Mattarella idealizza la democrazia che si fonda su se stessa
Alla Settimana sociale dei cattolici il capo dello Stato assolutizza un'indistinta partecipazione democratica in cui non contano la meta e il fondamento: basta "camminare insieme" (come al Sinodo).
Professione celebrante, arriva il surrogato laico del prete
Archiviata la religione, resta la voglia di cerimonie sostitutive officiate da professionisti, che però ricalcano i riti cristiani facendo sentire ancor di più il grande assente: Dio.
La festa di Cristo Re è un antidoto al laicismo
Introdotta da Pio XI nel 1925, questa solennità che chiude l’anno liturgico è più che mai attuale: è un invito a svegliarsi e rifuggire dall’accomodamento allo spirito mondano.
Il Credo postmoderno che ha sostituito quello della Chiesa
Anche la contemporaneità ha i suoi dogmi (umanisti, ambientalisti, ecc.) così intangibili che li si può elencare come una professione di fede. Perché anche il laicismo, in fin dei conti, è una religione.
Allarme liberal: il Rosario "arma impropria"
La rivista "The Atlantic" bolla la tradizionale preghiera mariana, cara a San Giovanni Paolo II, come un'arma in mano a ultraconservatori ed estremisti di destra. I progressisti faticano a comprendere la "lotta spirituale" e, troppo occupati a riempirsi la bocca di "diritti", non si accorgono che ad essere sotto attacco sono proprio i cristiani.
Il Padre Nostro “vietato”, ecco i frutti del laicismo
Cerimonia di inaugurazione della scuola elementare di Precenicco (Udine): il sacerdote, chiamato dal sindaco per benedire, propone il Padre Nostro. «Non è consentito», lo blocca una maestra. Lui alla Bussola denuncia la malintesa laicità: «I valori cristiani sono un bene per tutti». E invita a non attaccare nessuno, ma a una «presa di coscienza collettiva» sui danni del laicismo.
Francia, avanza la scristianizzazione. E l’islam pure
Secondo l’Insee, il 21,5% dei neonati in Francia ha ricevuto nel 2019 un nome arabo. Questi dati si spiegano non solo con l’immigrazione e la natalità, ma anche con le conversioni all’islam. Invece il cattolicesimo assiste a profanazioni, attentati, incendi di chiese, ecc., oltre alla frequente chiusura dei luoghi di culto, frutto di una scristianizzazione sempre più marcata.
Separatismo, attacco a libertà educativa e religiosa
Il progetto di legge francese sul “Rispetto dei principi della Repubblica”, il cui obiettivo sarebbe dovuto essere combattere l’islamismo radicale, minaccia la libertà della Chiesa, delle altre confessioni cristiane e degli ebrei. È il frutto di un laicismo aggressivo che ha votato anche un articolo che limita fortemente la possibilità dell’istruzione parentale.
Ateismo di stato, l'ultima trovata grillina
Ben ventisette senatori 5Stelle hanno firmato un disegno di legge costituzionale per modificare l'articolo 1 della Costituzione in modo da introdurre il principio di laicità. In realtà la relazione introduttiva dimostra che non di laicità si tratta ma di laicismo: cancellazione della storia del nostro paese e dell'Occidente, e riduzione della religione a mero fatto privato. Un ulteriore attacco alla civiltà cristiana, una deriva in stile sovietico. La storia ha già dimostrato cosa accade quando si pensa di eliminare la religione cristiana: il Terrore della Rivoluzione francese, il nazismo, il comunismo....
No Cristo, no amore
Le accuse che il laicismo rivolge alla Chiesa sono sempre le stesse da decenni e si riassumono nella pretesa di poter vivere l'amore negando il fatto dell'Incarnazione, Dio che si è fatto uomo. Un vecchio errore che si perpetua.
Natale, dal Marocco una lezione ai laicisti italiani
Alberi pieni di luci e palline colorate, addobbi ovunque. È il Marocco, paese musulmano dove non c'è alcun problema a mostrare le luci del Natale. Che paradosso rispetto all'Italia dove, in nome di un presunto rispetto per l'islam, i soliti buonisti vogliono cancellare il Natale.
Il coraggio di un'Ave Maria "inopportuna"
Macerata: docente alla gogna per aver fatto recitare un'Ave Maria agli studenti in comunione con il popolo polacco. Critiche persino dal rettore mentre il vescovo la difende. Un gesto inopportuno secondo le regole del laicismo, certo. Proprio però come consiglia San Paolo.