Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Natale del Signore a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Ucraina, Berlusconi e Meloni due facce della stessa medaglia
GUERRA

Ucraina, Berlusconi e Meloni due facce della stessa medaglia

Il dibattito sulla guerra in Ucraina è ridotto a un referendum pro o contro Zelensky, dimenticando che in questo modo stiamo correndo verso un tragico allargamento del conflitto. E i criteri della legittima difesa, suggeriti dal catechismo, sono ignorati anche dai cattolici.


Escludendo Dio non c'è più posto per l'uomo
LA LETTERA

Escludendo Dio non c'è più posto per l'uomo

Qualcuno definisce il nostro tempo “post-cristiano”. Siamo forse a una nuova Babilonia. Sia la Genesi che il mito di Fetonte mostrano dove conducono i tentativi umani di usurpare il potere divino e quanto sia insensata la mania di aggiornamento che alberga anche tra i cristiani desiderosi di scendere a compromessi... con la propria rovina.


"Terremotismo", reazione ai media e allo scientismo
TEORIE DEL COMPLOTTO

"Terremotismo", reazione ai media e allo scientismo

Un terremoto è imprevedibile e il suo arrivo può essere spiegato solo a posteriori dai geologi. Tuttavia c'è chi crede che fosse previsto e addirittura pianificato. Torna, come dopo tutti i terremoti recenti, la teoria del sisma artificiale. Perché queste tesi dilagano? La colpa è anche della cultura mainstream e dei suoi dogmi. 


È Sanremo o la festa dell'Unità? Al governo va bene così
provocazioni

È Sanremo o la festa dell'Unità? Al governo va bene così

Tra accuse di razzismo e fluidità sessuale, il Festival di Sanremo sembra una Festa dell'Unità. Il governo rinuncia a contrastare la deriva ideologico-propagandistica e va al traino della Sinistra. Ma non c'è da stupirsi: il caso del sottosegretario alla cultura Mazzi lo dimostra: ha firmato con Amadeus le scorse edizioni, ma sulle polemiche si nasconde e alla Bussola con imbarazzo risponde: «Non mi interessano, non parlo del Festival». 
- VIDEO: SANREMO, CAPORETTO CULTURALE DELLA DESTRA, di Riccardo Cascioli


Il Festival parla di tolleranza, ma produce violenza
CONTRADDIZIONI

Il Festival parla di tolleranza, ma produce violenza

Blanco devasta il palco dell’Ariston e Amadeus lo giustifica. Proprio come fanno i bambini davanti ad adulti incapaci di dire quando si oltrepassa il limite. È la cifra del Festival e di una cultura relativista che, predicando tolleranza e “amore” fluido, generano aggressività e incapacità di amare. Perché solo la Verità è in grado di educare.


Sanremo, fotografia (brutta) di un Paese
VIA AL FESTIVAL DELL'INCLUSIVITà

Sanremo, fotografia (brutta) di un Paese

Ha preso il via il Festival al motto di inclusività e diversità con la garanzia del Presidente della Repubblica. Diritti Lgbt, sesso in tutte le sue forme più perverse e tanto – tantissimo – conformismo. Dicono che Sanremo sia la fotografia del Paese. Ma è una truffa: il Paese non si riconosce in questa foto di famiglia. 


Maschio, bianco e conformista: Gramellini fatti da parte
il cortocircuito

Maschio, bianco e conformista: Gramellini fatti da parte

Il giornalista giustifica la decisione della Raf inglese di riservare quote di piloti a donne e persone di colore. Un privilegio su base razziale e non sul merito e sulle competenze che produce a sua volta ingiustizie e discriminazioni. Allora dia lui il buon esempio e ceda il suo posto al Corsera a una donna e magari di colore. 


La strategia che i pro-vita devono imparare dai radicali
FLOP DELLE DAT

La strategia che i pro-vita devono imparare dai radicali

I dati presentati dall’Associazione Luca Coscioni certificano il fallimento delle Dat. Ma i radicali, anziché arrendersi, rilanciano: non si accontentano della legge sull’eutanasia che c’è già, ma ne chiedono una ancora più estrema, puntando a scardinare l’art. 580 Cp. Una strategia, da anni, vincente. E da cui i pro-life del “non tocchiamo la 194” dovrebbero imparare.


Vita, al Governo manca una strategia
LA QUESTIONE

Vita, al Governo manca una strategia

Quest’anno la Giornata per la Vita arriva a stretto giro dall’infelice ordine del giorno con cui la maggioranza di centrodestra si è impegnata a non toccare la 194. Le contraddizioni a livello politico minano la stessa azione culturale, il cui fine è migliorare le cose proprio attraverso la politica. La prudenza è altro dall'indecisione sui principi e dalla mancanza di una prospettiva.


L'ennesima carneficina che fa a pezzi il mito del progresso
luogocomunismi

L'ennesima carneficina che fa a pezzi il mito del progresso

Un delitto terribile avvenuto in Germania sembra riportarci a un "passato" remoto e sanguinoso, che però è il presente. "Siamo nel Duemila e ancora succedono certe cose?", è la prima reazione a caldo, indice però di una irrazionale fede nel futuro (non ammessa ma capillarmente diffusa), che nonostante le tragedie della storia e della cronaca è sempre pronta a riaffiorare e a essere smentita.


Biotestamento: poche richieste, un "radicale" insuccesso
MinCulFlop

Biotestamento: poche richieste, un "radicale" insuccesso

A 5 anni dall'introduzione solo lo 0,4% degli italiani ha depositato le Dat (Disposizioni anticipate di trattamento). L'Associazione Luca Coscioni non si arrende ai fatti e affina le armi della propaganda per convincere il restante 99,6% di italiani che, evidentemente, non vogliono morire ma farsi curare.


La sinistra usa il caso Cospito per seminare zizzania
lotta al 41 bis

La sinistra usa il caso Cospito per seminare zizzania

Il caso Cospito sta diventando un grimaldello nelle mani di una sinistra sempre più anemica e priva di idee che cerca solo di destabilizzare il Governo e di seminare zizzania tra le componenti della maggioranza.