Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Charbel Makhluf a cura di Ermes Dovico

Esteri


La sorpresa Zemmour, lo scrittore ebreo che ridà speranza ai cattolici
FRANCIA

La sorpresa Zemmour, lo scrittore ebreo che ridà speranza ai cattolici

Éric Zemmour, giornalista e saggista, di origine ebraica algerina, classe 1958, potrebbe diventare realmente il nuovo punto di riferimento dei cattolici francesi, se si candidasse alle prossime elezioni presidenziali. Macron è stato il primo presidente "post-cristiano" che ha ritenuto la religione nazionale della Francia come uno dei tanti culti. La Francia delle istituzioni e dei media è slittata a sinistra, mentre il paese reale diventa sempre più conservatore cattolico. Zemmour, pur non essendo cristiano, ha però ben presente che senza Chiesa la Francia si perderebbe.


Non riconoscere i Talebani che decapitano le donne
LA TRAGEDIA DI UNA GIOCATRICE

Non riconoscere i Talebani che decapitano le donne

Non passa giorno senza che dall’Afghanistan arrivino notizie tragiche che coinvolgono le donne. L’ultima orribile scoperta è quella che riguarda una giocatrice della nazionale giovanile afgana di pallavolo, Mahjubin Hakimi, decapitata dai Talebani a Kabul. Eppure la comunità internazionale dialoga con i Talebani e finirà col riconoscerli. Se non di diritto, di fatto, nel nome della lotta all'Isis.


Sir David, cattolico vittima del terrorismo islamico
L'ATTENTATO IN INGHILTERRA

Sir David, cattolico vittima del terrorismo islamico

Un parlamentare conservatore e cattolico britannico, Sir David Amess, è stato assassinato a Leigh-on-Sea, vicino a Londra, di fronte a una chiesa metodista, dove stava incontrando la sua comunità di elettori. L’omicida è un 25enne di origine somala, Ali Harbi Ali. Per la polizia è un atto di terrorismo islamico.


La polveriera del Libano, ostaggio di Hezbollah
SCONTRI A BEIRUT

La polveriera del Libano, ostaggio di Hezbollah

In Libano è appena avvenuta una recrudescenza della lunga Guerra Civile (1975-1990) negli stessi quartieri in cui si è combattuta più duramente, nella ex “linea verde” che divideva i quartieri sciiti da quelli cristiani della capitale Beirut. La causa è l'indagine (che Hezbollah non vuole) sulla devastante esplosione del 2020.


Strage di Kongsberg, l'ombra del jihad dei fiordi
NORVEGIA

Strage di Kongsberg, l'ombra del jihad dei fiordi

Un uomo armato di arco e frecce uccide cinque persone e ne ferisce due a Kongsberg, cittadina della Norvegia meridionale. Il killer, arrestato, è Espen Andersen Brathen, uomo di 37 anni convertito all'islam e radicalizzato. Ha agito da solo. Ma non è un caso isolato. L'islam radicale in Norvegia è in continua crescita da trent'anni. 


Taiwan e Cina sul filo del rasoio. Ma Xi Jinping si modera
COMUNISMO CINESE

Taiwan e Cina sul filo del rasoio. Ma Xi Jinping si modera

Colloqui al vertice fra Cina e Ue e fra Cina e Usa, sul pomo della discordia principale: Taiwan. Il Paese, di fatto indipendente, non è riconosciuto ufficialmente da nessuno. Ma, anche per merito del peggioramento dei rapporti con Pechino, informalmente ha più contatti con l'Ue e con gli Usa. La crisi cresce, ma Xi Jinping smorza i toni. Per la crisi interna.


L'Ue boicotta l'Expo di Dubai. Proprio come Hamas
EURABIA

L'Ue boicotta l'Expo di Dubai. Proprio come Hamas

L’Ue “invita le società internazionali che sponsorizzano Expo di Dubai a ritirare la loro sponsorizzazione e incoraggia gli Stati membri a non partecipare all’evento" recita la risoluzione del Parlamento europeo. Proprio come Hamas, che boicotta la prima esposizione nel mondo arabo a cui partecipa anche Israele. E gli Stati membri che dicono?


Il caos croato, tra controllo ossessivo e medici "untori"
VACCINI E TAMPONI

Il caos croato, tra controllo ossessivo e medici "untori"

In Croazia una misura ossessiva sul controllo dei bambini a scuola è stata ritirata sull'onda delle proteste: il Governo aveva previsto tamponi per tutti i bambini a scuola anche a seguito di un solo starnuto. E negli ospedali i medici vaccinati hanno "infettato" i pazienti. 


Libano, da "Svizzera" a colonia povera dell'Iran
CRISI DEL PAESE DEI CEDRI

Libano, da "Svizzera" a colonia povera dell'Iran

A Beirut il ministro degli Esteri iraniano viene accolto da manifestazioni di protesta. Il Libano è in ginocchio a causa della crisi economica e l’Iran, che si presenta come una soluzione, viene invece visto (non a torto) come parte principale del problema, a causa di Hezbollah, sua emanazione locale, che ha creato uno Stato parallelo


La Cina gioca alla guerra, Occidente messo alla prova
CRISI TAIWAN

La Cina gioca alla guerra, Occidente messo alla prova

Le ripetute incursioni aeree di questi giorni della Cina nello spazio aereo di Taiwan sono il segnale di una pericolosa escalation militare che coinvolge tutti i paesi della regione e gli Stati Uniti. Se una guerra totale tra Cina e Taiwan è al momento improbabile, il rischio di operazioni lampo cinesi su isole controllate da Taiwan è invece un pericolo reale, per saggiare se gli Stati Uniti e l'Occidente sono disposti a combattere per Taiwan.


Chi ha perso la guerra in Afghanistan? Inizia lo scaricabarile
LA SCONFITTA

Chi ha perso la guerra in Afghanistan? Inizia lo scaricabarile

I vertici militari statunitensi ammettono la sconfitta in Afghanistan. La responsabilità politica è dell'amministrazione Biden, secondo il generale Milley, mentre per il generale McKenzie la colpa è ancora di Trump, per aver firmato a Doha gli accordi con i Talebani. Ma fu Obama il primo ad annunciare il disimpegno.

- E CHI FINANZIA I TALEBANI? di L. Formicola


Ecco chi sta finanziando i Talebani, lo Stato spacciatore
COMPLICITà

Ecco chi sta finanziando i Talebani, lo Stato spacciatore

Chi finanzia i Talebani? Indirettamente noi europei, che siamo fra i maggiori acquirenti di droga dall'Afghanistan, poi i russi e poi gli asiatici. L'Afghanistan è diventato il principale Stato narcotrafficante del mondo. Ecco le rotte e le strategie di questo fiorente mercato illegale.