Il Papa: "Denunciate chi uccide nel nome dell'islam"
La visita del Papa in Turchia avviene in un momento molto delicato, per il Medio Oriente in generale e per la Turchia in particolare, che è in attesa della sua nuova Costituzione. Francesco condanna il fondamentalismo religioso e chiede piena libertà per tutte le fedi. Anche dialogando con l'islam non fondamentalista.
Francesco in Turchia, un incontro fra islam e laicità
In questa prima tappa del viaggio apostolico di Papa Francesco in Turchia, la visita al mausoleo di Kemal Ataturk e l'incontro con le autorità islamiche, sono i due momenti topici. Un invito al dialogo fra le due eredità: quella laica imposta da Ataturk e quella islamica, che si sta gradualmente affermando dopo 12 anni di governi di Erdogan.
Il Papa scuote l'Europa: ma è forse ingerenza questa?
A qualcuno non è piaciuto il forte richiamo all'Europa fatto da Papa Francesco all'europarlamento di Strasburgo. I sei deputati spagnoli della Sinistra Unita sono usciti dall’Aula durante l’intervento. «Basta ingerenze. L’emiciclo non è fatto per i sermoni religiosi». Ma di sermoni, il Papa proprio non ne ha fatti.
Lo Stato sta con la Chiesa, ma ai vescovi non piace
Capita raramente che la Chiesa sia difesa dallo Stato: in Germania è successo. Un medico di un ospedale cattolico, licenziato perché divorziato e risposato, si è rivolto al tribunale che gli ha dato torto. Bene? No, perché ora i vescovi vogliono riformare in senso permissivo le regole di lavoro del loro personale.
«Felici nella verità, ecco come saremo in Paradiso»
All'udienza generale Papa Francesco ha parlato di quello che ci attende dopo la morte, in Paradiso. «Dio prepara una nuova abitazione e una terra nuova», ha detto il Pontefice, «in cui abitano la giustizia e la verità, e Dio sazierà tutti i desideri di felicità e pace che salgono dal cuore degli uomini».
«Europa, riscopri la verità e le radici cristiane»
La grave crisi dell'Europa e delle sue istituzioni nasce dal rifiuto di riconoscere le radici cristiane e di aprirsi al trascendente, abbandonando la nozione di verità e degenerando nel relativismo e nel soggettivismo, promossi dagli «imperi invisibili» dei poteri forti, nemici della vita, della famiglia e della libertà religiosa.
Il caso Forte, le tariffe e... Quanti mugugni tra i vescovi
Molti vescovi, in privato, si dicono “disorientati” dopo le durissime parole pronunciate da Papa Francesco contro preti e segretari parrocchiali rei d’affiggere sulle porte delle chiese i tariffari per i sacramenti. Ma c'è dell'altro, a cominciare dalla bocciatura di Bruno Forte alla vicepresidenza della Cei per il settore Centro.
Dirigenti scolastici a scuola di omosessualismo
26 e 27 Novembre, convocati a Roma tutti i dirigenti scolastici e del Ministero per un corso di formazione sull'ideologia di genere, preparato dalle associazioni LGBT. Clamorosa smentita alle dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Giannini e del suo sottesegretario Toccafondi.
Ma la cattedrale non è il luogo simbolo dell'antimafia
L'arcivescovo di Palermo, Paolo Romero, nega la Cresima in cattedrale al figlio del boss che ha fatto uccidere don Pino Puglisi. Motivo? "Inopportuno" che il ragazzo ricevesse il sacramento nello stesso luogo dove riposano le spoglie del sacerdote assassinato. Insomma, la cattedrale come luogo simbolo della lotta alla mafia.
Don Camillo torna a Brescello: Crocefisso in processione per fermare il Po
Don Evandro Gherardi, parroco di Brescello, come il don Camillo di Guareschi, ha organizzato una processione fino al Po per chiedere la protezione contro il maltempo. Don Evandro ha portato con sé proprio il crocefisso del “Cristo parlante” per implorare l’aiuto divino contro il Po.
«Tutti siamo chiamati a essere santi, ogni giorno»
All'udienza generale del mercoledì, Papa Francesco ha lanciato un appello perché a Gerusalemme e in Medio Oriente «si ponga fine alla spirale di odio e di violenza». Il Pontefice ha proseguito la sua catechesi sulla Chiesa proponendo una meditazione su un'altra sua nota distintiva dell'essere cristiano: la santità.
Il ricatto dell'Occidente: «Aiuti all'Africa solo accettando l'ideologia di genere»
Parla monsignor Nicolas Djomo, presidente della Conferenza episcopale del Congo: «I nostri paesi sono sempre più ricattati dalle agenzie dell'Onu e dalle Ong, molte delle quali europee». «Povertà e guerre sono la minaccia principale alla famiglia».
- ENGLISH: «UN and NGOs barter financial aid for the ideology of gender»
- ESPAÑOL: «Ayudas condicionadas a la aceptación de la ideología de género»