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Svipop
a cura di Riccardo Cascioli
Emergenze sanitarie

Malaria e Aids. Meno fondi, prevenzione e cure a causa del Covid

Nel 2019 la malaria ha ucciso 409.000 persone, l’Aids da 500.000 a 970.000. Si teme che a causa della pandemia nel 2020 il numero di ammalati e morti aumenti ulteriormente

Svipop 05_12_2020

 

Dal 2000 al 2019 hanno contratto la malaria 1,5 miliardi di persone. Almeno 7,6 milioni ne sono morte. Nel 2009 l’Unicef aveva incautamente dichiarato che la malattia aveva i giorni contati. Così non è stato. A distanza di 10 anni la malaria uccide ancora. Nel 2019 si sono ammalate 229 milioni di persone e i morti sono stati 409.000. Da due anni non si registrano progressi e si prevede che la situazione si aggravi perché la resistenza del plasmodio ai farmaci sta aumentando. Inoltre a causa del COVID-19 si riducono i fondi per combattere questa e altre malattie. Preoccupa in particolare la riduzione dell’accesso ai servizi salvavita per i sieropositivi all’Hiv. In particolare l’Unicef lancia l’allarme per i bambini e gli adolescenti colpiti da Hiv-Aids che sono la parte della popolazione alla quale sono destinati meno interventi di prevenzione e cura. Secondo dati recenti, in un terzo dei 29 paesi prioritari per l’Hiv i servizi per i minori sono diminuiti del 10 per cento. Tra aprile e maggio, durrante i lockdown parziali o totali, le cure pediatriche contro l’Hiv e i test della carica virale per i bambini in alcuni stati sono diminuiti dal 50 al 70 per cento e gli inizi di nuove cure del 25-50 per cento. Alla fine del 2019 i minori sieropositivi erano 2,8 milioni. Durante l’anno aveva contratto il virus un bambino o un giovane di età inferiore a 20 anni ogni 100 secondi, in media 880 al giorno, per un totale di oltre 320.000: 150.000 bambini di età compresa tra 0 e 9 anni e 170.000 di età da 10 a 19 anni, fascia d’età nella quale si rileva una sproporzione netta tra maschi e femmine con 130.000 ragazze colpite. I decessi nel 2019 sono stati 113.000: 79.000 nella prima fascia d’età e 34.000 nella seconda. Complessivamente i sieropositivi all’Hiv nel 2019 erano 38 milioni, da 1,7 a 2,2 milioni dei quali contagiati durante l’anno. I morti accertati nel 2019 sono stati da 500.000 a 970.000.