Ucraina, Berlusconi e Meloni due facce della stessa medaglia
Il dibattito sulla guerra in Ucraina è ridotto a un referendum pro o contro Zelensky, dimenticando che in questo modo stiamo correndo verso un tragico allargamento del conflitto. E i criteri della legittima difesa, suggeriti dal catechismo, sono ignorati anche dai cattolici.
Escludendo Dio non c'è più posto per l'uomo
Qualcuno definisce il nostro tempo “post-cristiano”. Siamo forse a una nuova Babilonia. Sia la Genesi che il mito di Fetonte mostrano dove conducono i tentativi umani di usurpare il potere divino e quanto sia insensata la mania di aggiornamento che alberga anche tra i cristiani desiderosi di scendere a compromessi... con la propria rovina.
"Terremotismo", reazione ai media e allo scientismo
Un terremoto è imprevedibile e il suo arrivo può essere spiegato solo a posteriori dai geologi. Tuttavia c'è chi crede che fosse previsto e addirittura pianificato. Torna, come dopo tutti i terremoti recenti, la teoria del sisma artificiale. Perché queste tesi dilagano? La colpa è anche della cultura mainstream e dei suoi dogmi.
È Sanremo o la festa dell'Unità? Al governo va bene così
Tra accuse di razzismo e fluidità sessuale, il Festival di Sanremo sembra una Festa dell'Unità. Il governo rinuncia a contrastare la deriva ideologico-propagandistica e va al traino della Sinistra. Ma non c'è da stupirsi: il caso del sottosegretario alla cultura Mazzi lo dimostra: ha firmato con Amadeus le scorse edizioni, ma sulle polemiche si nasconde e alla Bussola con imbarazzo risponde: «Non mi interessano, non parlo del Festival».
- VIDEO: SANREMO, CAPORETTO CULTURALE DELLA DESTRA, di Riccardo Cascioli
Il Festival parla di tolleranza, ma produce violenza
Blanco devasta il palco dell’Ariston e Amadeus lo giustifica. Proprio come fanno i bambini davanti ad adulti incapaci di dire quando si oltrepassa il limite. È la cifra del Festival e di una cultura relativista che, predicando tolleranza e “amore” fluido, generano aggressività e incapacità di amare. Perché solo la Verità è in grado di educare.
Sanremo, fotografia (brutta) di un Paese
Ha preso il via il Festival al motto di inclusività e diversità con la garanzia del Presidente della Repubblica. Diritti Lgbt, sesso in tutte le sue forme più perverse e tanto – tantissimo – conformismo. Dicono che Sanremo sia la fotografia del Paese. Ma è una truffa: il Paese non si riconosce in questa foto di famiglia.
Maschio, bianco e conformista: Gramellini fatti da parte
Il giornalista giustifica la decisione della Raf inglese di riservare quote di piloti a donne e persone di colore. Un privilegio su base razziale e non sul merito e sulle competenze che produce a sua volta ingiustizie e discriminazioni. Allora dia lui il buon esempio e ceda il suo posto al Corsera a una donna e magari di colore.
La strategia che i pro-vita devono imparare dai radicali
I dati presentati dall’Associazione Luca Coscioni certificano il fallimento delle Dat. Ma i radicali, anziché arrendersi, rilanciano: non si accontentano della legge sull’eutanasia che c’è già, ma ne chiedono una ancora più estrema, puntando a scardinare l’art. 580 Cp. Una strategia, da anni, vincente. E da cui i pro-life del “non tocchiamo la 194” dovrebbero imparare.
Vita, al Governo manca una strategia
Quest’anno la Giornata per la Vita arriva a stretto giro dall’infelice ordine del giorno con cui la maggioranza di centrodestra si è impegnata a non toccare la 194. Le contraddizioni a livello politico minano la stessa azione culturale, il cui fine è migliorare le cose proprio attraverso la politica. La prudenza è altro dall'indecisione sui principi e dalla mancanza di una prospettiva.
L'ennesima carneficina che fa a pezzi il mito del progresso
Un delitto terribile avvenuto in Germania sembra riportarci a un "passato" remoto e sanguinoso, che però è il presente. "Siamo nel Duemila e ancora succedono certe cose?", è la prima reazione a caldo, indice però di una irrazionale fede nel futuro (non ammessa ma capillarmente diffusa), che nonostante le tragedie della storia e della cronaca è sempre pronta a riaffiorare e a essere smentita.
Biotestamento: poche richieste, un "radicale" insuccesso
A 5 anni dall'introduzione solo lo 0,4% degli italiani ha depositato le Dat (Disposizioni anticipate di trattamento). L'Associazione Luca Coscioni non si arrende ai fatti e affina le armi della propaganda per convincere il restante 99,6% di italiani che, evidentemente, non vogliono morire ma farsi curare.
La sinistra usa il caso Cospito per seminare zizzania
Il caso Cospito sta diventando un grimaldello nelle mani di una sinistra sempre più anemica e priva di idee che cerca solo di destabilizzare il Governo e di seminare zizzania tra le componenti della maggioranza.