«Noi vescovi belgi benediciamo le coppie gay, con l’ok del Papa»
Clamorose dichiarazioni del vescovo di Anversa, monsignor Johan Bonny, al Sinodo tedesco: dopo Amoris Laetitia in tutte le diocesi belghe è normale benedire le coppie irregolari, e papa Francesco avrebbe approvato la scelta nella visita ad limina dello scorso novembre: «Basta che siate tutti d’accordo». Parole gravissime, che richiedono una immediata spiegazione da Roma.
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La Messa per Dziwisz, Harvey e Marini, nel 25° dell’ordinazione episcopale
Il 19 marzo di 25 anni fa, Giovanni Paolo II consacrava vescovi James Harvey, Stanislaw Dziwisz e Piero Marini, esortandoli a servire fedelmente il gregge affidato loro da Dio, sull’esempio di san Giuseppe. I tre prelati hanno voluto ricordare la loro ordinazione episcopale con una Messa solenne a San Pietro.
Sinodo tedesco, Müller e Burke chiedono sanzioni anti-eresie
I vescovi che hanno approvato gravi errori dottrinali, inclusa la benedizione per le coppie omosessuali e i divorziati-risposati, devono subire sanzioni, se non si ravvedono. È quanto chiedono, sulla base del Diritto canonico, i cardinali Müller e Burke. Ma Roma propende per una linea molto diversa.
Esorcisti contro il film su padre Amorth
In uscita nelle sale italiane la pellicola con Russell Crowe nei panni di padre Amorth. Interpretazione poco convincente, secondo l'Associazione Italiana Esorcisti, e persino fuorviante, rischiando di fomentare un'ecclesiofobia "alla Dan Brown" e un messaggio che lascia trasparire l'esatto contrario del loro ministero: non horror, ma la vittoria di Cristo sul demonio.
Il cuore di maiale in chiesa, la blasfemia venduta per arte
Monsignor Glettler, vescovo di Innsbruck, fa esporre sopra l’altare maggiore di una chiesa la gigantografia di un cuore di maiale, pare avvolta da un condom. E gli orrori, spacciati per arte, nella diocesi austriaca sono molti altri. Cresce il malcontento tra i fedeli. Eppure il vescovo resta impunito.
I Giuseppini del Murialdo, 150 anni sotto il manto di san Giuseppe
Il 19 marzo 1873 san Leonardo Murialdo fondava a Torino la Congregazione di San Giuseppe. Il patrocinio del padre di Gesù venne da sé, naturalmente. Da lì un carisma fondato su una vita umile, laboriosa e piena di carità, imitando lo sposo della S. Vergine. Con una missione specifica verso i giovani: «Educare per il Paradiso».
McElroy e Fernández: oggi l'eresia gode di impunità
Secondo il diritto canonico chi proclama dottrine eterodosse è automaticamente scomunicato. Attualmente abbiamo invece un vescovo e un cardinale - e forse non solo loro - fautori di una teologia eucaristica che sembra prescindere da pentimento e conversione. E restano tranquillamente ai loro posti.
Alla scoperta degli inni in onore di san Giuseppe
Diversi, anche se poco conosciuti, gli inni liturgici su san Giuseppe, che trasmettono ciò che la Chiesa ha sempre creduto e insegnato sullo sposo della Vergine Maria. Si va dal più noto, il Te, Ioseph, celebrent (Ti celebrino, Giuseppe), al Salve, pater Salvatoris (Salve, o padre del Salvatore).
Quando Barabba fu preferito a Gesù
Proseguiamo il cammino quaresimale con il commento di padre Cornelio a Lapide (1567-1637) alla Passione secondo il Vangelo di San Matteo. Pilato, nel tentativo di salvare Gesù, ricorre anche alla proposta, consueta per la Pasqua, di liberare un prigioniero. Ma all’Innocente viene preferito un assassino.
Il segretario smentisce le voci sulle condizioni di Zen
Il segretario di Zen ha smentito alla Bussola che il cardinale sia in fin di vita. Era stato ricoverato per problemi respiratori, ma è in via di miglioramento.
La Diocesi di Crema chiede la pace, ma 'nasconde' Cristo
Nel giro di pochi giorni, nella Diocesi di Crema sono stati organizzati due eventi per auspicare la pace: una marcia senza simboli religiosi e un’altra iniziativa rivolta ai ragazzi del catechismo, con al centro un grande dado. Pubblichiamo la lettera di un fedele.
Santa Luisa de Marillac: la luce di Pentecoste
La santa francese, che insieme a Vincenzo de' Paoli fonderà le Figlie della Carità, è destinataria di una particolare grazia che la conduce al completo abbandono allo Spirito del Signore. La sua relazione con la Terza Persona della Trinità è intima e concreta, ma tutt'altro che privata, poiché coinvolge l'intera Chiesa.