Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Concilio vaticano ii


«Vi parlo del rapporto tra Ratzinger e il mondo ortodosso»
INTERVISTA / P. HORN

«Vi parlo del rapporto tra Ratzinger e il mondo ortodosso»

Dagli inizi come giovane docente universitario a Bonn fino al ministero petrino, sono tante le occasioni in cui Ratzinger ha coltivato il dialogo con il mondo ortodosso, promuovendo una «purificazione della memoria». La Bussola intervista padre Horn, suo storico assistente.


Benedetto XVI, l’ultimo europeo. E profeta inascoltato
IL LIBRO

Benedetto XVI, l’ultimo europeo. E profeta inascoltato

Alcuni momenti forti del pensiero di Ratzinger trattati in un saggio, opera di 12 autori. Ne esce il quadro di un profeta inascoltato nella disperante società secolare, ma anche nella cattolicità liquida di oggi.
- Il dossier: Addio a Benedetto XVI


Dieci discorsi di Benedetto XVI, per lasciare Dio alla guida
IL LIBRO

Dieci discorsi di Benedetto XVI, per lasciare Dio alla guida

Raccolti nel volume “Con Dio non sei mai solo” dieci grandi discorsi di papa Ratzinger, dal vivere come i santi alle due opposte ermeneutiche sul Vaticano II, fino al retto rapporto tra fede e ragione.


Maritain, pensiero contraddittorio e superato
ANNIVERSARIO

Maritain, pensiero contraddittorio e superato

Prima antimoderno, poi dialogante col modernismo, infine "pentito" dei suoi errori. Di certo c'è che ha contribuito alla secolarizzazione della Chiesa. Il 50esimo anniversario della morte permette di considerare quanto sia relegato a un'epoca trascorsa il filosofo Jacques Maritain, che pure ha entusiasmato molti nell'epoca conciliare.


L'eredità liturgica di papa Benedetto XVI
Studio

L'eredità liturgica di papa Benedetto XVI

"Non anteporre nulla all'opera di Dio": un passo della Regola benedettina che sintetizza efficacemente l'opera teologica e liturgica di Joseph Ratzinger. In quest'ottica si colloca anche il suo impegno per superare quella "rottura" postconciliare, manifestatasi soprattutto dopo il Vaticano II, riconciliando antico e nuovo in vista dell'eterno, e ispirando un autentico nuovo movimento liturgico. Pubblichiamo uno studio di padre Uwe Michael Lang apparso originariamente in inglese su Adoremus.


«Benedetto XVI ha strappato il Concilio dalle grinfie dei modernisti»
INTERVISTA / HESEMANN

«Benedetto XVI ha strappato il Concilio dalle grinfie dei modernisti»

Ratzinger ha corretto gli errori e vanificato i tentativi dei modernisti di falsificare il Vaticano II, contrapponendo «alla loro ermeneutica della rottura la sua ermeneutica della continuità». La maggior parte dei teologi tedeschi lo odia anche perché Benedetto «ha preteso una de-mondanizzazione della Chiesa». La Bussola intervista lo storico Michael Hesemann, amico personale di Ratzinger.
- IL PAPA TEOLOGO SULLE ORME DI SAN PAOLO, di Graziano Motta
- DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA


Concilio, il fine “pastorale” è la fonte degli equivoci
LA QUESTIONE

Concilio, il fine “pastorale” è la fonte degli equivoci

A 60 anni dalla sua inaugurazione, si dibatte ancora se la valutazione del Vaticano II debba riguardare solo la sua applicazione o anche i suoi documenti. C’è un fattore, proprio del Concilio, che ha prestato il fianco ai travisamenti applicativi: il suo scopo “pastorale”, che ha influito sulla presentazione della dottrina.


Marchetto: il Concilio va letto nella continuità della Chiesa
60° ANNIVERSARIO

Marchetto: il Concilio va letto nella continuità della Chiesa

L'11 ottobre ricorrono i 60 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II: sia Giovanni XXIII che Paolo VI hanno sempre detto con chiarezza che volevano un rinnovamento che meglio valorizzasse la dottrina, precisa e immutabile. Una pastorale senza dottrina è inconcepibile, è lontana dalla Tradizione cattolica. E non si può dire di accogliere il Concilio se non si rispettano i documenti prodotti. Alla Nuova Bussola Quotidiana parla l'arcivescovo Agostino Marchetto, il più importante storico del Concilio.


Cosa insegna la musica ai funerali di Elisabetta
LA RIFLESSIONE

Cosa insegna la musica ai funerali di Elisabetta

Tanti hanno espresso ammirazione per la solennità del rito e della musica ai funerali della regina Elisabetta. Le funzioni cattoliche di oggi non reggono il confronto, perché in pochi anni si è rasa al suolo una tradizione secolare di musica sacra, lasciando il posto alle canzonette. E la mancanza di formazione è alla radice di certe liturgie fai-da-te.


Perché Maria è Corredentrice: risposte a dubbi e obiezioni
INTERVISTA / HAUKE

Perché Maria è Corredentrice: risposte a dubbi e obiezioni

La parola “Corredentrice” - recepita pure dal Sant’Uffizio, sotto Pio X, e usata più volte da Pio XI e Giovanni Paolo II - non equivale a un’equiparazione di Maria a Gesù, ma indica la cooperazione singolare (non solo “soggettiva” ma anche “oggettiva”) della Madre all’opera redentrice del Figlio. La verità che Cristo sia l’unico Redentore e che la Madonna sia stata redenta non contraddice la corredenzione, che dipende dalla grazia ricevuta in previsione dei meriti di Gesù e dalla funzione materna di Maria. Tale dottrina è insegnata dal Vaticano II e dal Catechismo e per essa «potremmo parlare di una sententia theologice certa o ad fidem pertinens». La Bussola intervista don Manfred Hauke, mariologo e ordinario di Dogmatica.


Galli della Loggia sul Papa: una incomprensione di fondo
CHIESA E STATO

Galli della Loggia sul Papa: una incomprensione di fondo

In un lungo articolo sul Corriere della Sera, l'intellettuale liberale coglie alcuni aspetti importanti e clamorose contraddizioni di questo pontificato, ma gli sfugge che oggi non ci si muove più nell'ottica del Concilio Vaticano II o del dopo-Concilio, ma in quella di un Vaticano III non convocato, rivoluzionario e conservatore allo stesso tempo.


Libertà religiosa, un problema "politico" da risolvere
IL DOCUMENTO

Libertà religiosa, un problema "politico" da risolvere

Un documento pubblicato nei giorni scorsi dalla Commissione teologica internazionale sul tema "La libertà religiosa per il bene di tutti" lascia irrisolto il nodo fondamentale aperto dalla dichiarazione conciliare Dignitatis Humanae, ovvero se ci sia un dovere, non solo delle persone e delle società (cosa che in essa viene chiaramente affermata) ma anche della politica verso la religione vera, cioè quella cattolica.

- LIBERTÀ RELIGIOSA E VITA, ALTRI PASSI AVANTI DI TRUMP, di Ermes Dovico