La cancel culture cancella anche la polizia
I poliziotti americani hanno il grilletto facile: nel 2021 hanno sparato a 1054 individui, la maggioranza dei quali era bianca, armata e aggressiva. Ma il movimento Black Lives Matter e la politica progressista accusano le forze dell'ordine di razzismo sistemico, proponendo di tagliare loro i fondi. Con conseguenze pesanti.
Parla il premier dell'Artsakh assediato. "Non potete ignorarci"
Da due mesi prosegue la nuova crisi del Nagorno Karabakh (Artsakh), la regione a maggioranza armena incastonata nel mezzo dell’Azerbaigian e in lotta per l’indipendenza. L’Azerbaigian sta bloccando il corridoio di Lachin. Dopo la guerra del 2020, è rimasta l’unica strada che collega il Nagorno Karabakh con l’Armenia. La Bussola ha intervistato il Ministro di Stato Ruben Vardanyan. "Possiamo sopravvivere? Sì, ma non è più una vita normale. Tutto è in crisi, perché l’intera economia è chiusa, c’è carenza di ogni cosa, dal carburante alle medicine e al cibo, la catena di approvvigionamento non funziona più". "Una delle ragioni di questi blocchi è che abbiamo detto che dovete negoziare con noi, non potete ignorarci".
Sud Sudan, alle origini di un conflitto tutto africano
La missione del Papa in Africa si conclude nel Sudan del Sud. Lo accoglieranno a Juba, la capitale, il presidente Salva Kiir e il vicepresidente Riek Machar, uniti solo in questa occasione, ma nemici implacabili. La guerra etnica fra Dinka e Nuer, scoppiata nel 2013, è un conflitto con quasi mezzo milione di morti.
Blinken rinnova la relazione speciale fra Usa e Israele
Il viaggio mediorientale del Segretario di Stato americano Antony Blinken si è concluso dopo i colloqui con Netanyahu e con Abu Mazen. Critica alla politica di insediamenti e annessioni israeliana e anche alla violenza palestinese. Ma come dimostrano le esercitazioni comuni, la visita ribadisce la relazione speciale fra Usa e Israele.
L'Africa è meno sicura. E la democrazia fa passi indietro
Il continente africano nel suo insieme è meno sicuro che nel 2012 e la democrazia fa passi indietro. A sostenerlo è il rapporto 2022 sulla governance in Africa appena presentato dalla Mo Ibrahim Foundation. In fondo alla classifica ci sono proprio Congo e Sud Sudan, assieme a Centrafrica, Somalia, Eritrea e Guinea Equatoriale.
Portogallo, i giudici bocciano la legge sull’eutanasia
Dopo quella del 2021, nuova bocciatura da parte del Tribunale costituzionale portoghese della legge sull’eutanasia voluta dalla coalizione di sinistra al governo. Ma è una vittoria a metà, perché i giudici chiedono ai parlamentari di chiarire l’ambito di applicazione del testo, senza escludere in linea di principio la falsa “dolce morte”.
Guerra a Taiwan? Un'ipotesi sempre più concreta
La prossima guerra sarà a Taiwan nel 2025? Di questo si dice convinto il generale Michael Minihan, dell’Aviazione degli Stati Uniti, di ritorno da un turno sul fronte indo-pacifico. Una sua comunicazione interna, destinata ai suoi colleghi e subordinati, è trapelata alla stampa. E conferma molte altre previsioni simili. Gli Usa sono pronti?
Davos ordina, New York esegue: il buono, il brutto e il cattivo
Vaccinazione obbligatoria - influenza, Covid e malattie sessualmente trasmissibili - per tutti, ma si punta soprattutto sui minorenni aggirando il consenso dei genitori. E nello stesso tempo il lockdown ha dato il colpo di grazia alle piccole attività imprenditoriali e commerciali che tenevano unite le diverse comunità. Così i piani delle élite di Davos diventano legge a New York.

Medio Oriente, Blinken prova a raffreddare il conflitto
Al culmine della tensione, il Papa prega per la pace in Medio Oriente. Nel frattempo è giunto in zona il Segretario di Stato Usa Antony Blinken. Prima ha incontrato al Sisi per indurlo a fermare Hamas a Gaza. Poi a Gerusalemme si è visto con Netanyahu difendendo lo status quo del monte del tempio/spianata delle moschee.
I dissidenti cubani dicono no al castro-comunismo
Un evento senza precedenti ha aperto il dibattito nel Parlamento italiano sulla violazione dei diritti umani a Cuba, radunando tutte le voci di opposizione al regime e denunciando la fitta rete internazionale di cui si avvale: «Se le democrazie europee finanziano la dittatura, alimenteranno la repressione».

Congo, il Papa nel Paese piagato da tribalismo, corruzione, malgoverno
Papa Francesco arriva a Kinshasa, capitale del Congo. Ma non andrà a Goma, nel Nord Kivu, perché la regione è troppo insicura, divisa in bande armate che lottano ciascuna per la propria etnia e con un conflitto latente con il Ruanda. La visita del pontefice riguarda due Paesi, Congo e Sud Sudan, ricchissimi di materie prime, ma con popolazioni estremamente povere. Sono realtà devastate da corruzione, malgoverno e tribalismo, le piaghe storiche, inguaribili, del continente africano.
- FRANCESCO NEL SUD SUDAN "SERBATOIO" DI MIGRANTI, di Nico Spuntoni
Gerusalemme si infiamma, poche ultime speranze per la pace
Attentati palestinesi alla sinagoga di Neve Yaakov, vendetta per l'attacco israeliano a Jenin, poi un nuovo attentato alla Città di Davide e una clamorosa aggressione di ebrei estremisti al quartiere cristiano di Gerusalemme. La Città Santa si sta infiammando di nuovo. Blinken arriva in visita. I palestinesi invocano la mediazione del Papa.