Un’altra Pasqua di restrizioni per le Messe in Europa
Sarà un’altra Settimana Santa con limiti al culto. In Vaticano Veglia Pasquale alle 19.30, in Germania le proteste dei vescovi spingono la Merkel al dietrofront, in Irlanda si minaccia l’arresto dei sacerdoti ‘disubbidienti’, in Belgio resta il limite di 15 persone per le celebrazioni diverse dai funerali. E la Comece denuncia l’uso del Covid come scusa per limitare la libertà religiosa.
Conosci il tuo nemico: l'Occidente contro l'Europa
Ratzinger diceva che «c'è qui un odio di sé dell'Occidente che è strano e che si può considerare...patologico» e che «L'Europa, per sopravvivere, ha bisogno di una nuova – certamente critica e umile – accettazione di se stessa, se essa vuole davvero sopravvivere». Ma perché questo accada occorre sapere che se l’Occidente è la terra che si ribella al Logos, l’Europa resta la sua culla.
Spagna e Senegal contro l’emigrazione illegale
I due paesi hanno preso nuovi accordi per combattere l’emigrazione irregolare dall’Africa verso l’Europa nel corso di un viaggio in Senegal del ministro degli esteri spagnolo
Dalla Svizzera al Regno Unito, ancora battaglia per le Messe
In diversi Paesi europei proseguono le iniziative dei fedeli per chiedere che venga rispettata la libertà di culto in tempi di Covid. Differente l’atteggiamento dei vari governi. Negli ultimi giorni, grazie anche a denunce e ricorsi, sono arrivati buoni segnali da Spagna, Francia e Regno Unito. Rimane molto dura la situazione in Belgio, Irlanda del Nord e Svizzera.
Naufragi e salvataggi lungo le rotte verso l’Europa
Dal 27 ottobre diverse imbarcazioni che trasportavano degli emigranti illegali sono state intercettate lungo le rotte marittime verso l’Europa
Emergenza emigranti illegali. Cresce la tensione a Cipro
Anche nell’isola di Cipro la presenza di richiedenti asilo – 726 nuovi arrivi dall’inizio dell’anno – crea problemi sempre più seri di convivenza
Variabili demografiche e pandemia
Età, popolazione urbana, densità demografica: tre delle molte variabili che possono incidere sulla diffusione del COVID-19 e sul suo tasso di mortalità
In aumento i minori non accompagnati provenienti dalla Tunisia
Sono fattori economici, speranze di successo, non persecuzioni e minacce estreme alla vita a indurre i giovani tunisini a emigrare. Lo afferma il rapporto di una ong tunisina
Dichiarazioni di intenti e poco altro al vertice ministeriale del 13 luglio contro l’emigrazione irregolare
Il vertice voluto dall’Italia per decidere come contrastare il traffico di emigranti illegali si conclude con le consuete dichiarazioni di intenti e intanto i flussi illegali continuano
La Polonia di Duda, speranza per l’Europa che resiste
È stato un testa a testa al cardiopalma quello tra il presidente uscente Andrzej Duda (51% dei voti), cattolico e conservatore, e Rafał Trzaskowski, sostenuto da tutti i partiti di centrosinistra. Una sfida simile a quella di Davide contro Golia, che tra il 28 giugno e il 12 luglio ha visto scatenarsi l’establishment politico-mediatico internazionale per tentare di ribaltare l’esito del primo turno. Ma malgrado la propaganda contro Duda, ha vinto la Polonia cosciente della crescita economica di questi anni, del ruolo della famiglia e della propria identità. Ultimo baluardo europeo contro l'imperante relativismo.
- UNA SCELTA DI CIVILTÀ, di Wlodzimierz Redzioch
Libia e Yemen, due Paesi in guerra, due tappe delle rotte migratorie clandestine
Decine di migliaia di emigranti irregolari etiopi ogni anno scelgono di raggiungere l’Europa e i Paesi del Golfo facendo tappa in due Stati in guerra
C'è un'Europa che si oppone ancora a gender e aborto
Da Est (e in parte ad Ovest) si alzano voci e avanzano proposte a tutela della vita umana. I recentissimi avvenimenti in Slovacchia, che ha varato una legge che restringe l'aborto e aiuta la maternità, insieme alle scelte della Romania contro l'ideologia gender e a favore della famiglia, dimostrano che esiste una resistenza. In Portogallo e in Italia l'opposizione c'è, ma è di tipo popolare.