Ma i veri riformatori sono i santi
«I più grandi riformatori sono i santi», aveva detto lo scorso 13 ottobre papa Francesco parlando ai partecipanti al pellegrinaggio luterano ricevuti in Aula Nervi. È giusto ricordare questa affermazione oggi, festa di Tutti i Santi, e all’indomani dell’incontro del Papa con il mondo luterano, perché dice l’unica cosa che conta: essere santi.
«È più quel che ci unisce che quel che ci divide»
Nella storica visita di papa Francesco in Svezia per la commemorazione del 500esimo anniversario della Riforma luterana, grande enfasi per il cammino comune intrapreso e per un nuovo sguardo sulla storia. Nella dichiarazione congiunta l'Eucarestia comune è obiettivo possibile degli sforzi ecumenici. Sottolineata l'importanza dell'impegno comune nelle opere di carità.
- MA I VERI RIFORMATORI SONO I SANTI, di Riccardo Cascioli
Al Culto divino un vero e proprio spoil system
Con la nuova messe di membri appartenenti alla congregazione del Culto divino il cardinale Sarah sembra essere ancora più solo nel portare avanti la sensibilità liturgica della riforma della riforma e la vicinanza alle istanze liturgiche portate avanti da Ratzinger. Eccellenti ritorni e ingressi di peso di orientamento ben diverso da quello del cardinale prefetto.
La vera Riforma fu un'esplosione di fede cattolica
Domani il Papa incontrerà i luterani per l'anniversario della Riforma protestante. Ma la vera Riforma fu cattolica: un rinnovamento religioso, culturale, educativo e politico straordinario. Il dossier di novembre del Timone sui frutti di quella stagione di fede che sono arrivati fino a noi: santi, papi riformatori, ordini rinnovati, il valore del laicato, la missionarietà, il diffondersi del culto eucaristico e il ruolo sociale della Chiesa.
In casa, impolverato: il Vangelo questo sconosciuto
Sondaggio Censis-Utet sulla conoscenza del Vangelo. I dati sono impietosi: il 37% degli italiani non conosce nè il numero nè il nome degli evangelisti. 7 su 10 ce l'hanno in casa, da qualche parte, ma solo l'11% lo legge. Gli stessi autori della ricerca stupiti: "Ma i pastori lo spiegano ancora ai fedeli?"
Lutero padre del laicismo e del potere senza il bene.
In vista della commemorazione luterano-cattolica esce un libro del professor Castellano che analizza vita e opere di Lutero alla luce dei frutti politici della sua eresia. "Lutero è il canto del gallo della Modernità. E' il padre dell'assolutismo, del laicismo e della concezione della politica come mero potere. Per questo nessuno può «riabilitarlo» nè proporlo come maestro da imitare.
Ero straniero e mi avete accolto
Testo dell'Udienza Generale di Papa Francesco, mercoledì 26 ottobre 2016. "Nei nostri tempi è quanto mai attuale l’opera che riguarda i forestieri. La crisi economica, i conflitti armati e i cambiamenti climatici spingono tante persone a emigrare. Tuttavia, le migrazioni non sono un fenomeno nuovo, ma appartengono alla storia dell’umanità".
"Sì a cremazione ma è preferibile la sepoltura"
Il documento della Congregazione per la Fede: «La Chiesa non scorge ragioni dottrinali per impedire tale prassi, poiché la cremazione del cadavere non tocca l’anima e non impedisce all’onnipotenza divina di risuscitare il corpo». Ma la sepoltura resta preferibile per una questione di speranza. Condanna della diamantificazione delle ceneri.
L'impossibile cammino con chi rifiuta i principi non negoziabili
Il problema dell’adesione cattolica alla marcia dei Radicali pone un problema importante. E' bene ricordare che non si può mai collaborare al male, nemmeno per fare il bene. Questa regola aurea della morale umana e cristiana è tuttora valida.
-FO, IL GIULLARE CHE PONTIFICAVA SU GIUSSANI di Peppino Zola
Il fascino del cristianesimo è il cristianesimo stesso
Il cristianesimo è come la luce: quando entra appena da una feritoia del soffitto, illumina tutta la stanza. È come un sangue che scorre e fa vivere l’intero corpo. Il cristianesimo è un'amicizia che riscalda la vita o piuttosto un amore che la riempie tutta. La fede cristiana introduce una nuova visione del mondo
E' Cristo il filo che lega Benedetto a Francesco
Esce l'edizione italiana a cura di Ares di Benedetto & Francesco. Successori di Pietro al servizio della Chiesa scritto dal Prefetto Gerhard Müller. Pubblichiamo la prefazione di Cesare Cavalleri. «Nella “dittatura del relativismo” e nella “globalizzazione dell’indifferenza”, i confini tra verità e menzogna si confondono».
La fede, se non è seguita dalle opere, è morta
Testo dell'Udienza Generale di Papa Francesco di mercoledì 19 ottobre. "Non c’è più alcuna distanza tra me e il povero quando lo incrocio. In questi casi, qual è la mia reazione? Giro lo sguardo e passo oltre? Oppure mi fermo a parlare e mi interesso del suo stato?". "Questo povero ha bisogno di me, del mio aiuto, della mia parola, del mio impegno. Siamo tutti coinvolti in questo"