L'errore di Selen e la dipendenza: il volto dark del porno
Il Corriere intervista Luce Caponegro, celebre negli anni '90 come Selen, pornoattrice tra le più famose: «Il porno? Un errore per uscire dal quale ci ho messo anni»; Siffredi? «Un violento»; la carriera? «Una tortura»; il set? «Un mondo dark». Parole su cui riflettere nell'era dell'edonismo pornografico che sta inondando gli smartphone dei giovani. Come dimostrano i dati choc pubblicati da un'inchiesta del Timone.
Il semaforo gay che spegne solo il buonsenso
Semafori gay friendly a Torino per dare «un segnale tangibile di svolta verso il riconoscimento della libertà di tutti». Il buonsenso suggerirebbe che, forse, era meglio lasciare i semafori come stavano. Ma il buonsenso, in tutta questa storia, ahimè, è stato il primo ad annegare nella liquidità.
Amato-Povia: uno show contro il pensiero unico
Invertiamo la rotta. Contro la dittatura del pensiero unico è l'originale spettacolo-informativo della "strana coppia" Giuseppe Povia-Gianfranco Amato. Il primo canta, il secondo mette in guardia sui rischi del pensiero moderno in fatto di divorzio, aborto, fecondazione artificiale, eutanasia, gender, adozioni e nozze gay e dell’utero in affitto. Un successo. Che i media snobbano.
Uscire da guscio, entrare nel porno e nella prostituzione
Scoppia la polemica politica sul corso rivolto ai bambini 6-10 anni. E nel Bolognese c'è tra i relatori anche l'autrice di un libro che difende la scelta della prostituzione. Niente male per un progetto che dovrebbe educare i minori al rispetto delle diversità...
Omofobia, arriva la Scalfarotto alla vesuviana
Dopo l'Umbra, tocca alla Regione Campania approvare una legge contro il cyberbullismo, che maschera molti provvedimenti per affermare le teorie di genere e l'omosessualismo nelle scuole e nelle Asl. Soldi a palate per Arcigay e un osservatorio per intimidire chi si oppone. Sotto al Vesuvio la libertà è limitata.
Dove osano gli Lgbt: festival per l'infanzia, si parla di "inclusione" e si arriva al porno
Cosa c'è dietro al linguaggio della tolleranza politicamente corretta? Vedi il festival "Uscire dal Guscio" della letteratura per l'infanzia, dal 4 al 6 maggio in tre Comuni della provincia bolognese. Cliccando sui link dei siti partner della kermesse si scoprono vignette e portali "hard", che smascherano il mondo adulto legato alla battaglia Lgbt. Il tutto nel silenzio e l'inerzia buonista.
"Educare ai valori Lgbt fin dai 2 anni", dice la maestra
Con la scusa della diffusione del porno l'Associazione degli insengnati inglesi vota una mozione per l'insegnamento del gender e della sessualità fin dall'asilo nido. Il governo ha già aperto le braccia alla lobby, ma ora gli si chiede un passo in avanti.
Suicidarsi in diretta, la morte dilaga in Rete
Non solo la confessione e l'omicidio online del serial killer Steve Stephens, ma anche tanti suicidi ripresi con la propria videocamera e postati online in diretta sui social network. Il trend della morte nel Web è inquietante, fa pubblico e crea un effetto imitativo. Anche se non è una novità dei social network.
Nonni, una responsabilità educativa controcorrente
Il Cardinale di Milano, Angelo Scola, è intervenuto all'incontro dell'associazione Nonni 2.0. Nel suo discorso ha indicato con chiarezza quali siano le funzioni educative principali dei nonni. Ne ha indicate tre: educare al "bell'amore", all'accettazione del dolore e alla serietà nel lavoro. Concetti ormai controcorrente.
Omofobi! Chiude il giornalino del liceo
A Bergamo il giornalino scritto dagli studenti viene chiuso dopo le polemiche con Arcigay. I redattori avevano ospitato interventi contro la cultura omosessualista e la dittatura gender. Ma nonostante le scuse il preside dell'Istituto statale Secco Suardo ha optato per zittire tutti.
Scuola in Polonia, riforma sensata. Nessuna tragedia
Quotidiani italiani unanimamente schierati contro la riforma dell'istruzione in Polonia. Cosa c'è di così pericoloso, ancora? In realtà il governo conservatore di Beata Szydlo ha solo reintrodotto il modello scolastico precedente al 1999. E sulle altre riforme non c'era stato alcun clamore.
Smontare il gender? Basta vedere le scimmie...
Nel libro di Giuliano Guzzo Cavalieri e Principesse una solida carrellata di prove che smontano uno per uno i cosiddetti stereotipi di genere e ideologie connesse. Con tanto di chimica e scienza a comprovare una differenza, quella tra maschio e femmina, che è riscontrabile anche nelle scimmie. Come? Provate a farle giocare con una bambola...