Chiuse due chiese nella Repubblica democratica del Congo
Sono state profanate da uno degli innumerevoli gruppi armati che imperversano nell’est del paese e per riaprirle al culto è necessario eseguire un rito penitenziale
In Congo-Kinshasa Radio Maria piange un suo collaboratore
Il giornalista è stato ucciso quasi certamente per punirlo del suo impegno nel denunciare le violenze dei gruppi armati che imperversano nell’est del paese
Il Papa ricorda i martiri di Timor Est
Sono i religiosi che nel 1999 rifiutarono di lasciare l’isola devastata dalla violenza per rimanere vicini alla popolazione
Beato Jan Havlik
La sua cerimonia di beatificazione si è svolta il 31 agosto presso il Santuario Nazionale di Sastin, in Slovacchia
Una Basilica dedicata a san Francesco Saverio in Indonesia
La chiesa di cui sarà posata la prima pietra a ottobre sorgerà vicino alla Grande Moschea nella nuova capitale che sta per essere inaugurata
La Chiesa è viva più che mai in Guinea Equatoriale
Dopo le persecuzioni degli anni Settanta, la Chiesa cattolica ha messo a frutto i sacrifici dei catechisti perseguitati dal regime comunista
Laos, una piccola fervente comunità cristiana
Nonostante gli ostacoli e le difficoltà, fedeli e religiosi trovano il modo di riunirsi in preghiera e di svolgere attività caritatevoli e di promozione umana
Dieci anni fa l’Isis conquistava Mosul
Il 10 giugno del 2014 l’Isis conquistò Mosul mettendo in fuga migliaia di cristiani, gran parte dei quali non vi hanno più fatto ritorno
Morto il cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
Era stato selvaggiamente picchiato da una folla convinta che insieme al figlio avesse profanato il Corano
Uccisi ad Haiti tre missionari americani
Sono stati attaccati da una banda armata e uccisi mentre insieme a dei bambini uscivano da una chiesa e si incamminavano verso casa
I cristiani minacciati dal jihad in Niger
I jihadisti impongono ai cristiani di convertirsi o accettare lo status di dhimmi, costretti a pagare una tassa annuale
In memoria dei sacerdoti uccisi in Rwanda nel 1994
Nei cento giorni del 1994, tra le vittime del genocidio dei Tutsi vi furono anche centinaia di sacerdoti e di religiosi