Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Lockdown


Italia ancora chiusa, ora cominciano le proteste
LOCKDOWN CONTINUO

Italia ancora chiusa, ora cominciano le proteste

La decisione del governo di tenere chiusa l’Italia almeno fino al 30 aprile sta provocando la reazione delle tante categorie di lavoratori che stanno pagando carissimo questo lockdown senza fine e senza senso. I ristoratori danno l'ultimatum: senza certezze, il 26 aprile riapriremo.


“La Dad è un rischio. Per i ricoveri di adolescenti è boom"
INTERVISTA / BORGATTI

“La Dad è un rischio. Per i ricoveri di adolescenti è boom"

“Il disagio degli adolescenti è diventato una patologia psichiatrica conclamata, con un accesso al pronto soccorso e ai reparti che è aumentato in maniera molto evidente, quasi esplosiva”. La Bussola intervista il professor Renato Borgatti, direttore dell’unità di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza dell’Istituto Mondino di Pavia, che spiega come la situazione si sia aggravata con il secondo lockdown. Tra i problemi: tentati suicidi, atti di autolesionismo, disturbi del pensiero. “L’isolamento sociale interrompe il processo evolutivo”, soprattutto degli adolescenti. E l’uso eccessivo delle tecnologie, come nella didattica a distanza, “comporta un impoverimento neuronale”.
- NON VOGLIONO CURARE, di Andrea Zambrano
- OBBLIGO DI VACCINO PER I SANITARI, DRAGHI PEGGIO DI CONTE, di Riccardo Cascioli


PRUDENZA

San Tommaso avrebbe condannato il lockdown

"La salute prima di tutto" è il ragionamento con cui il governo Conte, il suo successore Draghi e il govarnatore lombardo Fontana hanno ordinato sempre le chiusure, anche se impopolari e distruttive per la società. Ma "la salute prima di tutto" è un principio morale valido? San Tommaso d'Aquino condannava la "prudenza della carne" che fa dimenticare il fine ultimo.


Un anno di pandemia, l'anno del coniglio
COVID

Un anno di pandemia, l'anno del coniglio

Se c'è un fil rouge capace di legare in un unico giro questi 365 giorni di pandemia, lo troviamo nella: insicurezza. Questo è stato l'anno dell'insicurezza. Il futuro si è ristretto, arriva solo fino al prossimo Dpcm. Ma è l'anno in cui trionfano gli insicuri, quelli che non vedevano l'ora di trovare un pretesto per giustificare la loro paura di vivere


Un lockdown ogni due anni fa bene al clima. Non all'uomo
RISCALDAMENTO GLOBALE

Un lockdown ogni due anni fa bene al clima. Non all'uomo

Un lockdown ogni due anni. Perché, nel 2020, abbiamo doppiato un obiettivo annuale di riduzione di emissioni di CO2 previsto dagli accordi di Parigi. Lo attesta uno studio di Nature Climate Change. Che però non suggerisce di ripetere l'esperienza, ma di ottenere lo stesso risultato con una politica energetica verde. Costi umani e materiali?


Covid, docili allo Stato come prigionieri di guerra
INQUIETANTI ANALOGIE

Covid, docili allo Stato come prigionieri di guerra

L’italiano medio non si sta ribellando alla persistente e incisiva limitazione delle proprie libertà personali causa Covid. Uno studio di Biderman sintetizza gli strumenti utilizzati dai coreani per trasformare gli aviatori statunitensi da nemici in prigionieri accondiscendenti. Le analogie con la strategia del nostro governo durante l'epidemia sono evidenti.


Un anno di lockdown. Così abbiamo abdicato alla libertà
CON IL PRETESTO DEL VIRUS

Un anno di lockdown. Così abbiamo abdicato alla libertà

È da un anno che viviamo in un regime sanitario, con restrizioni alla libertà senza precedenti in spregio alla Costituzione. E non se ne vede la fine. E se l'Italia ha toccato il punto più elevato, il fenomeno della "libertà in cambio della salute" interessa gran parte dei paesi occidentali. È il segno che la cultura della libertà, dei diritti e dell'uguaglianza ha perso i suoi fondamenti, non ultimo come conseguenza della secolarizzazione radicale ormai consolidata che ha svuotato le istituzioni liberaldemocratiche dei loro presupposti religiosi e culturali, ovvero la prevalenza della persona e della società rispetto al potere, della libertà e della dignità rispetto alla vita puramente fisiologica.


Lockdown modello cinese: nasce con Hobbes
L'IDEOLOGIA

Lockdown modello cinese: nasce con Hobbes

il rifiuto di ascoltare le istanze dei cittadini e, più in generale, la gestione della pandemia a colpi di divieti da parte dell’attuale governo nasce da ed è assolutamente coerente con una radice ideologica che risale a Hobbes.


#IoApro, opposizione pragmatica e anti-ideologica
DISOBBEDIENZA CIVILE

#IoApro, opposizione pragmatica e anti-ideologica

Il mondo della ristorazione e quello della scuola sono in ebollizione: oltre 50mila esercenti hanno già aderito all'iniziativa di aprire i locali a partire dal 15 gennaio, a pranzo e cena. Mentre studenti e insegnanti cominciano le proteste pubbliche per chiedere la riapertura delle scuole. È la reazione comprensibile a un sempre più ingiustificabile lockdown. 


Malaria e Aids. Meno fondi, prevenzione e cure a causa del Covid
Emergenze sanitarie

Malaria e Aids. Meno fondi, prevenzione e cure a causa del Covid

Svipop 05_12_2020 Anna Bono

Nel 2019 la malaria ha ucciso 409.000 persone, l’Aids da 500.000 a 970.000. Si teme che a causa della pandemia nel 2020 il numero di ammalati e morti aumenti ulteriormente


Codacons: «Tamponi contraffatti». Parte un esposto
INTERVISTA

Codacons: «Tamponi contraffatti». Parte un esposto

Un esposto-denuncia a nove Procure siciliane. «Chiediamo alla Magistratura di svolgere indagini sui tamponi in uso per la ricerca del Sars-Cov-2; abbiamo chiesto di verificare una serie di elementi, come i falsi positivi, la destinazione d’uso dei tamponi, il numero di cicli e l’immissione sul mercato di un numero elevato di tamponi contraffatti». La Nuova Bussola intervista Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio Legale Codacons Sicilia.


Violenza sulle donne, in aumento con il lockdown
IL FENOMENO

Violenza sulle donne, in aumento con il lockdown

Secondo un rapporto dell’Onu, la quarantena forzata ha causato un aumento degli abusi sui più vulnerabili. Solo un Paese su otto ha adottato misure per proteggere meglio le donne. Oggi ricorre la “Giornata” contro le violenze su di loro, eppure il fenomeno è grave un po’ dappertutto, Europa compresa, dove si uccide pure per la resistenza all’obbligo del velo e la volontà di integrazione.