Solidarietà per le donne cristiane vittime di violenza
Rapimento, conversione all’Islam e matrimonio forzati sono una forma di persecuzione che colpisce molte donne cristiane nei paesi a maggioranza musulmana
«Perseguitati più che mai», 300 milioni i cristiani in terre di persecuzione
La persecuzione anticristiana continua a sperimentare nuove forme, con circa un cristiano su 7 che vive in gravi contesti persecutori. È quanto emerge dalla nuova ricerca, presentata oggi, di Aiuto alla Chiesa che Soffre, «Perseguitati più che mai. Focus sulla persecuzione anticristiana tra il 2017 e il 2019». Sono almeno 20 i Paesi che destano particolare preoccupazione e non solo per il fondamentalismo islamico, che si espande nell’Asia meridionale e orientale e mantiene una forte presenza in Africa, tra Isis, Boko Haram, Al-Qaeda e i jihadisti di etnia fulani. Altre gravi persecuzioni originano dal fondamentalismo indù, consentito dal governo Modi, e da regimi come la Corea del Nord e la Cina. E la situazione rimane preoccupante anche in Iraq e Siria.
- «BEATO BHATTI, IL PAKISTAN CRISTIANO AVRÀ IL SUO MARTIRE», di Andrea Zambrano
I profughi cristiani tornano a popolare la Piana di Ninive
I cristiani sono stati i primi a ritornare nei villaggi abbandonati nel 2014, durante l’avanzata dello Stato Islamico, e a iniziare la ricostruzione delle case devastate dai jihadisti
Il Papa incontra i familiari di Asia Bibi
L'associazione Aiuto alla Chiesa che soffre porta in udienza da Francesco il marito e una delle figlie di Asia Bibi, la donna cattolica pakistana in carcere dal 2009 per un accusa di blasfemia
Cristiani in Medio Oriente: una luce rossa sull'indifferenza
RedWednesday è l’iniziativa di Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) per ricordare i cristiani perseguitati in Medio Oriente illuminando di rosso chiese, scuole e addirittura il parlamento inglese: "Aiutare la Chiesa in Medio Oriente serve a salvare anche l'Occidente. Ecco perché dobbiamo rispondere al dramma di chi si sente abbandonato".
-IL VESCOVO "AMBASCIATORE": NON LASCIAMOLI SOLI di Andrea Zambrano
Il grido dei cristiani iracheni: "Non lasciateci soli"
"Non dimenticateci, non lasciateci soli”. E’ il grido drammatico lanciato dai cristiani iracheni e raccolto dal vescovo di Carpi Francesco Cavina che se ne fa portavoce per sensibilizzare l’occidente. E che viene ribadito adesso che inizia la fase di ritorno nella Piana di Ninive.
Cristiani perseguitati ma ora anche dimenticati
Si intitola “Perseguitati e dimenticati". E' l'ultimo rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre. Alle violenze ormai estreme in 13 paesi si aggiunge l'indifferenza dell'Occidente, che rende deludente qualsiasi intervento, soprattutto in Medio Oriente.