Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico

Iran


Un cristiano condannato a dieci anni carcere in Iran
Il regime degli ayatollah

Un cristiano condannato a dieci anni carcere in Iran

L’accusa è di propaganda del Cristianesimo, collaborazione con governi ostili all’Iran e appartenenza a gruppi anti-regime.


Una fuga di notizie compromette il piano israeliano per l'Iran
MEDIO ORIENTE

Una fuga di notizie compromette il piano israeliano per l'Iran

Una fuga di notizie, da fonti statunitensi, avrebbe compromesso il piano israeliano per la risposta all'Iran. Mentre, con un attentato alla vita di Netanyahu, si alza ancora il livello dello scontro. 


Prosciolto in Iran il cristiano Anooshavan Avedia
Islam

Prosciolto in Iran il cristiano Anooshavan Avedia

Era stato arrestato e condannato a 10 anni di carcere perché scoperto a guidare una chiesa domestica nella propria abitazione

 


Libano, la strage dei cercapersone. Attacco a Hezbollah ed escalation
MEDIO ORIENTE

Libano, la strage dei cercapersone. Attacco a Hezbollah ed escalation

Un attacco informatico attribuito a (ma non rivendicato da) Israele, ha fatto esplodere, quasi simultaneamente, migliaia di cercapersone nelle tasche di membri di Hezbollah. Ora la guerra col Libano è più vicina.


L'allarme per l'atomica iraniana, stavolta, è urgente
MEDIO ORIENTE

L'allarme per l'atomica iraniana, stavolta, è urgente

Uno degli allarmi più ricorrenti è quello sulla bomba atomica iraniana. Torna a suonare anche in queste settimane di campagna elettorale americana e di guerra in Medio Oriente.


Dialogo di pace a Doha, guerra di nervi fra Israele e Iran
MEDIO ORIENTE

Dialogo di pace a Doha, guerra di nervi fra Israele e Iran

A Doha si cerca l'accordo fra Hamas e Israele, per lo scambio ostaggi in cambio di tregua. Mentre continua la guerra di nervi dell'Iran che annuncia, ma rimanda, l'attacco a Israele.


L'Iran fa campagna contro Trump e punta sulla vittoria di Kamala
HACKER E VOTI

L'Iran fa campagna contro Trump e punta sulla vittoria di Kamala

L'Iran mira a danneggiare Trump con operazioni di hacker. Rubate email dalle comunicazioni interne della sua campagna. 


Nessuna speranza per i cristiani in Iran
Islam

Nessuna speranza per i cristiani in Iran

Le proteste contro il regime degli ayatollah a partire dal 2022 hanno fatto aumentare la persecuzione nei confronti dei cristiani


Israele si prepara all'attacco iraniano. Mosca sostiene Teheran
MEDIO ORIENTE

Israele si prepara all'attacco iraniano. Mosca sostiene Teheran

Stato di massima allerta in Israele, mentre gli Hezbollah lanciano un primo limitato attacco, con droni, contro il nord di Israele. Ma quel che si teme è l'ormai inevitabile attacco iraniano, la risposta all'uccisione di Haniyeh (ora sostituito da Sinwar a capo di Hamas). La Russia entra in gioco, fornendo appoggio all'Iran ma invitandolo alla moderazione. 


L’Iran minaccia Israele, alta tensione in Medio Oriente
Rischio escalation

L’Iran minaccia Israele, alta tensione in Medio Oriente

Dopo l’assassinio del capo politico di Hamas, Teheran annuncia che la sua risposta sarà «severa e avverrà al momento, nel luogo e nei modi appropriati». Imprevedibile lo scenario, con Israele che rischia un attacco congiunto da pasdaran, Houti e Hamas. Ieri distrutti 30 missili di Hezbollah. Nuovo appello del Papa per la pace.


Medio Oriente: in attesa che il peggio arrivi, dopo la morte del capo di Hamas
ESCALATION

Medio Oriente: in attesa che il peggio arrivi, dopo la morte del capo di Hamas

Haniyeh, il capo politico di Hamas, è stato ucciso da un raid israeliano a Teheran. Umiliazione per l'Iran, che ora grida vendetta. Ma nell'economia del conflitto cambia poco. L'ideologia di Hamas è ancora viva e morto un capo ne subentrerà un altro. Aumenta il rischio di escalation.

- Quando è lecito uccidere un leader in guerra, di Tommaso Scandroglio


Il nuovo presidente iraniano è un riformatore, ma sempre di regime
IRAN

Il nuovo presidente iraniano è un riformatore, ma sempre di regime

Tutto cambia perché nulla cambi. Il motto si addice anche alle elezioni in Iran, dove vince un riformatore, il chirurgo Masoud Pezeshkian. Finora i riformatori non hanno mai riformato nulla, sono parte del sistema islamico.