Il virus di Benedetto XVI. Senza allarmi
Benedetto XVI ha una grave infezione al viso. Nessun allarmismo, però, da parte dello stesso Ratzinger che avrebbe espresso ottimismo riguardo alle sue condizioni di salute e la speranza di tornare presto a scrivere.
Esercitazione su Calvino
Analizziamo l’ansia del nuovo e il disprezzo per il passato che emerge dalla descrizione di Leonia (“Le città invisibili”, 1972). Quale connessione con quella che Ratzinger chiamerà “dittatura del relativismo”?
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Benedetto, papato spirituale vs dittatura anticristica
Le risposte di Ratzinger nel libro di Seewald, "Benedikt XVI: Ein Leben", dicono molto più di quanto emerso finora. Il potere dell’Anticristo non si rivela solo con la legittimazione di aborto e unioni gay, ma s’incarna in una «dittatura mondiale di ideologie apparentemente umanistiche» che esclude i cristiani fedeli dal consenso sociale. A ciò si legano la rinuncia e il titolo di «Papa emerito», con cui Benedetto XVI ha inteso rafforzare il potere spirituale della Chiesa. Che si fonda sulla preghiera.
Se si spegne l’amore per Dio, si spegne l’amore per la vita
«I più piccoli senza potere, i fratelli del Signore più vicini sono oggi i bambini non ancora nati e domani forse saranno anche gli anziani e gli ammalati che non partecipano più al processo di produzione». «Solo amando i fratelli passiamo dalla morte alla vita. E solo questo passaggio è la redenzione del mondo. I santi ci aiutano a vivere queste parole, ad amare non “a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità”». Da un’omelia del 1987 dell’allora cardinale Ratzinger.