiera che onora san Giuseppe

Inizia oggi il mese dedicato al capo della Santa Famiglia. Tra le devozioni in suo onore, il Sacro Manto, una preghiera da recitare per 30 giorni consecutivi e che trae ispirazione dall’omonima reliquia di san Giuseppe custodita nella basilica romana di Santa Anastasia. Foriera di grazie per chi la recita con devozione, perché Gesù e Maria nulla possono negare a colui che fu il loro Custode in terra. E di cui perciò Pio XI definiva «onnipotente» l’intercessione.


Il Sacro Cuore di Gesù, l’Amore che non si risparmia
LE RAGIONI DEL CULTO

Il Sacro Cuore di Gesù, l’Amore che non si risparmia

Nella festa liturgica del Sacro Cuore, che quest’anno cade il 28 giugno, la Chiesa ci propone di onorare il Cuore di Gesù, sia in quanto tale, sia come simbolo vivente della sua carità. Il suo culto è la quintessenza stessa del cristianesimo ed è strettamente legato alla Santissima Eucaristia: gli stessi miracoli eucaristici ci dicono che, quando Gesù ci dona il suo Corpo nell’Eucarestia, è del suo Cuore che ci nutre!

- NOVENA AL SACRO CUORE DI GESÙ


Alla scoperta di Antonello, il “pittore non umano”
LA MOSTRA

Alla scoperta di Antonello, il “pittore non umano”

Al Palazzo Reale di Milano, fino al 2 giugno, è aperta una splendida mostra su Antonello da Messina (1430-1479). Grazie a prestiti di diversi musei italiani e stranieri, sono esposte ben 19 delle 35 opere autografe del maestro siciliano: un’occasione imperdibile per conoscere e ammirare un pittore che, attraverso i suoi straordinari volti dipinti, sapeva aprire lo sguardo al mistero.