Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

il testo

Dal libro di Tucho: un florilegio di tantrismo teologico

«La grazia di Dio può coesistere con delle fragilità e anche con dei peccati», è uno degli estratti che vi proponiamo da La Pasión Mística, scritto nel 1998 dall'attuale prefetto della Dottrina della Fede.

Ecclesia 08_01_2024

Pubblichiamo alcuni stralci dei capitoli 8 e 9 del libro La Pasión Mística di Víctor Manuel Fernández:

Dal capitolo 8:

Se questa esperienza appassionata di Dio libera la nostra psicologia da tanti sentimenti di insoddisfazione, da tante ferite che abbiamo ricevuto per mancanza di amore, allora abbiamo il diritto di desiderare che Dio ci conceda questa esperienza liberatoria. Se sappiamo che questa emotività ferita e insoddisfatta ci porta tante volte a nuocere agli altri, a non donarci con gioia al servizio degli altri, allora per noi è lecito essere attratti da questa esperienza di Dio che ci permetterà di essere più disponibili, più sereni, più generosi, meno incentrati su noi stessi.

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Pertanto, tutte le attrattive di questo mondo, dovrebbero elevarci sin da ora all’incontro con la fonte divina, a bere da questa sorgente inesauribile di bene e bellezza. Al contrario, sarebbe come se per ottant’anni avessimo sentito il profumo di un cibo delizioso senza mai sederci a tavola e goderne con gioia. Ma, di più, aspettare la morte per fare esperienza di Dio va contro la logica dell'amore.

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Però ciò non significa neanche necessariamente che questa esperienza gioiosa dell’amore divino, se la raggiungerò, mi libererà da tutte le mie fragilità psicologiche. Non significa, per esempio, che un omosessuale automaticamente smetterà di esserlo. Ricordiamo che la grazia di Dio può coesistere con delle fragilità e anche con dei peccati, in presenza di un condizionamento molto forte. In questi casi, la persona può fare cose che oggettivamente sono peccato, ma senza essere colpevole e senza perdere la grazia di Dio né l’esperienza del suo amore.

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Dal capitolo 9:

Finora abbiamo parlato della possibilità di giungere a una sorta di orgasmo appagante nella nostra relazione con Dio; il che non implica tanto alterazioni fisiche, ma semplicemente che Dio giunge a toccare il centro anima-corpo del piacere, in modo da sperimentare una soddisfazione che coinvolga l’intera persona. Questo ci porta a un’altra conseguenza importante: ci invita a scoprire che, se Dio può farsi presente a questo livello della nostra esistenza, può farsi altrettanto presente quando due esseri umani si amano e giungono all’orgasmo; e questo orgasmo, vissuto alla presenza di Dio, può essere anche un sublime atto di culto a Dio.

Questo è indubitabile se partiamo da un presupposto elementare: Dio ama la felicità dell’uomo, pertanto, vivere un momento di felicità è anche un atto di culto a Dio.

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Quando si raggiunge il piacere sessuale in un atto d’amore, quando coloro che fanno l’amore sono due persone che si amano, che si accompagnano, che si aiutano, che hanno deciso davanti a Dio di condividere tutto per sempre e nonostante tutto, allora il piacere sessuale è anche un atto di culto a Dio, che ama la felicità di quelli che si amano. In questo incontro di amore, ciascuno non cerca il proprio piacere a ogni costo, ma tratta l’altro con una delicatezza e una tenerezza che riflettono l’amore divino, cerca che l’altro a sua volta goda il più possibile e che sia immensamente felice. Pertanto, il piacere dell’orgasmo si trasforma in un anticipo della meravigliosa festa d’amore che è il cielo. Perché non c’è nulla che anticipi il cielo più che un atto di carità.

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Il piacere sessuale non ostacola la spiritualità o la contemplazione, perché se l’unione sessuale è un atto d’amore, questo non fa nulla più che aprire il cuore e così facilità la contemplazione di Dio.



libro choc

Orgasmo come paradiso, la porno-teologia di Fernández

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Orgasmo come anticipazione del Paradiso. Emerge dall'oblio La Pasión Mística, un libro choc pubblicato nel 1998 dall'attuale Prefetto del Ddf Victor Fernández. Un'attenzione morbosa all'unione sessuale come atto sganciato dalla procreazione e come solo piacere. Con un "patologico" racconto di una esperienza mistico-erotica.
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