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Avvenire


Il cardinale Burke e le miserie dell'Avvenire
IL CASO

Il cardinale Burke e le miserie dell'Avvenire

Ennesima pagina nera di Avvenire: dopo un articolo calunnioso di Gianni Gennari, il cardinale Burke scrive al giornale e chiede di ristabilire la verità. Per tutta risposta si becca altri insulti dal direttore Marco Tarquinio, che ancora una volta manipola le parole del cardinale. E questa sarebbe la voce dei vescovi italiani.


LETTERA

Sessualità, le parole in libertà di Avvenire

Le affermazioni del giornalista Luciano Moia a proposito delle situazioni che - secondo lui - non potrebbero essere più definite "irregolari" sollevano molte problematicità, perché cancellano ciò che la Chiesa ha sempre creduto e professato.


“Discutibile”. Se Avvenire assolve il biotestamento
NEOLOGISMI

“Discutibile”. Se Avvenire assolve il biotestamento

Il quotidiano dei vescovi fa i raggi x alla Legislatura, ma sull'approvazione di Unioni civili e Biotestamento si limitia a definirle “leggi discutibili”. Avvalorando così la tesi che in fondo necessitino solo di correttivi, come il paravento dell'obiezione di coscienza. Quando invece si tratta di leggi cattive e ingiuste, che vanno cancellate. 


Ius soli, i fondamentalisti cattolici sono qui
DELIRI

Ius soli, i fondamentalisti cattolici sono qui

La proposta di legge sullo Ius Soli è diventata un dogma per quegli stessi cattolici che criticavano gli interventi della Chiesa su vita e famiglia. Un paradosso difficilmente spiegabile, ma se vogliamo parlare di fondamentalismo cattolico, questo è il caso.


Avvenire, il prete-donna e il silenzio dei vescovi
AVVENIRE

Avvenire, il prete-donna e il silenzio dei vescovi

In una rubrica sul quotidiano della CEI, Avvenire, un prete si immedesima in una donna e, nel giorno dell'Immacolata Concezione, esalta l'adulterio. Non sarà il caso che qualche vescovo chieda conto di queste bestialità?


Sussidiari al rogo: l’ultima assurdità di Avvenire
CAMPAGNA PRO GENDER

Sussidiari al rogo: l’ultima assurdità di Avvenire

Una messa in guardia nel mondo della scuola dalla diffusione di testi sessisti. Accade su Avvenire che dà spazio alla teoria gender dimenticando persino quanto detto Papa Francesco. 


Il prete coraggio e un Avvenire senza pudore
CASO STARANZANO

Il prete coraggio e un Avvenire senza pudore

Il parroco di Staranzano, con la sua insistenza sulla verità, dovrebbere essere da esempio per vescovi e cardinali che, di fronte a quanto sta accadendo nella Chiesa, tacciono per paura o interesse, facendo il gioco di chi usa sistematicamente la menzogna per istituire la "nuova Chiesa".


Polonia e ius soli, c'è digiuno e digiuno
IL CASO "AVVENIRE"

Polonia e ius soli, c'è digiuno e digiuno

Aperto sostegno allo sciopero della fame per lo ius soli, presa di distanza dai milioni di cattolici riuniti per pregare il rosario in Polonia. Così il quotidiano dei vescovi dimostra come il pensiero mondano abbia conquistato i vertici della Chiesa.


E "Avvenire" tira la volata alla contraccezione
HUMANAE VITAE

E "Avvenire" tira la volata alla contraccezione

Prima smentito, poi minimizzato dal quotidiano dei vescovi, il gruppo di studio storico sulla Humanae Vitae sta in realtà ponendo le basi per cambiare l'insegnamento della Chiesa in materia di sessualità. Come dimostrano le conversazioni "teologiche" su Facebook del giornalista Luciano Moia.


"Avvenire", ormai è solo ideologia
IUS SOLI E ALTRO

"Avvenire", ormai è solo ideologia

Davanti a casi di distruzione della famiglia e di bambini resi oggetto di desideri e vizi si dice che bisogna adoperare il discernimento, non giudicare ma accompagnare. Per la questione dello ius soli, invece, il discernimento non è ammesso. Siamo al rovesciamento dell'insegnamento della Chiesa.


I veri razzisti sono i fondamentalisti dello "ius soli"
IMMIGRAZIONE

I veri razzisti sono i fondamentalisti dello "ius soli"

Dietro la sconcertante campagna del quotidiano Avvenire, che accusa violentemente di razzismo chiunque sia contrario alla legge sullo ius soli e ius culturae, ci sono gravi distorsioni della realtà degli stranieri in Italia e dell'attuale legge sulla cittadinanza, ma soprattutto c'è un evidente senso di superiorità e di disprezzo nei confronti delle culture e nazionalità africane e asiatiche.