Carestia nel corno d'Africa, l'Occidente aiuta più di tutti
La carestia nel corno d'Africa (Somalia, Eritrea ed Etiopia) sta già mietendo vittime e potrebbe essere la peggiore dal 2011. L'Onu lamenta disattenzione da parte della comunità internazionale. Ghebreyesus (Oms) punta il dito sull'indifferenza occidentale. Ma Usa ed Europa hanno già donato più di tutti. Semmai dove sono finiti quegli aiuti?
Ucraina, la lunga guerra logora anche la Nato
La guerra di attrito in Ucraina sta mettendo a dura prova gli arsenali delle due nazioni belligeranti. La Russia, nonostante le difficoltà sottolineate dall'intelligence occidentale, ha ancora grandi scorte e si sta preparando alla guerra dal 2014. L'Ucraina non ha più capacità industriali proprie. E la Nato sta iniziando a esaurire le scorte.
Offensiva ucraina a Kherson: poche notizie, molte perdite
Si sa poco per tracciare un bilancio della prima offensiva ucraina nella regione di Kherson. Il contrattacco, volto a riconquistare l'unica capitale provinciale caduta nelle mani dei russi, è iniziato il 29 agosto. Non si registra, per ora, alcun risultato decisivo. Gli ucraini potrebbero puntare al logoramento, ma le loro perdite sono molto alte.
Il Cile ha bocciato una Costituzione anti-cristiana
A gran maggioranza, la popolazione cilena ha bocciato la proposta di nuova Costituzione promossa dal presidente Boric. Nonostante la grancassa della stampa e notevoli ingerenze anche dall'estero (Onu e Usa inclusi), nel referendum costituzionale ha vinto il rifiuto. Nel testo della nuova Costituzione c'erano aborto, diritti Lgbt ed ecologismo.
Liz Truss, una conservatrice senza compromessi
Il Regno Unito ha un nuovo primo ministro, Liz Truss, già ministro degli Esteri nel governo Johnson. Nonostante un passato di repubblicana e liberaldemocratica, la nuova premier si annuncia come la più conservatrice fra i Tories, dopo 17 anni di "sbandate" a sinistra. Determinata sui temi etici, contro le tasse, per la difesa delle democrazie.
Venezuela, i giochi di guerra che minacciano la pace
Per la prima volta, gli Army Games russi si tengono anche in Venezuela. Sono condotti come "giochi", ma con armi vere, anche pesanti. E servono soprattutto ad amalgamare gli eserciti di Paesi esterni (e ostili) alla Nato, fra cui Cina, Iran e, appunto, Venezuela. Intanto cresce la presenza russa in Sud America, anche militare.
Biden, discorso per disunire la nazione
Nel Discorso alla nazione tenuto a Filadelfia il 1° settembre, Biden è andato oltre nella sua «Battaglia per l’anima della nazione» infarcendo un discorso di lotta ai "semi-fascisti". Chiunque dissenta dalle sue scellerate ricette è stato definito un «pericoloso antidemocratico da fermare».
Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare
Tripoli è tornata a vivere giorni di guerra dopo la lunga battaglia del 2019, quando Haftar tentò di conquistarla. Ora ci prova il generale Bashagha, ma le milizie filo-governative hanno respinto anche il suo assalto. La Libia è negli interessi italiani per gas e flusso di immigrati, ma il governo Draghi sta sottovalutando la crisi.
Nuovo attacco alla vita nella Spagna socialista
I quattro anni di governo di Pedro Sanchez hanno fatto della Spagna un “modello” di aggressione legislativa contro la vita, la libertà di educazione e la stessa Chiesa cattolica. L'ulteriore liberalizzazione dell'aborto, appena approvata, è solo l'ultimo atto di un’azione sistematica volta a sradicare ogni memoria e antropologia cristiana. «Tremendo» commentano i vescovi spagnoli. Che ne pensa mons. Paglia?
Gorbaciov, il liquidatore gentile dell'impero rosso
La morte di Mikhail Gorbaciov avviene proprio in un momento di rinnovata guerra fredda. Fu lui, assieme al rivale e interlocutore Reagan, a porre fine al confronto fra Mosca e Washington nel 1989. Non comprendendo l'irriformabilità del sistema comunista, perse tutto. Gli eventi nefasti successivi tuttavia non sono colpa sua.
- SIMBOLO DEL COMUNISMO VERDE di Alessandra Nucci
Comunismo verde, l'ideologia di Gorbaciov tuttora dominante
Dal 1989 il comunismo non è morto, è mutato e noi non ne abbiamo più paura. L'eredità di Gorbaciov è soprattutto il passaggio del testimone dal comunismo all'ecologismo, che l'ultimo presidente sovietico promosse sin dal 1990. Fu lui il promotore della Carta della Terra, base dello "sviluppo sostenibile".
Crisi ucraina, la Polonia si prepara alla guerra con la Russia
Aumento delle spese militari, acquisto di armamenti, aumento dei soldati, addestramento militare volontario: in Polonia, la guerra non è solo considerata inevitabile, ma per molti è addirittura l'occasione per saldare i conti con la Russia. E il fronte più caldo è attualmente quello con la Bielorussia.
-VIDEO: UN CONFLITTO SOTTOVALUTATO