Disturbi alimentari? Niente cura, ma suicidio assistito
Non più solo malattie incurabili, anche anoressia, bulimia, obesità tra i motivi che spingono a chiedere la morte. E i medici assecondano il paziente, col solito pretesto del "migliore interesse".
"Il dolore non redime": la PAV anestetizza la Redenzione
Nel già controverso volume sul fine vita si capovolge il senso della Salvifici doloris negando che la sofferenza possa avere valore redentivo. Se così fosse, la Passione di Cristo sarebbe un incidente di percorso.
Gratta gratta, la Pav ritiene leciti eutanasia e suicidio assistito
La Pav di Paglia dà alle stampe il "Piccolo lessico del fine-vita" da cui emerge la sua linea di favore verso l’eutanasia e il suicidio assistito. Come? Legittimando le Dat e qualificando come giuridicamente legittima una condotta legata al suicidio assistito.
Pd partito radicale, il ritardo di Delrio e dei cattoprogressisti
Delrio e i cattoprogressisti lamentano la deriva radicale del Pd, ma hanno appoggiato tutte le riforme radicali in parlamento. Ora pretendono una libertà di coscienza che non hanno mai adoperato. Bastava leggere Del Noce.
Veneto, stop (salutare) alla legge sul suicidio assistito
Fallita per un voto l’approvazione dei primi due articoli, il Consiglio regionale del Veneto ha rinviato in commissione il testo promosso dall’Associazione Coscioni. Centrodestra spaccato, con Zaia in salsa radicale. La cura del malato da recuperare.
Sì, vale la pena lottare per la vita di Indi Gregory
Malgrado la speranza generata dalla concessione della cittadinanza italiana, la strada resta in salita per salvare la bambina inglese di 8 mesi che medici e giudici vogliono lasciar morire. Ma la dignità della persona esige che la battaglia per la vita sia portata fino in fondo.
Il Papa parte per Marsiglia con la mente a Lampedusa
Francesco parlerà di accoglienza proprio mentre la Francia scarica la crisi migranti sul nostro Paese. Ulteriore imbarazzo per Macron a causa del disegno di legge sul fine vita che slitta "diplomaticamente" di pochi giorni.
Riecco i 40 giorni per la Vita, con preghiere e testimonianze
Dopo l’esperienza dello scorso anno, ritornano i 40 Giorni per la Vita, un’iniziativa della Diocesi di Ventimiglia - San Remo. In programma, a partire dal 28 dicembre (Santi Innocenti), preghiere e veglie per chiedere a Dio di porre fine all’aborto, all’eutanasia e agli altri delitti contro la vita. Previste anche testimonianze per sensibilizzare sul tema.
Chiesa e fine vita: magistero chiaro e coraggioso
La lettera della Cdf "Samaritanus Bonus" ha la struttura tipica dei grandi documenti magisteriali che da qualche tempo si era persa: indica come vera ragione dell'eutanasia la mancanza di fede in Gesù, anche se basta la morale naturale a condannare l'atto. Tocca ogni aspetto del problema senza paura di andare controcorrente, fino a dare un giudizio sui piccoli uccisi come Charlie, Alfie o Isaiah, e a richiamare i medici cattolici ad astenersi dall'omicidio.
L'eutanasia di Anastasi
Le parole del figlio Gianluca fanno chiaramente intendere che la sedazione che ha portato alla morte l'ex campione di calcio Pietro Anastasi, malato di Sla, aveva chiare intenzioni eutanasiche. È la dimostrazione che già oggi l'eutanasia è possibile in Italia e che la recente sentenza della Consulta sul suicidio assistito è ideologica.
Guardiamo al fine della vita, per vivere bene la fine
Ricordo di un padre, di una sorella, di un novembre che invita a riflettere sulla morte. Esperienze vissute che ci dicono quanto siamo fatti per la vita. Eppure dobbiamo fare i conti con una cultura che ci spinge addirittura al suicidio e ci inganna anche sulle parole, come "fine vita"...
Un libro ci spiega perché non possiamo chiamarla "fine vita"
La presentazione questa sera a Milano del Libro della Bussola “Il chicco di grano”, scritto dalla nostra Costanza Signorelli, avviene nei giorni in cui ricordiamo i dieci anni dall’uccisione di Eluana Englaro. Una coincidenza provvidenziale che ci costringe a rivoluzionare il nostro modo di pensare la sofferenza e la morte.