I parenti del Papa
L'eredità personale di Ratzinger spetterebbe a cinque cugini. Anche i pontefici hanno dei consanguinei ma il caso più singolare toccò a mons. Georg Ratzinger, unico a vedere il fratello salire e poi scendere dal soglio di Pietro.
Allargare la ragione, tradita l'eredità di Benedetto XVI
Ratzinger ha invitato più volte ad “allargare” la ragione, vittima di un processo secolare che dal XIV secolo ai giorni nostri, passando per Kant, le ha fatto perdere la fiducia di poter conoscere l’ordine oggettivo e finalistico delle cose. Questo invito, durante l’attuale pontificato, non è stato raccolto: la via indicata da Francesco è infatti post-metafisica, cioè kantiana.
Benedetto XVI: secondo segretario, secondo libro
Dopo mons. Gänswein anche mons. Xuereb pubblica le sue memorie sugli anni trascorsi accanto a Ratzinger.
Mons. Colino: "Quel sorriso soave di Ratzinger"
Il cardinal prefetto amante della musica nella testimonianza del canonico e musicista spagnolo.
Benedetto XVI, padre e maestro in tempi di crisi
Pur avendo lasciato il pontificato da 10 anni, Joseph Ratzinger ci manca. E non solo come illustre teologo, vescovo, cardinale e pontefice, ma prima ancora come un riferimento certo, che ci invita a essere saldi nella fede e radicati nella preghiera per far fronte alla dittatura del relativismo.
L'eredità liturgica di papa Benedetto XVI
"Non anteporre nulla all'opera di Dio": un passo della Regola benedettina che sintetizza efficacemente l'opera teologica e liturgica di Joseph Ratzinger. In quest'ottica si colloca anche il suo impegno per superare quella "rottura" postconciliare, manifestatasi soprattutto dopo il Vaticano II, riconciliando antico e nuovo in vista dell'eterno, e ispirando un autentico nuovo movimento liturgico. Pubblichiamo uno studio di padre Uwe Michael Lang apparso originariamente in inglese su Adoremus.
Benedetto XVI: "il fine della liturgia è Dio"
L'eredità liturgica di Benedetto XVI esprime in primo luogo il primato dell'adorazione, consapevole che l'autentico rinnovamento liturgico non passa per istruzioni e regolamenti né per una malintesa partecipazione. Di qui l'impegno per una "riforma della riforma", partendo dal proprio esempio nelle celebrazioni pontificie.
- L'EREDITÀ LITURGICA DI BENEDETTO XVI, di Uwe M. Lang
«Benedetto XVI ha strappato il Concilio dalle grinfie dei modernisti»
Ratzinger ha corretto gli errori e vanificato i tentativi dei modernisti di falsificare il Vaticano II, contrapponendo «alla loro ermeneutica della rottura la sua ermeneutica della continuità». La maggior parte dei teologi tedeschi lo odia anche perché Benedetto «ha preteso una de-mondanizzazione della Chiesa». La Bussola intervista lo storico Michael Hesemann, amico personale di Ratzinger.
- IL PAPA TEOLOGO SULLE ORME DI SAN PAOLO, di Graziano Motta
- DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA
Il Papa teologo sulle orme di San Paolo
Nel 2008 Papa Ratzinger proclamò un giubileo speciale: l'Anno Paolino. Un evento storico durante il quale anche ortodossi e protestanti celebrarono insieme ai cattolici l'Apostolo delle Genti nel bimillenario della nascita. Un lascito da non dimenticare tra gli innumerevoli aspetti che mettono in luce la grandezza del suo pontificato.
Senza Dio non c’è DSC, la lezione di Benedetto XVI
Ratzinger ha confermato tre fondamenti imprescindibili della Dottrina sociale della Chiesa, senza i quali non ha senso parlare di impegno sociale dei cattolici. Essi riguardano: la “questione teologica”, il recupero della legge morale naturale, l’impossibilità della neutralità rispetto a Dio.
- DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA
I princìpi non negoziabili sono sempre attuali
Uno dei temi più rilevanti del magistero di Benedetto XVI è quello dei princìpi non negoziabili. In un discorso del 2006, il Papa si soffermò in particolare sulla tutela della vita in tutte le sue fasi, la famiglia naturale e il diritto dei genitori di educare i propri figli. Una lezione attualissima.
- DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA
Per la gente Benedetto è "Santo subito"
Numeri molto al di sopra del previsto e un grido unanime: un popolo intero ha percepito la santità di Ratzinger dimostrando ben più fiuto di troppi opinion maker.