Sant’Agnese da Montepulciano
Nel 1374 Nostro Signore rivelò a santa Caterina da Siena che in Paradiso avrebbe goduto di una gloria pari a quella di sant’Agnese da Montepulciano (c. 1268-1317), un fatto che aiuta ad avere una prima idea della grandezza di questa mistica, relativamente poco conosciuta.
sant’Espedito
Se san Giuda Taddeo e santa Rita da Cascia sono particolarmente invocati per le cause impossibili, in modo simile sant’Espedito, il più popolare dei martiri di Melitene, è venerato come il santo delle cause urgenti per antonomasia.
san Galdino
Tra i santi vescovi di Milano, ricordato come padre dei poveri e difensore della città nell’era delle lotte di Federico Barbarossa contro i Comuni, san Galdino (c. 1096-1176) occupa un posto di rilievo accanto a due giganti come sant’Ambrogio e san Carlo Borromeo.
san Roberto di Molesme
L’Ordine cistercense deve moltissimo al carisma di san Roberto di Molesme (c. 1029-1111), che impegnò le potenze della sua anima verso il ritorno a una vita monastica semplice e austera, abbandonandosi con docilità all’azione della grazia.
Santa Bernadette Soubirous
In un’epoca di ateismo avanzante, la fede limpida di santa Bernadette (1844-1879) è stata la riprova che Dio si serve dei più piccoli per realizzare i suoi più grandi disegni, come insegnano Gesù e tutte le Sacre Scritture. “È perché ero la più povera e la più ignorante che la Santa Vergine mi ha scelta".
Sante Basilissa e Anastasia
Tra le prime sante martiri romane, Basilissa e Anastasia furono discepole di Pietro e Paolo al tempo dell’imperatore Nerone e in seguito al martirio dei due santi apostoli ebbero la pietà di occuparsi della sepoltura dei loro corpi.
santa Liduina di Schiedam
Molto venerata nei Paesi Bassi, santa Liduina di Schiedam (1380-1433) fu una mistica olandese che offrì tutte le sue sofferenze a Cristo per la salvezza delle anime ed ebbe visioni riguardanti l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Fin dall’infanzia nutrì una tenera devozione verso la Madonna e amava stare raccolta
san Martino I papa e martire
La vicenda di san Martino I (c. 600-655), salito al soglio pontificio nel luglio 649 e venerato come martire, ricorda che cosa significhi l’amore per la verità, dunque per Cristo, e come da esso discenda la lotta alle eresie.
San Giuseppe Moscati
“Il mio posto è accanto all’ammalato”, diceva quel luminare della medicina che risponde al nome di san Giuseppe Moscati (1880-1927), un modello per ogni medico e ogni uomo, che visse in modo esemplare il rapporto tra scienza e fede.
Santo Stanislao, martire
Il patrono principale della Polonia era carissimo a Giovanni Paolo II, che da neo pontefice sarebbe voluto tornare in patria nell’aprile 1979, IX centenario del martirio di santo Stanislao (1030-1079), ma il regime comunista lo bloccò, costringendolo a posticipare il suo pellegrinaggio apostolico a giugno.
santa Maddalena di Canossa
Appartenente a una famiglia di antichissima nobiltà, santa Maddalena di Canossa (1774-1835) trovò la sua felicità perfetta nel seguire Cristo e servire gli ultimi, aiutandoli nei bisogni corporali e nell’apprendimento della dottrina cattolica.
Annunciazione del Signore
“Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te”. Il saluto dell’arcangelo Gabriele a Maria compendia in modo unico il mistero dell’Annunciazione, l’evento centrale nella storia dell’uomo che rivela tutto l’amore di Dio per la sua creatura, chiamata a cooperare al suo disegno di salvezza.